Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha sostituito venerdì lo sherpa del Paese per il Gruppo dei Sette (G7) con il capo dei servizi segreti, secondo una dichiarazione, in una mossa inaspettata a soli tre mesi dal vertice dei leader in Italia.

Luca Ferrari sarà nominato ambasciatore in Israele in occasione di una riunione di gabinetto prevista per lunedì, interrompendo i suoi preparativi per il vertice di giugno, che rappresenta il momento culminante della presidenza italiana del G7.

Elisabetta Belloni lo sostituirà mantenendo il suo lavoro presso i servizi segreti, ha dichiarato il governo.

Lo sherpa del G7 è incaricato di tutto il lavoro preparatorio che porta al vertice annuale dei principali leader occidentali e di coordinare i negoziati delle dichiarazioni finali.

Ferrari era con Meloni durante il suo viaggio a Kiev il mese scorso, dove ha presieduto la sua prima videoconferenza del G7 da quando l'Italia ha assunto la presidenza di turno all'inizio dell'anno.

Belloni è uno dei diplomatici di carriera più importanti d'Italia. Prima di diventare capo dei servizi segreti nel 2021, è stata segretario generale del Ministero degli Esteri.

L'ufficio di Meloni e il Ministero degli Esteri non hanno spiegato perché Ferrari sia stato spostato da una posizione così delicata con la presidenza del G7 in pieno svolgimento.

Non è la prima volta che la Meloni sostituisce bruscamente un diplomatico di alto livello da quando è entrata in carica alla fine del 2022. Il suo ex consigliere principale, Francesco Talo, si è dimesso a novembre dopo che il Primo Ministro è stato vittima di scherzi russi durante una telefonata scherzosa.

Il vertice dei leader del G7 si terrà dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, un resort nella Puglia sudorientale. (Servizio di Angelo Amante; redazione di Crispian Balmer e Bill Berkrot)