Venerdì la Cina ha annunciato passi "storici" per stabilizzare il settore immobiliare in crisi, con la banca centrale che faciliterà 1.000 miliardi di yuan (138 miliardi di dollari) in finanziamenti extra, alleggerendo le regole sui mutui, e i governi locali che acquisteranno "alcuni" appartamenti.

Gli analisti hanno giudicato positiva la mossa di Pechino per sostenere il settore, ma hanno detto che la quantità di strumenti offerti per eliminare l'inventario non avrà probabilmente un grande impatto.

Di seguito è riportato un elenco delle recenti misure del Governo per il settore che rappresenta circa un quinto della seconda economia mondiale.

17 maggio - Il Vice Premier cinese He Lifeng ha dichiarato ad un incontro che i governi municipali potrebbero acquistare case invendute a prezzi "ragionevoli" e utilizzarle per alloggi a prezzi accessibili. Ha anche detto che i governi locali potrebbero riacquistare i terreni venduti agli sviluppatori.

17 maggio - La Banca centrale cinese ha dichiarato che istituirà uno strumento di prestito di 300 miliardi di yuan per sostenere le imprese statali locali nell'acquisto di case completate e invendute, e ha previsto che il fondo possa guidare i prestiti bancari per 500 miliardi di yuan.

Inoltre, ha dichiarato che emetterà un'ulteriore linea di credito supplementare da 500 miliardi di yuan per sostenere gli sviluppi abitativi.

La banca centrale cinese ha dichiarato separatamente che ridurrà i tassi di acconto per gli acquirenti di prime e seconde case a non meno del 15% e del 25%, rispettivamente. Inoltre, abolirà il livello minimo dei tassi di interesse per i mutui per la prima e la seconda casa a livello nazionale.

15 maggio - L'autorità per gli alloggi del distretto Linan di Hangzhou dichiara che acquisterà un lotto di appartamenti per alloggi pubblici in affitto.

Maggio - Più di 50 città hanno annunciato un programma di "scambio di appartamenti vecchi con nuovi".

Aprile-maggio - Le città cinesi di primo livello, Pechino e Shenzhen, hanno allentato alcune restrizioni all'acquisto di case, mentre le città di secondo livello, tra cui Chengdu e Hangzhou, hanno eliminato tutte le restrizioni all'acquisto.

20 febbraio - La Cina ha tagliato di 25 punti base il tasso di riferimento per i prestiti a cinque anni (LPR), la sua più grande riduzione di sempre.

26 gennaio - Le autorità abitative cinesi hanno lanciato il meccanismo della "whitelist dei progetti", indicando ai governi delle città di fornire un elenco di progetti immobiliari locali idonei al sostegno finanziario e di coordinarsi con le istituzioni finanziarie locali per soddisfare le esigenze di finanziamento di questi progetti.

14 settembre - La Banca centrale cinese ha dichiarato che per la seconda volta quest'anno ridurrà la quantità di contanti che le banche devono detenere come riserve, per aumentare la liquidità.

31 agosto - La banca centrale e il regolatore finanziario della Cina hanno alleggerito alcune regole di prestito per gli acquirenti di case, tra cui la riduzione dei tassi ipotecari esistenti per gli acquirenti della prima casa e il rapporto di anticipo in alcune città.

30 agosto-1 settembre - Le principali città cinesi hanno dichiarato che permetteranno alle persone di ottenere prestiti agevolati per l'acquisto della prima casa, indipendentemente dalla loro situazione creditizia.

25 agosto - I governi locali sono stati autorizzati a eliminare una regola sui mutui, in modo che le persone che hanno acquistato una casa ma poi l'hanno venduta dopo aver ripagato il mutuo, possano ottenere prestiti preferenziali come acquirenti di prima casa, secondo i media statali Xinhua.

25 agosto - Il Gabinetto cinese ha approvato le linee guida per la pianificazione e la costruzione di alloggi a prezzi accessibili.

21 agosto - La Cina ha tagliato il tasso di prestito di riferimento a un anno.

24 luglio - I vertici della Cina hanno tenuto una riunione del Politburo e hanno omesso la frase "abitazioni per vivere, non per speculare" nella lettura ufficiale.

21 luglio - Il Gabinetto ha approvato le linee guida sulla trasformazione dei "villaggi urbani" o delle aree sottosviluppate nelle megalopoli, che contribuiranno a sostenere gli investimenti immobiliari.

10 luglio - La banca centrale cinese ha prorogato fino alla fine del 2024 alcune politiche del pacchetto di salvataggio di novembre per sostenere il settore immobiliare.

20 giugno - La banca centrale cinese ha tagliato i suoi parametri di riferimento per i prestiti, o loan prime rate (LPR), per la prima volta in 10 mesi. (Relazioni di Liangping Gao a Pechino e di Clare Jim a Hong Kong; Redazione di Sumeet Chatterjee e Susan Fenton)