MILANO (Reuters) - Avvio poco mosso a Piazza Affari che consolida i guadagni delle ultime sei sedute mantenendosi sui massimi da inizio 2008 mentre si avvia a chiudere la seconda settimana consecutiva positiva.

Scarsa spinta arriva dalla debole chiusura di Wall Street ieri e da Tokyo stamani in un mercato che si prende una pausa di riflessione dopo l'euforia post Cpi Usa di mercoledì scorso.

Gli investitori smorzano gli entusiasmi sulla politica monetaria della Fed in scia al cauto approccio dei banchieri centrali statunitensi che, pur riconoscendo i recenti dati positivi di questa settimana sull'inflazione, non hanno ancora cambiato apertamente opinione sulla tempistica dei tagli dei tassi.

Sul fronte europeo, in cima all'agenda macro odierna è la lettura finale dell'inflazione nella zona euro che dovrebbe confermare la prima stima che ha evidenziato un rallentamento della componente core e che dunque dovrebbe consolidare l'attesa di un primo taglio dei tassi a giungo.

Intorno alle 9,45 l'indice Ftse Mib è in frazionale rialzo dello 0,04%.

Tra i singoli titoli, in evidenza Saipem in cima all'indice principale della borsa milanese con un rialzo di oltre il 2% dopo la notizia dell'aggiudicazione di un consistente contratto offshore in Angola da 850 milioni di dollari.

Acquisti sui bancari con Mps che sale del 2,4% seguita da Banco Bpm e Bper con progressi intorno ad un punto percentuale.

In leggero recupero Eni, +0,4%, dopo la flessione di ieri in scia al collocamento di una quota del 2,8% da parte del Tesoro.

In fondo al Ftse Mib con ribassi tra l'1% e il 2% alcuni industriali come Interpump, Prysmian, Leonardo.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)