ZUGO (awp/ats) - Il fornitore di servizi finanziari per criptovalute Bitcoin Suisse ha registrato una perdita di 13 milioni di franchi nel 2023. Tuttavia, l'azienda con sede a Zugo sembra essere partita con il piede giusto nel 2024, tornando a mettere a referto profitti nel primo trimestre.

Il buco accusato l'anno scorso è stato accompagnato da un calo del 40% del volume di scambi rispetto al 2022. Bitcoin Suisse assicura comunque di avere sempre avuto una base di capitale stabile, che si attestava a oltre 100 milioni di franchi a fine 2023.

L'azienda, si legge in un comunicato diramato oggi, ha inoltre utilizzato lo scorso anno per razionalizzare la propria offerta e migliorare l'efficienza della propria infrastruttura.

La società sta ora tornando consistentemente nelle cifre nere, in linea con i nuovi record del mercato delle criptovalute. Solo nei primi tre mesi del 2024, Bitcoin Suisse ha ottenuto un utile non certificato di 17,2 milioni di franchi. Il periodo più buio, iniziato già nel 2022 con conti in rosso per 24 milioni, sembra quindi ormai essere alle spalle per l'azienda nata nel 2013.

Bitcoin Suisse si definisce un pioniere in Svizzera nel campo delle criptovalute, un ramo in cui offre vari servizi. Fa parte di un gruppo di imprese attive nel settore digitale e fintech (tecnologie finanziarie) che costituiscono quella che è stata chiamata la Crypto Valley di Zugo, nome che prende spunto dalla Silicon Valley californiana, il centro mondiale dell'alta tecnologia.