La nostra Mission

Siamo un'impresa dell'energia.

Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa, con l'obiettivo di preservare il nostro pianeta

e promuovere l'accesso alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile per tutti.

Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l'innovazione. Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze.

Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell'umanità. Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire. Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo.

Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile

L'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDG) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.

2023

PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

Disclaimer

Eni for 2023 è un documento pubblicato su base annuale che contiene dichiarazioni previsionali (forward- looking statement) relative alle diverse tematiche ivi trattate. I forward-looking statement sono fondati sulle previsioni e i convincimenti del management di Eni sviluppati su base ragionevole alla luce delle informazioni disponibili al momento della formulazione degli stessi. Cionondimeno, i forward-looking statement hanno per loro natura una componente di incertezza, poiché dipendono dal verifcarsi di eventi e sviluppi futuri che sono, in tutto o in parte, fuori dal controllo e dalla ragionevole prevedibilità di Eni. I risultati effettivi potranno differire rispetto a quelli annunciati in virtù di una molteplicità di fattori, tra cui, a titolo esemplifcativo e non esaustivo: l'impatto della pandemia Covid-19, l'evoluzione futura della domanda, dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, lo sviluppo della ricerca scientifca, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business. I lettori del documento sono quindi invitati a tenere conto di una possibile discrepanza tra talune dichiarazioni previsionali indicate nel testo, da intendersi quali stime, e i risultati che saranno conseguiti, qualora intervenissero gli eventi o i fattori sopra indicati. Eni for 2023 contiene altresì termini quali, ad esempio, "partnership" o "partnership pubblico-private" utilizzati per mero riferimento e senza una connotazione tecnico giuridica. Infne, per "Eni" si intende Eni SpA e le imprese incluse nell'area di consolidamento. La rendicontazione delle emissioni GHG Scope 3 e i relativi target non devono intendersi quale assunzione di qualsivoglia responsabilità giuridica in relazione agli impatti effettivi e/o potenziali di dette emissioni GHG.

Immagini

Tutte le foto delle copertine e dei Report Eni for 2023 provengono dall'archivio fotografco di Eni.

Traduzioni

Il testo originale di Eni for - ove non diversamente indicato - è in lingua italiana. Le traduzioni in altre lingue sono tratte dal testo originale. In caso di difformità, i contenuti della versione in italiano prevalgono su quelli della traduzione in qualunque altra lingua.

Perché leggere

Eni for 2023

Eni for 2023 racconta il percorso di Eni verso la Just Transition, la transizione energetica giusta con l'obiettivo al 2050 della neutralità carbonica, in un'ottica di mitigazione dei costi e condivisione dei benefci sociali ed economici con i lavoratori, i fornitori, le comunità e i clienti, in maniera inclusiva e trasparente. La narrazione è articolata secondo le tre leve del modello di business - Neutralità Carbonica al 2050, Eccellenza Operativa e Alleanze per lo Sviluppo - che defniscono il raggio d'azione di Eni nella creazione di valore per tutti gli stakeholder nel lungo periodo. A differenza della Dichiarazione Non Finanziaria, Eni for approfondisce storie, casi concreti e testimonianze per garantire l'accesso ad un'energia effciente e sostenibile.

PRINCIPI E CRITERI DI REPORTING

Eni for 2023 è predisposto in conformità ai "Sustainability Reporting Standard" del Global Reporting Initiative, secondo il GRI Universal (2021) e il Sector Standard Oil & Gas (2021) e in linea con i 10 Principi del Global Compact. All'interno di Eni for 2023 - Performance di sostenibilità è pubblicato il GRI Content Index nonché le tabelle di raccordo relative a: Task Force on Climate related Financial

Disclosure (TCFD); Climate Action 100+; Sustainability Accounting Standards Board (SASB); World Economic Forum (WEF); EU Sustainable Finance Disclosures Regulation (SFDR) e Women's Empowerment Principles (WEPs).

