(Alliance News) - Piazza Affari è attesa in rialzo in vista dell'avvio degli scambi di mercoledì, all'apertura di una giornata intensa sia sotto il profilo macro che societario.

Il FTSE Mib è atteso in aumento di 120,0 punti o dello 0,3% dopo aver chiuso in rialzo dell'1,0% a 35.151,42 la sessione di martedì.

Il FTSE 100 di Londra è indicato in rialzo di 31,9 punti o dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi è previsto su di 15,0 punti o dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte è dato in aumento di 33,6 punti o dello 0,2%.

A Milano, il Mid-Cap ha chiuso in aumento dello 0,8% a 48.197,64, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,6% a 29.638,80 mentre l'Italia Growth ha registrato un rialzo dello 0,1% a 8.235,77.

Sul Mib, in una giornata da incorniciare per i titoli bancari, BPER Banca ha portato a casa il 5,0%, facendo seguito al rialzo di lunedì sera, seppure di un più timido 0,3%.

Forza anche su Banca Monte dei Paschi, che ha chiuso su del 2,7% a EUR4,87. Sul titolo si segnala che Barclays ha alzato il target price a EUR5,50 da EUR5,30 con giudizio 'overweight'.

Intesa Sanpaolo si è invece apprezzata del 2,1%, alla sua terza seduta rialzista consecutiva.

Italgas ha ceduto invece dell'1,7% dopo la pubblicazione dei conti trimestrali. L'utile ante-imposte è migliorato a EUR170,5 milioni da EUR153,0 milioni mentre il risultato netto è passato a EUR125,3 milioni da EUR111,9 milioni.

Pirelli è calata invece dell'1,3% a EUR6,12. Goldman ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a EUR6,30 da EUR5,90 con titolo 'neutral'.

Sul Mid-Cap, Reply ha chiuso la seduta in rialzo del 7,8%. La company ha reso noto martedì di aver registrato, nel primo trimestre, un utile ante imposte di EUR73,1 milioni da EUR62,1 milioni nello stesso periodo del 2023.

GVS - in aumento dell'8,3% - ha fatto sapere martedì di aver chiuso il trimestre con utile netto di EUR9,9 milioni in crescita del 7,7% da EUR2,5 milioni dello stesso periodo dell'anno prima. I ricavi ammontano a EUR105,4 milioni da EUR104,9 milioni del primo trimestre del 2023.

Carel Industries ha invece lasciato sul parterre l'8,2%, dopo la flessione dello 0,2% della vigilia.

Per PharmaNutra il passivo è stato invece dell'8,3% dopo il 2,5% di passivo della vigilia, pagando dazio sui numeri del primo trimestre in forte calo ma con ricavi in lieve aumento. L'utile è stato pari a EUR2,6 milioni, in calo del 43% da EUR4,6 milioni del primo trimestre dell'anno prima. I ricavi ammontano a EUR23,7 milioni in aumento dello 0,5% da EUR23,8 milioni al 31 marzo 2023.

Sullo Small-Cap, forza su Aedes, che ha guadagnato oltre il 14%, rialzando la testa dopo tre sessioni ribassiste.

Per Antares il rialzo è stato invece dell'8,7%, premiata negli scambi dal buon aumento del fatturato consolidato, passato a EUR42,6 milioni da EUR39,7 milioni al 31 marzo 2023.

Fiera Milano ha chiuso in rialzo del 6,2% a EUR4,04. Nel primo quarter, l'utile è stato di EUR7,6 milioni, in calo da EUR8,4 milioni al 31 marzo 2023. Sono invece migliorati i ricavi, che ammontano a EUR72,4 milioni da EUR48,1 milioni dello stesso trimestre dello scorso anno.

SIT ha ceduto invece il 3,3%, alla sua terza seduta di fila da ribassista.

Il consiglio di amministrazione di Gabetti Property Solutions - in calo del 2,7% - martedì ha approvato i dati consolidati al 31 marzo, chiudendo con un risultato netto negativo di EUR700.000, inferiore rispetto al sostanziale pareggio del 31 marzo 2023.

Retrovie anche per AbitareIn, che ha chiuso sotto del 2,9% a EUR4,42, oggetto di profit taking dopo due sessioni di buoni rialzi.

Tra le PMI, Compagnia dei Caraibi ha guadagnato oltre il 13%, con nuovo prezzo in area EUR0,87 per azione.

Per Askoll Eva, il rialzo è stato del 6,6%, facendo seguito al 3,9% di aumento della seduta precedente.

Estrima ha invece lasciato sul parterre l'8,0%, alla sua settima seduta di fila da ribassista.

ISCC Fintech ha ceduto invece il 4,2%, facendo seguito al 3,8% di passivo della seduta precedente.

In Asia, il Nikkei è in rialzo dello 0,1% a 38.375,88, lo Shanghai Composite è in calo dello 0,6% a 3.125,55 mentre l'Hang Seng non ha aperto i battenti mercoledì.

A New York, il Dow ha chiuso martedì in rialzo dello 0,3% a 39.558,11, il Nasdaq è salito dello 0,8% a 16.511,18 mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,5% a 500.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0824 da USD1,0816 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2594 da USD1,2585 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD82,50 al barile da USD82,47 al barile di martedì sera. L'oro scambia invece a USD2.354,15 l'oncia da USD2.353,83 l'oncia di martedì.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1100 CEST dall'Eurozona sono attesi il livello di occupazione, il PIL e la produzione industriale.

Alle 1300 CEST, dagli USA, è in arrivo il report sui mutui, seguito alle 1430 CEST dal dato sull'inflazione e sulle vendite al dettaglio.

Alle 1630 CEST, sarà la volta della pubblicazione del dato sulle scorte di petrolio greggio, del report dell'EIA e dell'invenatrio di Cushing. Attesi poi i discorsi di Kashkari e di Bowman della Fed.

Nel calendario societario, sono previsti numerosi report trimestrali, fra cui quelli di Circle, Class Editori, ERG, Poste Italiane e Telecom Italia.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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