Il caldo storico, la siccità e il gelo hanno colpito il raccolto di grano invernale russo nelle ultime settimane, riducendo le stime del raccolto per il principale esportatore e stimolando un sano rally dei prezzi del grano globale.

I prezzi del mais sono ben lontani dai minimi annuali, ma non hanno avuto un'impennata simile a quella del grano, creando un premio per il grano e il mais che non si vedeva da quasi due anni. Ciò potrebbe stimolare la domanda globale di mais, potenzialmente a beneficio degli esportatori statunitensi, che si vedono riconquistare il titolo di primo esportatore di mais dal Brasile sia nel 2023-24 che nel 2024-25.

I futures sul grano di Chicago più attivi sono saliti di quasi il 24% nelle ultime cinque settimane, la più grande salita di cinque settimane da quando la Russia ha invaso l'Ucraina all'inizio del 2022. Martedì i futures hanno superato i 7 dollari per bushel per la prima volta da luglio, anche se si sono assestati appena sotto i 6,97-1/2 dollari.

A causa del clima difficile, la società di consulenza russa IKAR martedì ha ridotto le sue stime per il raccolto di grano russo del 2024-25 a 83,5 milioni di tonnellate metriche dagli 86 milioni precedenti, in calo rispetto ai circa 92,8 milioni del 2023-24 e agli oltre 100 milioni dell'anno precedente.

Il rally del grano CBOT di martedì ha spinto il suo premio rispetto al mais CBOT a circa 2,40 dollari per bushel, livelli non sostenuti dalla metà del 2022. Il differenziale medio decennale tra grano e mais è di circa 1,30 dollari.

I futures sul mais CBOT più attivi sono in rialzo di oltre il 6% nello stesso periodo di cinque settimane, ma l'ottimismo si è affievolito nelle ultime sessioni, dato che gli agricoltori statunitensi hanno mantenuto un ritmo ragionevole di semina del mais, nonostante il tempo piovoso persistente.

All'inizio di questo mese, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha fissato le scorte da utilizzare tra i principali esportatori globali di grano ai minimi di 17 anni nel 2024-25, anche se la previsione del grano russo dell'agenzia potrebbe essere troppo alta in base agli sviluppi recenti.

Le scorte globali di mais, con o senza l'inclusione della Cina, sono viste relativamente costanti nel 2024-25 rispetto al 2023-24. Tuttavia, un buon inizio della stagione di coltivazione del mais negli Stati Uniti potrebbe contribuire a mantenere più ampio il differenziale di prezzo tra grano e mais e a spostare una parte della domanda globale di grano verso il mais, come è accaduto in altri anni in cui il grano è relativamente costoso.

COLLEGAMENTO CON IL 2014?

Gli analisti del settore hanno recentemente fatto dei confronti tra il 2014 e il 2024 in termini di mercato del mais statunitense e di futures sul mais, e la posizione relativa del grano rispetto ai prezzi del mais è un'altra similitudine da aggiungere.

Nel 2014, lo spread grano-cereali CBOT è stato più forte del normale, raggiungendo circa 2,25 dollari per bushel sia a marzo che a maggio. La forte domanda di mais degli Stati Uniti in quel periodo ha portato l'USDA ad aumentare le stime di esportazione per il 2013-2014 di un 31% senza precedenti tra gennaio e maggio 2014.

La recente domanda di esportazione di mais statunitense non ha ancora impressionato, ma martedì l'USDA ha annunciato una vendita di mais alla Spagna, importante produttore di bestiame, la prima del 2023-24.

La domanda di mais degli Stati Uniti deve affrontare una concorrenza molto più forte da parte del Sud America rispetto ad allora, dato che i raccolti attuali di Brasile e Argentina sono circa il 50% più grandi rispetto a un decennio fa. La recente cattura da parte del Brasile della domanda di mais cinese ha anche introdotto una nuova dinamica, soprattutto perché la Cina ha l'abitudine di accaparrarsi i cereali globali indipendentemente dal prezzo.

La misura in cui un premio pesante per il grano e il mais aiuta la domanda globale di mais potrebbe essere limitata. Questo premio è esploso sopra i 4 dollari nel 2022, in seguito all'invasione russa, ma il mais era ancora estremamente costoso e le esportazioni di mais degli Stati Uniti, pur essendo forti, non hanno superato le aspettative nel 2021-22.

Il mais CBOT più attivo ha superato gli 8 dollari per bushel nel maggio 2022, anche se il contratto si è attestato a 4,58 dollari martedì. Karen Braun è analista di mercato per Reuters. Le opinioni espresse sopra sono sue.