ASSURANCE ESTERNA

Eni for 2023 è stato sottoposto, in linea con le edizioni precedenti, a limited assurance dalla società indipendente (PwC), revisore an- che della Relazione Finanziaria Annuale, in cui è inclusa la Dichia- razione Non Finanziaria. Le emissioni GHG Scope 1 e Scope 2 operate (no equity) sono soggette ad assurance reasonable e tale relazione

è inclusa all'interno di Eni for Performance.

LEGENDA

Link esterni   Link interni

Introduzione

4

Governance ed etica di impresa

5

Remunerazione

6

Valore economico

7

Ricerca e Sviluppo

8

Neutralità carbonica al 2050

10

Indicatori relativi ai principali target

10

Emissioni di GHG

12

Effcienza energetica

14

Eccellenza operativa

15

Persone

15

Salute

26

Sicurezza

27

Ambiente

28

Diritti umani

36

Trasparenza e lotta alla corruzione

38

Clienti e fornitori

40

Alleanze per lo sviluppo

42

Investimenti per lo sviluppo locale

42

Grievance

43

Allegati

44

Criteri di reporting

44

Tabelle di raccordo rispetto agli standard e linee guida di riferimento

- Global Reporting Initiative (GRI) Content Index

51

- Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD)

60

- Indicatori previsti dal Net Zero company benchmark 2.0 di Climate Action 100+

61

- World Economic Forum (WEF) Metriche Core

62

- Sustainability Accounting Standards Board (SASB) Exploration & Production

64

- Indicatori previsti dalla EU Sustainable Finance Disclosure Regulation (PAI)

66

- Women's Empowerment Principles (WEP)

67

Dichiarazione sulla contabilizzazione e reporting delle emissioni di gas serra (anno 2023)

68

Il reporting di sostenibilità di Eni

78

Eni for 2023 - A Just Transition

4

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

HOME

Introduzione

Il presente documento, insieme con Eni for 2023 - A Just Transition, fa parte della repor- tistica volontaria di sostenibilità di Eni e mira ad illustrare le performance di sostenibilità del Gruppo. Sono rappresentati i Key Performance Indicator (KPI) relativi al quinquennio 2019-2023, secondo le tre leve del modello di business integrato di Eni - Neutralità Carbonica al 2050, Eccellenza operativa e Alleanze per lo sviluppo - che costituiscono per Eni le fondamenta per il raggiungimento dell'obiettivo di creazione di valore a lungo termine per tutti gli stakeholder. Infatti, Eni si impegna a contribuire, sia direttamente che indirettamente, al conseguimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) in- travedendo nuove opportunità di business e supportando la Just Transition - una transi- zione energetica socialmente equa e giusta

  • per garantire l'accesso ad un'energia effi- ciente e sostenibile con l'obiettivo di raggiun- gere le zero emissioni nette entro il 2050.
    Questo impegno prevede la condivisione dei benefci sociali ed economici con i lavoratori, la catena del valore, le comunità e i clienti in maniera inclusiva, trasparente e socialmente equa, ossia che tenga in considerazione il di- verso livello di sviluppo dei Paesi in cui opera e minimizzando le disuguaglianze esistenti.
    In questo contesto, la gestione del business viene misurata attraverso indicatori di so- stenibilità che orientano l'elaborazione della strategia e gli obiettivi futuri in un percorso di costante miglioramento. L'elaborazione di un

documento specifco, anch'esso soggetto ad attività di revisione insieme ad Eni for 2023

  • A Just Transition, nelle attività di revisione, che presenti le performance di natura non f- nanziaria e l'evoluzione del proprio percorso di trasformazione, riflette la volontà di assi- curare la trasparenza circa le proprie attività, al fne di mantenere un dialogo costruttivo e proattivo con i propri stakeholder.

