(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 27 feb - Il gruppo svedese di private equity Eqt ha reso noto di aver raccolto 22 miliardi di euro per il più grande fondo di buyout dei suoi 30 anni di storia. Al gestore, che è quotato alla borsa di Stoccolma, ci sono voluti più di due anni per raccogliere il fondo, che aveva un obiettivo iniziale di 20 miliardi di euro ed è più grande del 40% rispetto al precedente pool di 15,6 miliardi di euro chiuso tre anni fa. Il successo della raccolta fondi conferma l'interesse degli investitori soprattutto per i gruppi di buyout più affermati. L'anno scorso i rivali di Eqt, tra cui Cvc Capital Partners e Warburg Pincus, hanno raccolto fondi record, mentre molti gruppi più piccoli e nuovi hanno faticato. Parlando al Financial Times prima della chiusura della raccolta, Per Franzen, responsabile delle attività di private equity di EQT, ha previsto "una ripresa delle attività di deal nei mercati privati", poiché altri gruppi di private equity metteranno in vendita le loro società con le migliori prestazioni per monetizzare gli investimenti e stimolare nuove raccolte fondi. "Vediamo che molti degli attori in disparte negli ultimi due anni stanno perseguendo più attivamente opportunità di monetizzazione", ha spiegato Franzen. A sostenere le attese di una ripresa delle attività vi è anche la previsione di un ribasso del costo del denaro a partire dai prossimi mesi. Negli ultimi anni Eqt ha concluso accordi per acquistare Barings Private Equity Asia e l'investitore immobiliare statunitense Exeter Property Group.

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(RADIOCOR) 27-02-24 13:40:29 (0368) 3 NNNN


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February 27, 2024 07:41 ET (12:41 GMT)