Eni (-2%) giù dopo il collocamento del 2,8% da parte del Mef

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 mag - I nuovi record di Wall Street non contagiano l'Europa. Così, mentre oltreoceano l'indice Dow Jones ha toccato per la prima volta la soglia "simbolica" dei 40 mila punti, i listini del Vecchio Continente chiudono all'insegna della debolezza in attesa del dato sull'inflazione Ue di domani. Resiste in positivo il Ftse Mib di Milano (+0,12%) sostenuto dalle banche. Sotto i riflettori anche nella seduta di oggi è stato l'andamento dei prezzi. Quelli all'importazione negli Usa sono saliti oltre le attese dello 0,9% ad aprile, registrando il maggior aumento in due anni. Il dato non ha però frenato la fiducia di investitori ed economisti per una sforbiciata al costo del denaro dello 0,5% quest'anno, anche attraverso due tagli. Segnali incoraggianti sono arrivati anche sul fronte Bce. In una conferenza stampa a Lisbona, il governatore della banca centrale portoghese Centeno ha detto che il calo dell'inflazione verso il 2% "è reale e siamo certi che il tasso d'interesse della politica monetaria scenderà".

A Piazza Affari, come detto, bene le banche, premiate dalle speculazioni su eventuali M&A e dai giudizi degli analisti sulla solidità del comparto. In particolare, Bper (+3,15%) e Mps (+2,06%) chiudono in cima al Ftse Mib. Il titolo più acquistato è però Leonardo (+3,20%). Sul fronte opposto scivola Eni (-2,2%) pagando dazio alla notizia che il Tesoro ha venduto il 2,8% del capitale per 1,4 miliardi. Perdono quota anche Erg (-1,99%) e Recordati (-1,93%). Sul valutario, l'euro si attesta a 1,087 dollari (1,087 alla vigilia). La moneta unica vale 168,78 yen (168,35), mentre il dollaro/yen è a 155,25 (154,85). Incrementa i guadagni il petrolio, con il Wti giugno scambiato a 79,06 dollari (+0,55%) e il Brent a 83,10 (+0,4%). In rialzo dell'1,5% il gas naturale ad Amsterdam a 30,2 euro al MWh.

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(RADIOCOR) 16-05-24 17:45:46 (0580)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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May 16, 2024 11:46 ET (15:46 GMT)