GLI STANDARD

DI RIFERIMENTO

Eni for 2023 - Performance di sostenibilità, così come la Dichiarazione consolida- ta di carattere Non Finanziario, è redatto in conformità ai Sustainability Reporting Standards del Global Reporting Initiative 2021 (GRI) - Universal e Sector Standards (GRI 11 - Oil & Gas) pubblicati nel 2021. In continuità con le edizioni precedenti, il do- cumento si allinea alle metriche "Core" definite dal World Economic Forum (WEF) nel White Paper "Measuring Stakeholder Capitalism - Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation", il quale definisce metriche comuni per la creazione di valore di lungo termine e per promuovere ulteriormente la convergenza degli standard e dei princi- pi ESG. Sono riportate anche le metriche previste dalla Task Force on Climate-relatedFinancial Disclosures (TCFD), dal Sustainability Accounting Standards Board Exploration & Production (SASB), dalla

EU Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), dai Women's Empower- ment Principles (WEP) e dall'iniziativa Climate Action 100+. Le tabelle di rac- cordo di tali standard e linee guida sono riportati in calce al presente documento.

LE PERFORMANCE NON FINANZIARIE DI ENI E I SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS (SDG)

Eni, consapevole del ruolo chiave che assume il settore energetico e dello sviluppo del proprio business nell'affrontare le attuali sfde di riferimento, defnisce, tra gli altri, gli obiettivi del Piano Strategico Quadriennale e di Lungo Termine anche per contribuire attivamente ai 17 SDG dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questi rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile per le complesse sfde sociali attuali e costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale. Eni identifca specifci indicatori qualitativi e quantitativi, riportati nel presente documen- to1 al fne di monitorare e misurare il proprio contributo e indirizza secondo questi KPI il proprio business, dando evidenza in modo trasparente sia del valore generato che delle azioni di mitigazione delle esternalità negative eventualmente causate, con l'obiettivo costante di cogliere nuove opportunità di miglioramento.

1 L'identifcazione dei KPI è stata effettuata prendendo in considerazione sia il documento "An Analysis of the Goals and Targets" (pubblicato da GRI e da UN Global Compact) sia il documento "Mapping the oil and gas industry to the Sustainable Development Goals: An Atlas" (pubblicato da IPIECA).

NEUTRALITÀ

ECCELLENZA

ALLEANZE

5

INTRODUZIONE

CARBONICA

OPERATIVA

PER LO SVILUPPO

ALLEGATI

Governance ed etica di impresa

Per saperne di più

Eni for 2023 - A Just Transition

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E ORGANI DI CONTROLLO DEL GRUPPO ENI(a)

2019

2020(b)

2021

2022

2023(c)

SDG target

Componenti del CdA di Eni SpA

(numero)

9

9

9

9

9

16.7

Per ruolo

esecutivi

1

1

1

1

1

non esecutivi

8

8

8

8

8

indipendenti(d)

7

7

7

7(e)

7(e)

non indipendenti

2

2

2

2

2

Per fasce d'età

under 30

0

0

30-50

2

1

over 50

7

8

Rappresentanti degli azionisti di minoranza

3

3

3

3

3

Componenti del CdA donne

3

4

4

4

4

8.5

Riunioni annue del CdA di Eni SpA

13

15

13

16

15

Partecipazione media alle riunioni del CdA di Eni SpA

(%)

100

100

100

97,9

96,3

Sessioni annue di board induction/ongoing training del CdA di Eni SpA

(numero)

1

3(f)

3(g)

2(g)

7(h)

Presenza donne negli organi di amministrazione delle società del Gruppo Eni

(%)

29

26

24

24

28

5.5

Presenza donne negli organi di controllo delle società del Gruppo Eni(i)

