Le posizioni lunghe sul won sudcoreano, sul dollaro di Singapore e sulla rupia indonesiana si sono ridotte, mentre gli operatori di mercato sono diventati ribassisti sulla rupia indiana, secondo il sondaggio quindicinale di 10 intervistati.

Il dollaro si aggira attualmente vicino ai massimi di un mese, dopo che i dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti, che hanno fatto scalpore lo scorso venerdì, hanno alimentato le aspettative che la Fed possa continuare a rialzare i tassi per domare l'inflazione.

La scorsa settimana, la Fed ha aumentato i tassi di 25 punti base (bps), come previsto, ma il Presidente Jerome Powell e altri funzionari hanno indicato che altri aumenti dei tassi sono in programma.

"I forti dati statunitensi alla fine della scorsa settimana hanno costretto a un ripensamento sulla Fed, danneggiando molti EM FX che avevano beneficiato di una corsa agli afflussi di portafoglio e dell'ottimismo sulla riapertura della Cina", hanno scritto gli analisti di TD Securities.

La fiducia degli investitori nei confronti degli asset asiatici era aumentata dopo che la Cina aveva abbandonato i controlli alle frontiere per la pandemia all'inizio di quest'anno, ma le preoccupazioni relative al futuro corso d'azione della Fed hanno frenato il sentimento.

Mentre gli investitori sono bloccati in attesa dei dati sull'inflazione dei prezzi al consumo (CPI) negli Stati Uniti la prossima settimana, le speranze sulla riapertura della Cina non hanno ancora incontrato il controllo della realtà che si ottiene con dati più solidi, ha detto lo stratega valutario di OCBC, Christopher Wong.

Gli investitori hanno anche ridotto le scommesse lunghe sullo yuan cinese, a un minimo di quasi un mese, sul ringgit malese e sulla valuta più performante dell'Asia quest'anno, il baht thailandese.

"Se la storia della riapertura della Cina guadagnerà un po' più di trazione nel secondo trimestre, allora alcune valute asiatiche, tra cui il ringgit e il baht, potrebbero ricominciare ad apprezzarsi", ha detto Wong.

Nel frattempo, gli investitori sono diventati leggermente ribassisti sulla rupia indiana, in quanto le preoccupazioni per il crollo delle azioni locali si sono riversate sui mercati monetari.

Il mercato azionario indiano ha affrontato un'estrema turbolenza dalla fine di gennaio, quando il venditore di titoli short statunitense Hindenburg Research ha pubblicato un rapporto critico sulle finanze dell'Adani Group, accusando il conglomerato guidato dal miliardario Gautam Adani di manipolazione delle azioni e altre violazioni.

"Una brusca capitolazione dei flussi di portafoglio, amplificata dal crollo di Adani, rende le vulnerabilità preesistenti della rupia molto più acute", ha scritto in una nota Vishnu Varathan, responsabile di economia e strategia presso Mizuho Bank.

La maggior parte delle risposte per il sondaggio sono state ricevute prima di mercoledì, quando la Reserve Bank of India ha aumentato il suo tasso repo di 25 punti base e ha lasciato la porta aperta per un ulteriore inasprimento.

Il sondaggio sul posizionamento delle valute asiatiche si concentra su quelle che gli analisti e i gestori di fondi ritengono essere le attuali posizioni di mercato in nove valute dei mercati emergenti asiatici: yuan cinese, won sudcoreano, dollaro di Singapore, rupia indonesiana, dollaro di Taiwan, rupia indiana, peso filippino, ringgit malese e baht thailandese.

Il sondaggio utilizza le stime delle posizioni nette lunghe o corte su una scala che va da meno 3 a più 3. Un punteggio di più 3 indica che il mercato è significativamente lungo di dollari americani.

I dati includono le posizioni detenute attraverso i contratti a termine non consegnabili (NDF).

I risultati del sondaggio sono riportati di seguito (posizioni in dollari USA rispetto a ciascuna valuta):

DATA USD/CNY USD/KRW USD/SGD USD/IDR USD/TWD USD/INR USD/MY USD/PHP USD/THB

R

9-feb-23 -0,80 -0,63 -0,72 -0,53 -0,68 0,25 -0,64 -0,40 -1,00

26-Gen-23 -1,29 -1,14 -1,40 -1,15 -0,68 -0,47 -1,25 -0,78 -1,77

12-Gen-23 -1,58 -1,39 -1,31 -0,10 -0,67 0,07 -0,82 -0,61 -1,85

15-dic-22 0,08 -0,55 -0,85 0,92 -0,22 0,63 -0,36 -0,15 -0,69

1-dic-22 0,63 -0,15 -0,3 1,08 0,15 0,76 -0,02 0,33 -0,16

17-nov-22 0,74 0,21 -0,06 1,06 0,84 1,13 1,18 0,89 0,4

03-nov-22 1,81 1,38 0,47 1,57 1,81 1,47 2,02 1,36 1,34

20-ott-22 1,96 2,02 1,13 1,83 1,98 1,60 2,33 1,94 2,00

06-ott-22 1,94 2,25 1,53 1,86 2,12 1,55 2,22 2,16 2,08

22-set-22 2,09 2,39 1,61 1,35 2,37 1,23 1,90 1,94 1,86

08-set-22 2,04 2,33 1,54 1,13 1,93 1,35 1,89 1,70 1,59