Borsa : brillante con timori guerra superati e occhi su Big Tech, Milano +1,9% -2-
23 aprile 2024 alle 17:53
Condividi
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 apr - L'attenzione è puntata sulle prossime mosse in ambito di politica monetaria, con il vicepresidente Bce Louis de Guindos che in un'intervista a Le Monde ha dato il taglio a giugno come "un fatto compiuto" a meno di sorprese. Il presidente della Bundesbank Joachim Nagel, dal canto suo, predica prudenza: "prima di tagliare i tassi di interesse, dobbiamo essere convinti, sulla base dei dati, che l'inflazione raggiungerà effettivamente il nostro obiettivo in modo tempestivo e duraturo", ha detto.
Tornando all'azionario milanese, sotto i riflettori Tim che termina la seduta in territorio positivo, ma riducendo i guadagni iniziali a +1,8%, nel giorno dell'assemblea per il rinnovo del cda, che ha visto l'approvazione della lista presentata dal Consiglio di amministrazione uscente con il 48,97% dei voti. Pietro Labriola è stato dunque confermato amministratore delegato, mentre Alberta Figari è la nuova presidente. Come preannunciato ieri a mercati chiusi, Vivendi si è astenuto dal voto, pur ribadendo le critiche al board attuale per la decisione di vendere la rete ai prezzi pattuiti con Kkr e per non aver coinvolto direttamente gli azionisti in questa scelta. Stop and go per Saipem, che dopo un avvio in rosso ha imboccato la via dei rialzi chiudendo a +1,5% grazie alle parole dell'ad Alessandro Puliti che, nel corso della conference call di presentazione dei conti del primo trimestre, ha rassicurato il mercato e confermato l'impegno della società alla distribuzione del primo dividendo nel 2025. Ieri a mercati chiusi, infatti, la società aveva presentato i conti dei primi tre mesi del 2024 che si sono chiusi con un utile di 57 milioni e ricavi a 3 miliardi. Il top manager ha spiegato che i conti sono "in linea" con le aspettative e "coerenti con la nostra previsione per la fine dell'anno". Fuori dal listino principale scatta Ivs, che chiude a +10,8% portandosi a 7,14 euro per azione, a un passo dai 7,15 euro offerti nell'Opa lanciata dal gruppo Lavazza insieme al socio di riferimento per il delisting della società.
Saipem S.p.A. è una società specializzata in servizi d'ingegneria e di costruzione destinati all'industria petrolifera e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi d'ingegneria, costruzione e installazione (94%): servizi offshore (condotte sottomarine, piattaforme petrolifere, ecc.) e onshore (condotte in ambienti ostili, unità per la produzione di idrocarburi, installazioni per trivellazioni, raffinerie, ecc.), e costruzione di unità produttive flottanti;
- prestazioni di trivellazione offshore (6%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (4,4%), Europa (11,3%), Medio Oriente (29%), Africa subsahariana (26,5%), Estremo Oriente (11,6%), Americhe (8,8%), Comunità degli Stati Indipendenti (7%) e Nord Africa (1,4%).