37

37

43

38

43

5.5

  1. Per coerenza con la rappresentazione del bilancio 2023, per Gruppo Eni si intendono Eni SpA e le società consolidate con il metodo integrale controllate.
  2. Per la composizione, ci si riferisce al Consiglio di Eni SpA in carica dal 13 Maggio 2020.
  3. Per la composizione, ci si riferisce al Consiglio di Eni SpA in carica dal 10 Maggio 2023.
  4. Ci si riferisce all'indipendenza ai sensi di legge, cui lo Statuto di Eni rinvia.
  5. 7 Amministratori sono indipendenti anche ai sensi del Codice di Corporate Governance.
  6. Ulteriori sessioni di induction aperte a tutti gli Amministratori e Sindaci si sono tenute nell'ambito dei Comitati consiliari e in Collegio Sindacale.
  7. Ulteriori sessioni di induction aperte a tutti gli Amministratori e Sindaci si sono tenute nell'ambito dei Comitati consiliari.
  8. Con riferimento al numero di sessioni complessive svolte, delle quali n.4 sessioni, aperte a tutti gli Amministratori e Sindaci, si sono tenute nell'ambito dei Comitati consiliari.
  9. Per l'estero sono state considerate solo le società in cui opera un organo di controllo assimilabile al Collegio Sindacale di diritto italiano.

6

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

HOME

Il Consiglio di Amministrazione (CdA) e il Colle- gio Sindacale (CS) sono nominati dall'Assemblea degli Azionisti attraverso il meccanismo del voto di lista, per consentire la presenza di Consiglieri e Sindaci designati dagli azionisti di minoranza; i rispettivi Presidenti sono nominati dall'Assemblea con le maggioranze ordinarie. Tre consiglieri e due sindaci, fra cui il Presidente del CS, sono nominati da azionisti di minoranza2. Il CdA in carica è sta- to nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 10 maggio 2023, fno all'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2025. Per la nomina degli Amministratori, l'Assemblea ha potuto tener con- to degli orientamenti espressi tempestivamente al mercato dal CdA uscente sulla propria composi- zione quantitativa e qualitativa ritenuta ottimale. Per maggiori approfondimenti sui suddetti orien- tamenti e sulle attività di autovalutazione svolte dal Consiglio di Amministrazione si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2023. Per quan- to riguarda la diversità di genere, oltre il 44% dei componenti del CdA e il 40% dei componenti del CS (inclusa la relativa Presidente), appartiene al genere femminile. Il numero di Amministratori in- dipendenti presenti nel CdA è superiore alle previ- sioni statutarie, di legge e del Codice di Corporate Governance. In coerenza con la prassi avviata da diversi anni, all'inizio del nuovo mandato, Eni ha predisposto un programma di formazione ("Board Induction") a supporto del CdA e del CS, con ses- sioni di formazione su temi istituzionali, di business e di sostenibilità, sia in ambito consiliare sia

nei comitati e in CS basato sulle presentazioni delle attività e dell'organizzazione di Eni da parte del top management. Per maggiori approfondimenti sulla Board Induction si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2023 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2023. La normativa interna in materia di "Corporate Governance delle società di Eni", fermi gli obblighi di legge, prevede che nella scelta dei componenti degli organi di amministrazione e controllo delle so- cietà controllate anche estere di Eni sia promossa, ove possibile, la diversità. In particolare, tale nor- mativa indica la quota (diversa fra Italia ed estero) da riservare al genere meno rappresentato nella composizione degli organi sociali delle società controllate da Eni, in assenza di specifci obblighi di legge3. Nel 2023, la percentuale complessiva di donne negli organi di amministrazione e negli orga- ni di controllo delle società controllate è aumentata rispetto al 2022, ed è pari rispettivamente al 28% e al 43%. Per maggiori approfondimenti sui ruoli e le responsabilità nella governance della sostenibilità in Eni nonché sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi si rinvia alla Relazione Finan- ziaria Annuale 2023 e alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2023.

REMUNERAZIONE

L'impegno strategico per la decarbonizzazione e per la sicurezza delle persone è parte dei traguardi essenziali dell'azienda e si riflette, quindi, anche nei Piani di Incentivazione Variabile, destinati all'AD e al

