Kering, titolo cede dopo previsione calo utile operativo in sem1
24 aprile 2024 alle 10:39
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PARIGI (Reuters) - Il titolo Kering scivola in borsa dopo che l'azienda francese di beni di lusso ha detto di aspettarsi un calo del 40-45% dell'utile operativo nel primo semestre.
Intorno alle 9,45, poco dopo l'apertura, il titolo di Kering perde l'8,8%, portando leggermente in ribasso anche i titoli delle rivali francesi Lvmh e Hermes.
Nella tarda serata di ieri, Kering ha avvertito di un probabile calo dell'utile operativo nel primo semestre e ha detto che le vendite del primo trimestre sono diminuite a causa di un calo nelle vendite di Gucci, suo marchio di punta.
Le vendite di Kering per i tre mesi conclusi a marzo sono diminuite del 10% su base omogenea, attestandosi a 4,5 miliardi di euro.
"Riteniamo che sia troppo presto per essere più costruttivi su questa svolta", hanno scritto gli analisti di JP Morgan, che hanno anche tagliato l'obiettivo di prezzo sul titolo di Kering.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)
Gruppo globale del lusso, Kering gestisce lo sviluppo di una serie di rinomate Case di moda, pelletteria e gioielleria: Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, Dodo, Qeelin, Ginori 1735, oltre a Kering Eyewear e Kering Beauté. Ponendo la creatività al centro della sua strategia, Kering consente alle sue Case di stabilire nuovi limiti in termini di espressione creativa, realizzando al contempo il Lusso di domani in modo sostenibile e responsabile. Cattura queste convinzioni nella sua firma: Empowering Imagination. Nel 2023, Kering avrà 48.964 dipendenti e un fatturato rideterminato di 19,6 miliardi di euro. Alla fine del 2023, il Gruppo aveva una rete di 1.771 negozi gestiti in proprio, situati principalmente in Europa occidentale (367), Nord America (316), Giappone (238) e nei Paesi emergenti (698). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa occidentale (27,6%), Giappone (7,2%), Asia/Pacifico (35%), Nord America (23%) e altri (7,2%).