Il Governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey ha affermato che l'inflazione si sta muovendo nella giusta direzione, ma alcuni dei suoi colleghi responsabili dei tassi d'interesse hanno inviato messaggi diversi sulla rapidità con cui la BoE dovrebbe muoversi verso il primo taglio dei costi di prestito dal 2020.

I mercati finanziari danno quasi zero possibilità ad un taglio dei tassi il 9 maggio, dopo la prossima riunione del Comitato di Politica Monetaria. Prevedono una prima mossa solo a settembre.

Molti economisti ritengono probabile che la BoE tagli i tassi prima di allora.

Di seguito una sintesi dei recenti commenti dei membri del MPC.

ANDREW BAILEY, GOVERNATORE

17 aprile, sul calo dell'inflazione a marzo, inferiore alle attese: "In realtà siamo abbastanza in linea con il punto in cui pensavamo di essere... Mi aspetto che il numero del prossimo mese mostri un calo abbastanza forte".

16 aprile, sulle diverse prospettive di inflazione in Europa e negli Stati Uniti: "Le dinamiche dell'inflazione sono piuttosto diverse ora, tra l'Europa... e gli Stati Uniti. Credo che negli Stati Uniti ci sia un'inflazione più guidata dalla domanda rispetto a quella che stiamo vedendo".

22 marzo: "Il fatto che abbiamo una curva che presenta dei tagli per l'intero anno non mi sembra irragionevole".

DAVE RAMSDEN, VICE GOVERNATORE

19 aprile: "Negli ultimi mesi sono diventato più fiducioso nell'evidenza che i rischi di persistenza delle pressioni inflazionistiche interne stanno diminuendo, grazie al miglioramento delle dinamiche inflazionistiche".

HUW PILL, CAPO ECONOMISTA

23 aprile, sulla tempistica dei tagli dei tassi d'interesse: "La combinazione di poche notizie e il passare del tempo hanno avvicinato un po' di più un taglio dei tassi bancari".

"Ma la stessa mancanza di notizie non mi dà motivo di allontanarmi dalla linea di base che ho già stabilito il giorno di San David (1 marzo)".

1 marzo: "Nel mio scenario di base, il momento del taglio del Tasso bancario rimane lontano".

BEN BROADBENT, VICE GOVERNATORE

10 febbraio: "Abbiamo fatto una previsione condizionata da una curva dei tassi d'interesse che prevedeva dei tagli. Se si guarda alla previsione con tassi di interesse costanti, è molto chiaro che è probabile che i tassi di interesse debbano essere abbassati ad un certo punto".

SARAH BREEDEN, VICE GOVERNATORE

7 febbraio: "Poiché sono diventato più fiducioso sulla probabilità che la persistenza si evolva come indicato nelle nostre previsioni, mi sono preoccupato meno della possibilità che i tassi debbano essere ulteriormente inaspriti".

CATHERINE MANN, MEMBRO ESTERNO DEL MPC

26 marzo: sui mercati che stanno quasi completamente prezzando tre riduzioni di un quarto di punto dei tassi nel 2024: "Penso che stiano prezzando troppi tagli, questa sarebbe la mia opinione personale".

JONATHAN HASKEL, MEMBRO ESTERNO DELL'MPC

28 marzo: "Sebbene il calo dell'inflazione apparente sia un'ottima notizia, non è informativo su ciò che ci interessa davvero: ciò che ci interessa davvero è l'inflazione persistente e sottostante... Credo che i tagli siano molto lontani".

23 aprile: "La persistenza dell'inflazione dipende molto dalla velocità con cui il rapporto (tra posti di lavoro vacanti e disoccupazione) scende... Persone ragionevoli potrebbero ragionevolmente non essere d'accordo sui rischi".

MEGAN GREENE, MEMBRO ESTERNO DELL'MPC

18 aprile: "I numeri che stiamo vedendo in termini di crescita dei salari e di inflazione dei servizi non sono coerenti con un obiettivo di inflazione (dei prezzi al consumo) sostenibile del 2%... Voglio solo aspettare di vedere maggiori progressi nella direzione che stiamo cercando, prima di sentirmi sicuro nel tagliare i tassi".

SWATI DHINGRA, MEMBRO ESTERNO DEL MPC

Dhingra, che è stato l'unico membro a votare per tagliare i tassi di interesse nella riunione di marzo, non ha commentato la politica monetaria negli ultimi mesi.

CLARE LOMBARDELLI, VICE GOVERNATORE ENTRANTE

Lombardelli entrerà a far parte dei comitati di politica monetaria e finanziaria della BoE il 1° luglio, sostituendo Broadbent.

16 aprile: "Non ho intenzione di indicare una data in cui mi aspetto che il Regno Unito inizi il processo di allentamento della politica monetaria, ma è chiaro che questa sarà la direzione di marcia per le economie europee".