(Alliance News) - A marzo la crescita dell'occupazione è effetto dell'aumento sia dei dipendenti sia degli autonomi, mentre il tasso di disoccupazione mensile si è attestato al 7,2%, dal 7,4% del mese di febbraio, secondo quanto riportato dall'Istat venerdì.
Nel dettaglio, il numero degli occupati pari a 23,8 milioni è superiore di 425.000 unità rispetto a marzo 2023, come conseguenza dell'incremento di 559.000 dipendenti permanenti e di 46.000 autonomi, a fronte della diminuzione di 180.000 dipendenti a termine.
L'occupazione cresce di 70.000 unità per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d'età a eccezione dei 35-49enni che registrano un calo.
Il tasso di occupazione sale al 62,1%.
Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce del 2,8% o di 53.000 unità per entrambi i generi e in ogni classe d'età tranne per i 35-49enni.
La crescita del numero di inattivi - pari allo 0,1% e corrispondente a un incremento di 12.000 unità tra i 15 e i 64 anni - si osserva solo per gli
uomini e gli under 50; tra chi ha almeno 50 anni l'inattività diminuisce.
Il tasso di inattività si mantiene stabile al 33%.
Confrontando il primo trimestre 2024 con il quarto 2023, si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,2%, per un totale di 56.000 occupati.
Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter
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