Il dollaro canadese è sceso rispetto alla controparte statunitense giovedì, mentre il recente rally ha perso un po' di slancio e gli investitori hanno valutato i segnali economici di rallentamento dell'economia statunitense.

Il loonie è stato scambiato in ribasso dello 0,1% a 1,3615 contro il dollaro americano, pari a 73,45 centesimi di dollaro, dopo essere stato scambiato in un intervallo compreso tra 1,3591 e 1,3641.

Questo segue sei giorni consecutivi di guadagni per la valuta. Mercoledì scorso, ha toccato un massimo di cinque settimane a 1,3589, quando i dati sull'inflazione degli Stati Uniti hanno tenuto aperta la porta a tagli dei tassi d'interesse quest'anno.

"Il CAD sta digerendo i guadagni di ieri nei confronti dell'USD - classico sostegno e riempimento prima della prossima mossa", ha detto Tony Valente, dealer senior di AscendantFX.

"L'inflazione statunitense di ieri era al punto giusto e le vendite al dettaglio sono state molto morbide. A ciò hanno fatto seguito altri dati statunitensi più morbidi oggi, che rafforzano l'idea che stia emergendo un rallentamento economico".

Il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione è sceso la scorsa settimana, annullando quasi la metà del balzo all'inizio del mese, indicando che le condizioni del mercato del lavoro rimangono abbastanza strette anche se la crescita dei posti di lavoro si sta raffreddando.

"Mi aspetto che l'USD riprenda la sua caduta contro il CAD dopo questa breve tregua", ha detto Valente.

Il rapporto mensile sull'inflazione canadese, previsto per martedì prossimo, è considerato un input importante per la decisione della Banca del Canada, che a giugno deciderà se iniziare la propria campagna di riduzione dei tassi d'interesse.

Il prezzo del petrolio, una delle principali esportazioni canadesi, è salito dello 0,8% a 79,23 dollari al barile, mentre i rendimenti dei titoli di Stato canadesi sono stati misti su una curva più profondamente invertita.

Il tasso a 2 anni è salito di 4,4 punti base al 4,219%, mentre il tasso a 10 anni è rimasto invariato al 3,574%. (Relazione di Fergal Smith; Redazione di Daniel Wallis)