17,00 - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che la preparazione dell'invasione di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, è in corso ma che l'azione "richiederà un po' di tempo".

In una dichiarazione, Netanyahu ha detto che presto approverà un piano per l'evacuazione dei civili palestinesi dalle aree di conflitto dopo aver dato il via libera ai piani operativi dell'esercito per Rafah.

11,45 - "Non dovremmo mai dimenticare che la guerra è sempre una sconfitta, non possiamo continuare la guerra, dovremmo fare tutti gli sforzi per mediare, per negoziare la fine della guerra, preghiamo per questo", ha detto oggi Papa Francesco citando l'Ucraina "martirizzata" e il conflitto israelo-palestinese.

Il pontefice 87enne, che ha problemi di mobilità e ha sofferto nelle ultime settimane di raffreddori e di bronchite, ha nuovamente evitato di leggere la maggior parte del discorso preparato per l'udienza settimanale.

10,30 - Più di 31.923 palestinesi sono stati uccisi e 74.096 sono stati feriti nell'offensiva militare israeliana su Gaza dal 7 ottobre, ha dichiarato il ministero della Sanità di Gaza in un comunicato.

9,00 - Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken torna in Medio Oriente per la sua sesta visita dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, per chiedere un accordo che garantisca una pausa temporanea dei combattimenti e il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas.

Blinken incontrerà i leader sauditi a Gedda e quelli egiziani al Cairo per discutere dei colloqui intermediati da Egitto e Qatar su un accordo e degli sforzi per far arrivare più aiuti a Gaza, ha dichiarato il portavoce del dipartimento di Stato Usa Matthew Miller in un comunicato.

I colloqui per il cessate il fuoco riprendono questa settimana in Qatar, ma settimane di difficili negoziati non hanno ancora permesso di raggiungere un accordo tra Israele e Hamas che Washington spera possa contribuire ad alleviare la crisi umanitaria a Gaza.

Blinken ha detto che proseguirà anche le conversazioni sugli accordi per la governance, la sicurezza e la riqualificazione di Gaza dopo la guerra.

(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)