management aziendale. In particolare: (i) il Piano di Incentivazione di Breve Termine include, in continu- ità con gli anni scorsi, un obiettivo relativo alla ca- pacità installata incrementale delle fonti rinnovabili (peso 12,5%), nonché obiettivi di sostenibilità am- bientale e capitale umano relativi alla riduzione delle emissioni nette GHG Upstream Scope 1 e 2 equity (peso 12,5%) e alla sicurezza del personale (peso 12,5%) attraverso l'indice Severity Incident Rate (SIR), che focalizza l'impegno del management sulla riduzione degli incidenti più gravi. Pertanto, il peso complessivo degli obiettivi di sostenibilità risulta pari al 37,5% per l'AD, mentre per il management aziendale varia in relazione alle responsabilità assegnate; (ii) il Piano di Incentivazione di Lungo Termine azionario, in linea con quello precedente, supporta l'attuazione della strategia anche attraver- so uno specifco obiettivo su temi di sostenibilità ambientale e di transizione energetica, articolato in traguardi connessi ai processi di decarbonizzazio- ne, sviluppo rinnovabili ed economia circolare, con un peso complessivo pari al 35%, sia per l'AD sia per tutto il management Eni destinatario del Piano. Nella tabella seguente sono riportate, per l'attuale e il precedente mandato: (i) la percentuale della remunerazione variabile collegata ad obiettivi di lungo termine rispetto alla remunerazione totale;

  1. la quota di remunerazione variabile di breve e lungo termine collegata ad obiettivi di sostenibili- tà, calcolata in caso di performance di sostenibi- lità di livello target e massimo nell'ambito di una performance complessiva di livello target.

Politica Mandato 2020-2023

Politica Mandato 2023-2026

Target

Massimo

Target

Massimo

Remunerazione dell'AD collegata a obiettivi di lungo termine

(%)

55

65

55

65

Remunerazione variabile dell'AD collegata a obiettivi di sostenibilità

36

55

36

55

2 Le previsioni dello Statuto di Eni assicurano alle minoranze (ossia agli azionisti diversi da quello di controllo) un numero di rappresentanti superiore rispetto a quello previsto dalla legge.

3 In particolare: a) nelle società controllate costituite in Italia, almeno due quinti dei componenti di ciascun organo sociale deve appartenere al genere meno rappresentato; b) nelle società controllate costituite all'estero, ove possibile, almeno un quinto dei componenti di ciascun organo sociale deve appartenere al genere meno rappresentato. In caso di società controllate con presenza di soci terzi di minoranza, salvo diversi accordi, il rispetto della quota del genere meno rappresentato è assicurato da Eni, quale controllante.

NEUTRALITÀ

ECCELLENZA

ALLEANZE

7

INTRODUZIONE

CARBONICA

OPERATIVA

PER LO SVILUPPO

ALLEGATI

PAY RATIO DELL'AD

Di seguito vengono riportati i pay ratio tra la remunerazione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale e la remunerazione media- na dei dipendenti Italia (principale sede ope- rativa) e di tutti i dipendenti, calcolati in rife-

rimento sia alla remunerazione fissa sia alla remunerazione totale4. La remunerazione totale mediana di tutti i dipendenti è variata del 2,5% rispetto al 2022, mentre quella dell'AD/ DG è variata del 32% riflettendo principalmen-

te la variazione dell'Incentivo di Lungo Termine azionario assegnato nel 2023, in relazione all'incremento del prezzo del titolo Eni all'as- segnazione rispetto a quello di attribuzione (15,27 euro vs. 8,21 euro).

2020

2021

2022

2023

Dipendenti Italia

Rapporto tra la remunerazione fssa dell'AD/DG e la retribuzione fssa mediana dei dipendenti

37

36

35

35

Rapporto tra la remunerazione totale dell'AD/DG e la retribuzione totale mediana dei dipendenti

97

138

137

172

Rapporto tra la variazione percentuale annua della remunerazione totale dell'AD/DG e la variazione percentuale annua

0,83

7,00

della retribuzione totale mediana dei dipendenti

Tutti i dipendenti

Rapporto tra la remunerazione fssa dell'AD/DG e la retribuzione fssa mediana dei dipendenti

36

36

35

36

Rapporto tra la remunerazione totale dell'AD/DG e la retribuzione totale mediana dei dipendenti

97

141

140

180

Rapporto tra la variazione percentuale annua della remunerazione totale dell'AD/DG e la variazione percentuale annua

