MILANO (Reuters) - Indici in cauto rialzo a Piazza Affari in un contesto di generale consolidamento sui mercati azionari.

Gli investitori sono cauti in attesa di avere un quadro più chiaro sulle prossime mosse di politica monetaria.

Sul fronte macro, 'driver' della settimana sui mercati sarà l'inflazione Usa, in agenda mercoledì, ma gli occhi saranno puntati anche sulla zona euro, con dati chiave in arrivo come la stima del Pil relativo al primo trimestre e la lettura finale dell'inflazione di aprile.

Intorno alle 12,35 l'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,22%. Volumi pari a circa 1 miliardo di euro.

Oggi non c'è il traino delle trimestrali a fare da supporto alla borsa milanese.

I titoli in evidenza oggi

Continua il rally post trimestrale di Diasorin con un +3,6% dopo il balzo del 5,6% di venerdì. Nell call con gli analisti il Ceo Carlo Rosa ha detto che il business in Cina è andato molto bene nel primo trimestre e si sta stabilizzando dopo il Covid. Mediobanca Securities, che ha aumentato il prezzo obiettivo sul titolo a 106 euro per azione, confermando il rating 'Neutral', scrive nel daily che si tratta di "un inizio d'anno positivo, migliore dal punto di vista dei margini e con target invariati".

Realizzi su Leonardo che cede il 3,65% dopo il rally di venerdì scorso.

In netto calo Unieuro a -3% dopo che ha archiviato l'esercizio 2023/24 con ricavi ed Ebit adjusted in flessione mentre l'esercizio corrente è stimato con ricavi sostanzialmente invariati.

Piatte o in flessione le banche. UniCredit cede lo 0,15%, Intesa Sanpaolo sale dello 0,5%, Banca Popolare di Sondrio arretra dello 0,6%, fa peggio Bper con un calo dell'1,3%.

Raccolta A2A (+0,9%) in vista dei risultati del primo trimestre in agenda domani.

Forti vendite su Iveco che flette del 4,2%, sostanzialmente a causa di realizzi post risultati e dopo il recente rally del titolo (+38% da inizio anno). Equita ha confermato le stime a livello operativo. Ben raccolta Stellantis che balza del 3% circa.

La Juventus guadagna 1,5% dopo avere ottenuto la sicurezza matematica della partecipazione alla prossima edizione della Champions League. Berenberg ha anche alzato il prezzo obiettivo a 1,75 euro da 0,30. Comprata anche Lazio (+1,5%) che con il risultato di ieri si è assicurata la partecipazione a una competizione europea per il prossimo anno.

Infine, Bff rimbalza del 12% circa dopo che nelle precedenti due sedute ha lasciato sul terreno il 33% del suo valore, penalizzato dalla decisione della Banca d'Italia di sospendere in via temporanea la distribuzione di dividendi dopo l'esito di un'ispezione. Secondo Mediobanca Securities, "il worst case scenario appare gestibile".

(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)