(Alliance News) - L'indice HCOB PMI dell'attività terziaria in Italia si è posizionato ad aprile su 54,3 punti, in lieve rallentamento da 54,6 punti di marzo, come reso noto da S&P Global lunedì.

I dati di aprile hanno segnalato un'espansione sostenuta del settore terziario italiano, con l'attività economica in crescita per il quarto mese consecutivo, si legge nel comunicato.

"Quest'ultimo rialzo continua quindi la tendenza di incremento dell'attività che si osserva da inizio anno. Le aziende monitorate hanno spesso collegato l'assestamento al rialzo dei livelli di attività all'acquisizione di nuovi clienti", precisa S&P Global.

Il primo rallentamento da inizio anno, tuttavia, è dovuto a una pressione crescente dei prezzi che ha causato un indebolimento della domanda. Con tutto ciò, le aziende di servizi sono riuscite ad aumentare i loro organici.

Il tasso di aumento dei posti di lavoro è stato elevato ed il più rapido in quasi un anno. Alcune aziende hanno motivato le assunzioni con la necessità di gestire il flusso dei nuovi ordini.

Aprile ha segnato il secondo mese consecutivo di rafforzamento della domanda estera, con dati che nello specifico hanno riportato un migliorato scenario commerciale nei mercati europei.

Le aziende terziarie italiane sono riuscite ancora una volta a gestire gli ordini di aprile, registrando il settimo calo mensile consecutivo degli ordini in giacenza che, anche se solo marginale, è stato più veloce di marzo.

Ad aprile le aziende intervistate nel corso dell'indagine hanno mediamente espresso fiducia in merito ai prossimi 12 mesi di attività, registrando lo stesso livello di ottimismo di marzo. Quelle che hanno espresso positività l'hanno collegata principalmente a nuovi progetti, a previsioni di un miglioramento della domanda e all'acquisizione di nuovi clienti.

L'indice HCOB PMI sulla Produzione Composita in Italia di aprile si è posizionato su 52,6, in calo rispetto a 53,5 di marzo. L'indebolimento del tasso è dovuto al recente calo della produzione manifatturiera ma anche alla crescita più debole del terziario.

Analizzando i dati PMI finali del settore terziario in Italia, Tariq Kamal Chaudhry, economista della Hamburg Commercial Bank, ha dichiarato: "Il settore terziario italiano sta crescendo rigogliosamente. Raggiungendo il valore di 54,3, l'HCOB PMI di aprile ha segnalato ancora una volta una notevole espansione mensile. Le prospettive future continuano ad essere molto positive e rispecchiano la nuova crescita dei livelli occupazionali. La vigorosità della domanda, tuttavia, è accompagnata da una forte crescita dell'inflazione".

"Le previsioni delle aziende dei servizi italiane restano positive. Fattori come le aspettative positive della domanda, le previsioni di nuovi clienti e nuovi progetti, sono stati citati come ragioni per il loro ottimismo", conclude l'esperto.

I dati sono stati raccolti tra l'11 e il 25 aprile con questionari inviati a circa 400 aziende terziarie italiane.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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