MILANO (Reuters) - Indici positivi in avvio di seduta all'interno di un movimento rialzista che coinvolge anche gli altri mercati.

Bene Tokyo stamani e ieri chiusura positiva a Wall Street sull'allentamento delle tensioni in Medio Oriente.

Sul fronte macro oggi è la giornata degli indici Pmi, attesi quelli della zona euro, della Gran Bretagna e degli Stati Uniti, mentre sta per entrare nel vivo anche la stagione delle trimestrali.

Intorno alle 9,30 l'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,59%.

Fra le blue chip, in netto calo Saipem che scivola del 5% dopo i risultati del primo trimestre ieri a mercati chiusi che non scaldano i mercati. Equita scrive di "risultati trimestrali in sostanziale crescita e coerenti con l'outlook per il 2024 sebbene lievemente inferiori alle attese. Non ci attendiamo variazioni di stime significative".

Ben raccolta Telecom Italia che avanza del 3,4% dopo che ieri Vivendi, primo azionista della società di tlc, ha deciso di astenersi dal voto sul rinnovo del Cda di Tim all'assemblea odierna, rasserenando un po' il clima all'interno dell'azionariato. Sempre secondo il broker Equita, "con l'astensione di Vivendi e il supporto atteso da Cdp e da larga parte degli investitori istituzionali, l'assemblea è attesa oggi quindi eleggere la lista proposta dal Cda uscente e riconfermare Labriola come Ceo del gruppo". Per il broker "si tratta di un esito positivo per il titolo a nostro avviso, che rimuove una prima importante incertezza sull'esecuzione del piano di delayering e di riduzione del debito, elemento essenziale per garantire la sostenibilità finanziaria del gruppo e supportare il rerating del titolo".

Ben raccolte le banche con UniCredit in crescita dell'1,3% e Intesa dello 0,7%.

Fuori dal paniere, corre Ivs, in rialzo del 10% e si adegua al prezzo dell'Opa che E-Coffee Solutions, società controllata dal gruppo Lavazza lancerà sulla totalità delle azioni Ivs group finalizzata al delisting al prezzo di 7,15 euro per azione.

(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)