ROMA (MF-DJ)--Ieri la Commissione europea ha ripreso a pieno ritmo i lavori, dopo le festività di fine anno, mentre la sua presidente Ursula von der Leyen è volata a Roma per una giornata ricca di impegni.

Lo scrive Milano Finanza spiegando che von der Leyen dapprima ha avuto un vis-a-vis con Romano Prodi, che dal 1999 al 2004 ha guidato l'esecutivo europeo, poi ha partecipato alla presentazione del libro La saggezza e l'audacia che raccoglie i discorsi pronunciati dal compianto presidente del Parlamento Europeo David Sassoli nei sue due anni e mezzo di mandato. A margine di questo evento il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha consegnato a von der Leyen la memoria approvata dalla giunta capitolina prima di natale sulla «Candidatura di Roma a ospitare la sede dell'Autorità europea antiriciclaggio». Per direzionare la scelta europea, che sarà effettuata entro il 2023, il sindaco della Capitale ha fatto leva sulla sua esperienza come ministro dell'Economia (2019-21) ma ha anche messo le mani avanti sulla disponibilità di una sede che rispetti tutti i requisiti «funzionali, organizzativi e di sicurezza», forse ben conscio di quando l'Italia non ottenne la sede dell'agenzia del farmaco europea proprio per questo motivo. L'immobile indicato da Gualtieri sono le ex Torri delle Finanze dell'Eur che risultano infatti vicine agli aeroporti e ben collegate su ferro, con diecimila metri quadri di spazi interni e ampi parcheggi.

Intorno all'ora di pranzo si è poi svolto l'incontro più importante della giornata per von der Leyen, vale a dire il colloquio con la premier italiana Giorgia Meloni. In poco più di un'ora di vertice, a cui ha partecipato anche Raffaele Fitto (ministro per gli Affari Ue, la Coesione e il Pnrr) sono state trattate diverse priorità «nell'interesse dell'Italia e dell'Europa», come anticipato dalla Commissione, in preparazione del Consiglio Europeo straordinario del 9-10 febbraio.

In primis il governo italiano ha riaffermato l'impegno a realizzare il Pnrr. L'esecutivo Meloni è forse giunto alla consapevolezza che le difficoltà connesse ai rincari, evidenziati da diversi Paesi, potranno essere gestite attraverso un dialogo costruttivo con l'Ue ma senza poter modificare riforme e macro-obiettivi, con relative tempistiche, come già ribadito più volte da Bruxelles. Sempre per l'eccezionalità del contesto attuale, Meloni e von der Leyen hanno sottolineato l'importanza di energia sicura e conveniente nell'Ue come di promuovere la competitività dell'industria europea. L'obiettivo della presidente della Commissione è redigere entro l'estate un Inflaction Reduction Act europeo in risposta alle legge sull'inflazione Usa, ossia un regime agevolato degli aiuti di Stato e un fondo di sovranità a tutela dell'industria. L'Italia, pur non essendo contraria, teme che tun meccanismo di questo tipo possa facilitare i Paesi con più spazio fiscale, come la Germania.

Le due leader anche infine discusso del dossier migrazione, su cui la presidenza svedese del Consiglio Ue intende accelerare, oltre a condannare gli atti violenti perpetrati in Brasile dai sostenitori di Jair Bolsonaro.

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1008:11 gen 2023


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January 10, 2023 02:13 ET (07:13 GMT)