Luca Ferrari sarà nominato ambasciatore in Israele in occasione di una riunione di gabinetto prevista per lunedì, interrompendo i suoi preparativi per il vertice di giugno, che rappresenta il momento culminante della presidenza italiana del G7.
Elisabetta Belloni lo sostituirà mantenendo il suo lavoro presso i servizi segreti, ha dichiarato il governo.
Lo sherpa del G7 è incaricato di tutto il lavoro preparatorio che porta al vertice annuale dei principali leader occidentali e di coordinare i negoziati delle dichiarazioni finali.
Ferrari era con Meloni durante il suo viaggio a Kiev il mese scorso, dove ha presieduto la sua prima videoconferenza del G7 da quando l'Italia ha assunto la presidenza di turno all'inizio dell'anno.
Belloni è uno dei diplomatici di carriera più importanti d'Italia. Prima di diventare capo dei servizi segreti nel 2021, è stata segretario generale del Ministero degli Esteri.
L'ufficio di Meloni e il Ministero degli Esteri non hanno spiegato perché Ferrari sia stato spostato da una posizione così delicata con la presidenza del G7 in pieno svolgimento.
Non è la prima volta che la Meloni sostituisce bruscamente un diplomatico di alto livello da quando è entrata in carica alla fine del 2022. Il suo ex consigliere principale, Francesco Talo, si è dimesso a novembre dopo che il Primo Ministro è stato vittima di scherzi russi durante una telefonata scherzosa.
Il vertice dei leader del G7 si terrà dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, un resort nella Puglia sudorientale. (Servizio di Angelo Amante; redazione di Crispian Balmer e Bill Berkrot)