Il Ministro degli Esteri italiano e alcuni funzionari si incontreranno lunedì per discutere della recente azione della Russia di sequestrare beni o imporre misure restrittive a società italiane, tra cui UniCredit, hanno detto fonti a conoscenza della questione.

Venerdì un tribunale russo ha ordinato il sequestro di beni, conti e proprietà di UniCredit, nonché di azioni di due società controllate, nell'ambito di una causa su un progetto di gas abortito in Russia che coinvolge la banca italiana, come risulta dai documenti del tribunale.

La sentenza emessa da un tribunale arbitrale di San Pietroburgo riguarda 463 milioni di euro (503 milioni di dollari) in titoli, immobili e conti appartenenti a UniCredit, nonché il 100% delle azioni di UniCredit Leasing e UniCredit Garant.

Il mese scorso, la filiale russa dell'azienda italiana di riscaldamento ad acqua Ariston è stata posta sotto la gestione temporanea di un'entità del gigante russo del gas Gazprom, come ordinato dal Presidente russo Vladimir Putin attraverso un decreto.

Le fonti hanno detto domenica che l'azione legale contro Unicredit e la difficile situazione di altre aziende italiane con attività in Russia saranno discusse in una riunione di lunedì convocata dal Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.

(1 dollaro = 0,9200 euro) (Servizio di Angelo Amante; Scrittura di Francesca Landini; Editing di Susan Fenton)