(Alliance News) - I mercati azionari europei hanno aperto in rialzo venerdì, grazie anche alle prospettive che le principali banche centrali inizino presto a ridurre i costi di finanziamento, oltre a buoni risultati societari che contribuiscono all'ottimismo degli investitori.

Fra i dati economici, questi mostrano come l'economia del Regno Unito sia tornata a crescere con un'espansione dello 0,6% nel primo trimestre. Si tratta della prima espansione in quattro trimestri, superando le aspettative del mercato per una crescita dello 0,4%.

Venerdì gli investitori valuteranno anche i dati sulla produzione industriale italiana, mentre i segnali di raffreddamento del mercato del lavoro statunitense hanno rafforzato le "scommesse" sul taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Il FTSE Mib, così, avanza dello 0,7% a 34.564,23 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta ugualmente segnando un verde dello 0,4%.

Il Mid-Cap è in calo dello 0,1% a 47.542,86, lo Small-Cap è su dello 0,6% a 29.658,04 e l'Italia Growth è poco sotto la parità a 8.241,37.

Fra i titoli, il board di Iveco - in rialzo del 4,5% - venerdì ha comunicato di avere chiuso il primo trimestre del 2024 con un utile netto adjusted pari a EUR153 milioni, aumentando di EUR77 milioni dal primo trimestre 2023. Questo dato esclude la perdita ante e post imposte pari a EUR115 milioni derivante dalla sottoscrizione dell'accordo definitivo per il trasferimento di proprietà del business Fire Fighting.

Forza anche su Enel, che ha aperto su del 2,5%. Giovedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di gruppo pari a EUR1,93 miliardi da EUR1,03 miliardi e in crescita dell'87% dal 31 marzo 2023. I ricavi nel periodo si sono attestati a EUR19,43 miliardi da EUR26,41 miliardi nel primo trimestre 2023, segnando un calo del 26%.

Il consiglio di amministrazione di Unipol Gruppo - su dello 0,1% - riunitosi giovedì ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo, riportando un risultato netto consolidato pari a EUR363 milioni, includendo il contributo delle partecipate BPSO e BPER. Al netto del contributo economico delle partecipazioni bancarie, il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto consolidato pari a EUR242 milioni, in miglioramento del 7,0% rispetto al risultato del primo trimestre 2023, che si era attestato a EUR226 milioni.

Fra i pochi ribassisti, Ferrari sta segnando un meno 0,6%, alla sua quinta candela ribassista.

Sul MidCap, Caltagirtone avanza dell'1,9% a EUR5,44 per azione, in scia all'attivo della vigilia con lo 0,8%.

Salvatore Ferragamo - in verde dell'1,6% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi pari a EUR227 milioni, in calo del 18% a cambi correnti e del 17% a cambi costanti rispetto al primo trimestre del 2023.

Carel Industries - in verde dell'1,4% - ha comunicato giovedì che i ricavi consolidati ammontano a EUR146,4 milioni rispetto a EUR161,0 milioni al 31 marzo 2023, in calo del 9,0%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento di Kiona ed Eurotec di EUR7,3 milioni e del marginale effetto negativo dei cambi, il calo sarebbe stato pari a al 13%.

Brembo - in calo dello 0,7% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR1,00 miliardo, in aumento del 4,4% rispetto a EUR961,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto è lievemente calato, a EUR75,2 milioni da EUR76,8 milioni.

Sullo SmallCap, doValue - - venerdì ha annunciato che la sua controllata, doValue Greece Loan and Credit Claim Management Company S.A. ha

firmato due nuovi contratti di servicing in Grecia. Questi accordi rappresentano un totale di circa EUR1,0 miliardi di GBV per doValue Grecia.

Il consiglio di amministrazione di Banca Profilo - in calo dello 0,5% - ha approvato il resoconto intermedio al 31 marzo 2024, chiudendeo con un utile netto pari a EUR2,8 milioni, in calo del 55% rispetto ai primi tre mesi dello scorso esercizio. La raccolta totale clientela, inclusa la raccolta fiduciaria netta, si attesta a EUR6,1 miliardi, in crescita rispetto a EUR5,8 miliardi del 31 marzo 2023.

Nelle retrovie si vede SoftLab, che segna un meno 3,1%, dopo l'1,5% di rosso della vigilia.

Fra le PMI, avanza bene Impianti, che si porta avanti del 16% prima di andare in asta di volatilità, alla sua terza seduta con significativa forza sul lato degli acquisti.

Svas Biosana - flat a EUR8,05 - giovedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo trimestre con ricavi consolidati pari a EUR28,6 milioni da EUR26,4 milioni al 31 marzo 2023, segnando un incremento dell'8,3%.

DBA Group avanza dell'8,2%, in scia al 5,0% di verde della vigilia aggiornando il nuovo massimo a 52 settimane a EUR2,48 per azione.

A New York, il Dow ha raccolto lo 0,9%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,3%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in aumento dello 0,5%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng è in verde del 2,1%, il Nikkei ha raccolto lo 0,3%, mentre lo Shanghai Composite avanza dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0782 da USD1,0776 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2532 da USD1,2514 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD84,32 al barile da USD84,33 al barile di giovedì. L'oro scambia invece a USD2.366 l'oncia da USD2.312,69 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì, la produzione industriale italiana sarà resa nota alle 1000 CEST, un'ora prima delle vendite industriali. Alle 1330 CEST, spazio alle minute della Banca Centrale Europea.

Dagli USA, focus sulla fiducia dei consumatori del Michigan, in arrivo alle 1600 CEST, e sui dati di Baker Hughes sugli impianti di estrazione in USA.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Alerion Clean Power, De' Longhi, DiaSorin, Iveco Group e Unieuro, tra gli altri.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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