Il Presidente iraniano Ebrahim Raisi, un integralista a lungo visto come un potenziale successore della Guida Suprema Ayatollah Ali Khamenei, è stato ucciso in un incidente in elicottero in un terreno montuoso vicino al confine con l'Azerbaigian, hanno detto lunedì i funzionari e i media statali.

Di seguito le reazioni alla notizia:

DICHIARAZIONE DI HAMAS:

La dichiarazione ha trasmesso le "più profonde condoglianze e solidarietà" di Hamas alla Guida Suprema iraniana Ali Khamenei, al governo iraniano e al popolo iraniano per "questa immensa perdita".

Ha elogiato i leader iraniani deceduti per aver sostenuto la causa palestinese e la resistenza contro Israele e ha espresso fiducia nel fatto che le "istituzioni radicate" dell'Iran gli permetteranno di superare "le ripercussioni di questa grande perdita".

MOHAMMED ALI AL-HOUTHI, CAPO DEL COMITATO RIVOLUZIONARIO SUPREMO HOUTHI DELLO YEMEN, SU X, EX TWITTER:

"Le nostre più sentite condoglianze al popolo iraniano, alla leadership iraniana e alle famiglie del Presidente Raisi e della delegazione che lo accompagnava per il loro martirio. Chiediamo a Dio di concedere alle loro famiglie pazienza e conforto. In verità noi apparteniamo ad Allah e a Lui ritorneremo. Il popolo iraniano rimarrà fedele ai leader leali del suo popolo, per volontà di Dio".

IL PRIMO MINISTRO INDIANO NARENDRA MODI SU X, IN PRECEDENZA SU TWITTER:

"Profondamente rattristato e scioccato dalla tragica scomparsa del dottor Seyed Ebrahim Raisi, Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran. Il suo contributo al rafforzamento delle relazioni bilaterali India-Iran sarà sempre ricordato. Le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e al popolo iraniano. L'India è al fianco dell'Iran in questo momento di dolore".