MILANO/ROMA (Reuters) - Il Tesoro ha detto agli investitori che vuole che Enel continui a svolgere un ruolo di primo piano nel settore delle energie rinnovabili, accelerando al contempo la cessione di asset e mantenendo la politica sui dividendi.

Lo hanno riferito due fonti a conoscenza della situazione.

Gli investitori di Enel, la maggiore utility italiana, voteranno il 10 maggio il nuovo consiglio di amministrazione della società, il cui principale azionista è il Tesoro con una quota del 23,6%.

A inizio mese il governo ha deciso di proporre un riassetto dei vertici del gruppo, presentando una lista di sei nuovi candidati ed estromettendo l'attuale AD di Enel Francesco Starace, al timone dal 2014.

Il Tesoro ha indicato come successore di Starace Flavio Cattaneo, attualmente vicepresidente esecutivo di Italo ed ex ADdi Terna. Il governo ha anche proposto Paolo Scaroni, ex AD di Enel ed Eni, come nuovo presidente della società.

L'hedge fund Covalis, azionista di Enel, ha presentato una lista alternativa di candidati, criticando il processo di nomina del Tesoro e chiedendo spiegazioni sulla strategia prevista da Roma per il gruppo.

Negli incontri con i principali proxy advisor e con gli investitori istituzionali di Enel, i funzionari del Tesoro hanno affermato che il governo non cercherà di modificare l'attuale piano di transizione energetica del gruppo, ma ne confermerà il ruolo di leader nelle energie rinnovabili a livello globale, hanno spiegato le fonti, che hanno parlato a condizione di anonimato.

I funzionari hanno aggiunto che il nuovo management di Enel punterà a un'accelerazione della riduzione del debito attraverso la cessione di asset, rispetto al piano presentato a novembre.

In precedenza, Reuters aveva riportato che il governo aveva espresso preoccupazione per il debito di Enel, cresciuto a circa 60 miliardi di euro nel 2022 da 45,5 miliardi nel 2020, quando Starace era stato riconfermato per un terzo mandato.

I funzionari del Tesoro hanno detto agli investitori che l'attuale politica dei dividendi sarà confermata e hanno aggiunto che Roma sostiene l'intera lista dei sei candidati e non è disposta a scendere a compromessi.

Covalis ha presentato una lista di sei candidati con l'ex banchiere Marco Mazzucchelli nella posizione di presidente. Il fondo spinge per una riforma della corporate governance di Enel con un Cda indipendente per il gruppo.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)