BRUXELLES (Reuters) - Meta Platforms è stata oggetto di reclami in materia di privacy da parte di otto gruppi di consumatori dell'Ue che hanno chiesto agli organi di controllo di intervenire contro la controllante di Facebook per presunte violazioni delle norme sulla privacy dell'unione legate alla raccolta dei dati degli utenti.

Le denunce presentate da gruppi di consumatori provenienti da Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Grecia, Norvegia, Slovacchia, Slovenia e Spagna presso le autorità per la protezione dei dati nei rispettivi Paesi si aggiungono alle precedenti lamentele per la raccolta dei dati degli utenti di Meta.

Secondo le associazioni dei consumatori, Meta non rispetta le norme del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) in materia di trattamento equo, minimizzazione dei dati e limitazione delle finalità e non ci sarebbe alcuna base giuridica per la raccolta e il trattamento dei dati da parte dell'azienda.

"I modelli di business basati sulla sorveglianza pongono ogni tipo di problema ai sensi del Gdpr ed è ora che le autorità per la protezione dei dati fermino l'ingiusto trattamento dei dati da parte di Meta e la violazione dei diritti fondamentali delle persone", ha detto in un comunicato Ursula Pachl, vice direttrice generale dell'Organizzazione europea dei consumatori.

Pachl ha inoltre criticato il recente avvio da parte di Meta di abbonamenti a pagamento, senza pubblicità, su Facebook e Instagram in Europa, che secondo l'azienda è finalizzato al rispetto delle nuove regole Ue nel settore tech.

Secondo i critici, ciò equivale a costringere gli utenti a pagare per la propria privacy. Gli utenti per cui la pubblicità non costituisce un problema possono continuare a utilizzare i servizi gratuitamente.