Quasi il 64% delle aziende giapponesi ritiene che il recente calo dello yen abbia un impatto negativo sui loro profitti, secondo un sondaggio condotto dal think tank privato Teikoku Databank venerdì.

Circa la metà delle aziende intervistate vede 110-120 come il livello appropriato per la coppia dollaro/yen, molto più forte per lo yen rispetto ai recenti livelli intorno a 156, secondo il sondaggio.

Il sondaggio è stato condotto dal 10 al 15 maggio, con 1.046 aziende che hanno fornito risposte valide.

Se da un lato lo yen debole dà una spinta alle esportazioni, dall'altro è stato un problema per i politici, in quanto danneggia l'economia gonfiando il costo dell'importazione di carburante e materie prime.

Dopo che lo yen ha toccato un minimo di 34 anni a 160,245 per dollaro il 29 aprile, si sospetta che le autorità giapponesi abbiano speso più di 9.000 miliardi di yen (58 miliardi di dollari) intervenendo sul mercato per sostenere la valuta.

Il dollaro si è attestato a 155,80 in Asia venerdì.

(1 dollaro = 155,8200 yen) (Servizio di Leika Kihara; Editing di Tom Hogue)