L'azionario cinese ha chiuso ai massimi di oltre un mese dopo che la banca centrale ha immesso nuova liquidità, con il settore finanziario che ha chiuso in forte rialzo sulle speranze legate alle riforme del mercato dei capitali.

In chiusura, l'indice Shanghai Composite era in rialzo del 2,34% a 3.438,80 mentre quello delle blue-chip CSI300 ha guadagnato il 2,35%. Entrambi hanno chiuso ai massimi dal 13 luglio.

Il sottoindice del settore finanziario ha concluso la sessione in rialzo, trainato dalle società di intermediazione, che hanno guadagnato il 5,07%.

I titoli sono entrati in territorio positivo dopo che venerdì la Borsa di Shenzhen ha reso noto che il primo gruppo di aziende registrate per la quotazione sul board delle start-up di Shenzhen ChiNext tramite nuovo sistema Ipo debutterà il 24 agosto.

Ad alimentare ulteriormente il sentiment, la banca centrale cinese ha emesso 700 miliardi di yuan di finanziamenti a medio termine a un anno alle istituzioni finanziarie, mettendo a disposizione, oltre ai 550 miliardi di yuan in scadenza questo mese, ulteriori 150 miliardi. I tassi di riferimento sono rimasti invariati.

Il più piccolo indice di Shenzhen ha chiuso in rialzo dell'1,92%, mentre quello delle start-up ChiNext Composite ha registrato un +1,04%.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,7% a 25.347,34 punti.