0,91

12,86

della retribuzione totale mediana dei dipendenti

VALORE ECONOMICO

2019

2020

2021

2022

2023

SDG target

Valore economico generato

(milioni di euro)

71.565

45.638

78.092

134.232

95.594

8.2 9.1 9.4 9.5

Valore economico distribuito(a)

63.103

41.437

66.138

120.451

89.878

di cui: costi operativi

50.874

33.551

55.549

102.529

73.836

di cui: salari e stipendi per i dipendenti

2.996

2.863

2.888

3.015

3.136

di cui: pagamenti ai fornitori di capitale

4.165

2.974

3.975

6.419

6.623

di cui: pagamenti alla Pubblica Amministrazione

5.068

2.049

3.726

8.488

6.283

Valore economico trattenuto

8.462

4.201

11.954

13.781

5.716

(a) Per la voce Valore economico distribuito relativo al Community Investment si rimanda alla sezione Investimenti per lo Sviluppo Locale.

Nel 2023, Eni ha generato un valore economico pari a circa €96 miliardi di cui sono stati distribuiti circa €90 miliardi, in particolare: 82% sono costi operativi, 7% pagamenti alla Pubblica Ammini- strazione, 7,5% pagamenti ai fornitori di capitale e 3,5% salari e stipendi per i dipendenti. Nel 2023, il Gruppo Eni ha ricevuto circa €286 milioni di

assistenza fnanziaria dalla Pubblica Amministra- zione. Tale ammontare include circa €140 milioni di crediti di imposta riconosciuti in Italia alle im- prese energivore e gasivore, istituiti per far fronte ai maggiori oneri sostenuti per l'acquisto del gas naturale ed energia elettrica e circa €30 milioni relativi al contributo pubblico europeo erogato al

settore Plenitude per lo sviluppo della rete di ri- carica elettrica. Nel corso dell'anno, si sono regi- strati investimenti al netto delle svalutazioni pari a €7.413 milioni, l'ammontare relativo allo share buy-back e al pagamento dei dividendi è pari a €4.885 milioni e sono state pagate imposte per €6.283 milioni.

4 La remunerazione totale comprende le componenti retributive monetarie variabili e i benefts valorizzati.

8

2023 PERFORMANCE DI SOSTENIBILITÀ

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Ricerca e Sviluppo

Per saperne di più

Eni for 2023 - A Just Transition

2019

2020

2021

2022

2023

SDG target

Spesa in R&S

(milioni di euro)

194

157

177

164

166

9.5

di cui: relativa alla decarbonizzazione

102

74

114

114

135

energie rinnovabili

23

10

18

17

17

stoccaggio energetico(a) e fusione

5

9

13

16

15

cattura, stoccaggio e conversione della CO2

13

9

17

21

23

chimica da fonti rinnovabili

20

15

20

23

39

idrogeno e nuovi vettori energetici

12

12

23

14

14

ambiente(b)

5

5

9

5

7(c)

bioraffinazione

8

10

9

13

12

efficienza e recupero energetico

16

4

5

5

8

di cui: sicurezza e riduzione rischi

20

11

8

4

5

di cui: altro tra cui efficienza operativa

72

72

55

46

26

Valore tangibile generato da Ricerca e Innovazione Tecnologica

1.126

951

1.253

1.432

1.517

Domande di primo deposito brevettuale(d)

(numero)

34

25

30

23

28

9.5

di cui: depositi sulle fonti rinnovabili

15

7

11

13

14

Brevetti in vita

7.686

7.471

7.290

8.029

9.893

Età media dei brevetti(e)

(anni)

9,8

9,2

8,9

9,2

9,6

Numero di partnership in R&S(f)

(numero)

