Il dollaro statunitense è rimasto sostanzialmente stabile mercoledì, in quanto i trader hanno evitato di fare grandi scommesse in vista della testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Congresso, nonché della decisione sui tassi della Banca Centrale Europea e dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti nel corso della settimana.

Nelle criptovalute, il bitcoin ha registrato un leggero rialzo, ma è rimasto al di sotto del record raggiunto in una sessione notturna volatile.

L'assenza di catalizzatori ha mantenuto il dollaro in un range ristretto, dopo essere scivolato durante la notte sui dati dell'Institute for Supply Management (ISM) che hanno mostrato che la crescita del settore dei servizi degli Stati Uniti è rallentata un po' a febbraio.

La valuta è in rialzo del 2,4% per l'anno in corso, sostenuta da dati economici statunitensi migliori del previsto, ma nelle ultime sessioni si è bloccata mentre gli investitori cercano ulteriori chiarimenti sulla politica della Fed.

Il rapporto sui posti di lavoro statunitensi di febbraio, in programma venerdì, rappresenta un test in anticipo, con il potenziale di scuotere i mercati. Una sorpresa al rialzo potrebbe contribuire all'ascesa del dollaro quest'anno.

I trader attendevano anche il primo giorno di testimonianza del Presidente della Fed Powell davanti al Congresso sullo stato dell'economia statunitense. Si prevede che Powell rafforzerà il fatto che la Fed aspetterà ulteriori dati prima di effettuare qualsiasi taglio dei tassi.

"È improbabile che una reiterazione di questo messaggio alteri l'attuale prezzo di mercato per l'inizio del ciclo di tagli dei tassi del FOMC a giugno, e quindi dovrebbe avere un impatto limitato sull'USD", ha dichiarato Carol Kong, stratega valutario presso la Commonwealth Bank of Australia.

Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati hanno valutato circa il 60% di possibilità di un taglio dei tassi a giugno.

L'indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde rispetto a un paniere di sei valute, è rimasto per lo più invariato a 103,82.

Altrove, si prevede che la BCE lascerà i tassi di interesse al livello record del 4% durante la riunione politica di giovedì. L'attenzione si concentrerà invece sugli indizi su quando i tassi potrebbero iniziare a scendere, nonché sulle proiezioni economiche aggiornate della banca centrale.

L'euro è rimasto fermo a 1,0852 dollari.

La sterlina è scesa dello 0,1% a 1,2695 dollari, in vista del bilancio britannico di mercoledì.

Lo yen si è mantenuto intorno a 149,92 per dollaro, dopo che il biglietto verde durante la notte ha ceduto i recenti guadagni contro la valuta giapponese, ritirandosi dal massimo della scorsa settimana di 150,85.

I mercati tengono d'occhio anche la criptovaluta più grande del mondo, il bitcoin, dopo che è salito a un livello record durante la notte prima di ritirarsi bruscamente.

L'ultima volta era in rialzo dello 0,88% a 63.876 dollari, con una pausa dopo la forte impennata di ottobre, quando gli investitori si sono riversati sui prodotti di criptovaluta negoziati a pronti negli Stati Uniti e sulla prospettiva di un calo dei tassi di interesse globali.