I prezzi del petrolio hanno esteso i guadagni della sessione precedente giovedì, grazie ai segnali di una domanda più forte negli Stati Uniti, dove i dati hanno mostrato un'inflazione più lenta rispetto alle aspettative dei mercati, rafforzando l'argomentazione di un taglio dei tassi d'interesse che potrebbe portare ad una domanda ancora più forte.

I futures del Brent sono saliti di 42 centesimi, o 0,5%, a $83,17 al barile, mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) ha guadagnato 43 centesimi, o 0,6%, a $79,06 alle 0032 GMT.

I prezzi al consumo degli Stati Uniti sono aumentati meno del previsto ad aprile, dando una spinta alle aspettative dei mercati finanziari per un taglio dei tassi a settembre da parte della Federal Reserve, che potrebbe temperare la forza del dollaro e rendere il petrolio più conveniente per i detentori di altre valute.

Le scorte di greggio, benzina e distillati degli Stati Uniti sono diminuite, riflettendo un aumento dell'attività di raffinazione e della domanda di carburante, secondo i dati dell'Energy Information Administration (EIA).

Le scorte di greggio sono scese di 2,5 milioni di barili a 457 milioni di barili nella settimana conclusasi il 10 maggio, ha detto l'EIA, contro la previsione di consenso degli analisti di 543.000 barili in un sondaggio Reuters.

I segnali di rallentamento dell'inflazione e di una domanda più forte hanno sostenuto i prezzi, ha affermato ANZ Research in una nota del cliente, così come il rischio geopolitico, che secondo lei rimane elevato.

In Medio Oriente, le truppe israeliane hanno combattuto i militanti di Hamas in tutta Gaza, compresa Rafah, che era stata un rifugio per i civili.

I colloqui per il cessate il fuoco mediati dal Qatar e dall'Egitto sono in una fase di stallo, con Hamas che chiede la fine degli attacchi e Israele che rifiuta finché il gruppo non sarà annientato.

I guadagni sono stati limitati dopo che l'AIE ha tagliato la sua previsione di crescita della domanda di petrolio per il 2024, aumentando il divario tra la sua visione e quella del gruppo di produttori OPEC.

La domanda globale di petrolio quest'anno crescerà di 1,1 milioni di barili al giorno (bpd), ha dichiarato l'AIE, con un calo di 140.000 bpd rispetto alla sua precedente previsione, in gran parte dovuto alla debolezza della domanda nei Paesi sviluppati dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. (Servizio di Katya Golubkova; Editing di Christopher Cushing)