1.221

733

766

930

839

9.5

di cui: con università e centri di Ricerca

362

204

193

156

137

  1. Comprende le tecnologie per l'accumulo di energia termica o elettrica per suo successivo utilizzo.
  2. Comprende le tecnologie volte al monitoraggio, la protezione e al mantenimento ambientale oltre a quelle di bonifca.
  3. Nella voce ambiente sono ricomprese le tecnologie volte alla riduzione del consumo d'acqua o al suo riutilizzo, anche attraverso rimozione di eventuali materiali inquinanti (circa €3 milioni nel 2023) e le tecnologie volte al monitoraggio, la protezione e al mantenimento ambientale, oltre a eventuale bonifca (circa €4,2 milioni nel 2023).
  4. I dati 2023 relativi ai nuovi primi depositi brevettuali, totali e da fonti rinnovabili, includono il contributo della società Novamont per un totale di 9, tutti relativi a fonti rinnovabili.
  5. L'età media del portafoglio brevettuale non conteggia i contributi derivanti da Novamont e Finproject, non essendo ancora stato completato il consolidamento del relativo dato.
  6. Le partnership considerano gli ordini di acquisto relativi a beni e servizi funzionali all'attività di R&S.

La ricerca e l'innovazione tecnologica rappresen- tano pilastri imprescindibili per Eni nel suo impe- gno a rendere l'accesso alle risorse energetiche più efficiente ed efficace, con l'obiettivo di ridurre l'impronta carbonica netta. Questa visione si basa sull'utilizzo sinergico delle competenze presenti in tutte le aree aziendali, orientate verso le sfde di un panorama energetico in continua evoluzione. Le direttive strategiche, che fungono da linee gui- da per l'impegno tecnologico di Eni, si articolano nei seguenti punti:

  • Decarbonizzazione dei processi: questo obiet- tivo si focalizza su diverse strategie per ridur- re l'impatto ambientale derivante dai processi industriali. Eni si impegna non solo a ridurre
    direttamente le emissioni di CO2, ma anche a sviluppare tecnologie per catturare e immagaz-
    zinare la CO2. Attraverso l'adozione di processi più efficienti e l'introduzione di vettori energeti- ci a ridotta impronta carbonica, l'azienda mira a migliorare complessivamente l'efficienza ener-

getica e a promuovere l'adozione di soluzioni più sostenibili nell'intera catena di produzione energetica;

  • economia circolare e prodotti bio: per ab- bracciare un approccio circolare, favorendo la trasformazione dei rifuti e dei sottoprodotti in risorse utili. Attraverso la promozione della bio- raffinazione e l'utilizzo di prodotti bio, l'azienda mira a ridurre la dipendenza dalle fonti non rinnovabili e a contribuire ad una mobilità più sostenibile. Inoltre, Eni si impegna a investire nella produzione di prodotti chimici a partire da materie prime provenienti da fonti rinnovabili e più sostenibili, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività;
  • energia rinnovabile e nuove tecnologie: per svi- luppare soluzioni energetiche sostenibili, con un focus particolare sulle energie rinnovabili e sulle tecnologie di stoccaggio energetico. L'a- zienda investe in progetti innovativi che sfrut- tano al meglio il potenziale di tali fonti, come

solare, marino ed eolico. Inoltre, Eni è pionie- ra nello sviluppo di tecnologie all'avanguardia come la fusione a confnamento magnetico, che potrebbe rivoluzionare il panorama energe- tico globale;

  • eccellenza operativa: per raggiungere livelli an- cora superiori di efficienza e sicurezza attraverso l'adozione di tecnologie all'avanguardia. L'azien- da investe in sistemi automatizzati e digitali per ottimizzare i processi operativi, riducendo al contempo l'impatto ambientale e i costi opera- tivi. Attraverso un costante miglioramento delle pratiche e dei protocolli di sicurezza, Eni mira a garantire un ambiente di lavoro sicuro e a pro- muovere una cultura aziendale orientata all'ec- cellenza e alla maggiore sostenibilità.

Le spese destinate alla ricerca e sviluppo sono allineate con quanto previsto nel piano strategico precedente, ammontando a circa €868 milioni nel periodo 2024-2027. Le priorità di investimento

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Eni S.p.A. published this content on 15 May 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 15 May 2024 11:39:20 UTC.