Criticata in passato per aver sovrastimato l'autonomia delle sue auto, Tesla ha ricevuto nuove direttive dal governo alle quali ha dovuto adeguarsi. Non sorprende che le prestazioni effettive della sua gamma elettrificata siano meno gloriose di quanto annunciato.

Per anni, il produttore ha presumibilmente manipolato l'algoritmo di stima dell'autonomia per mostrare cifre ottimistiche sulla distanza che i proprietari possono coprire con una carica. Un intero team sarebbe stato addirittura formato per diffondere "la menzogna" dinanzi alle lamentele degli utenti.

Negli Stati Uniti, dove la rete di stazioni di ricarica è ancora carente, la portata delle batterie assume una rilevanza cruciale nelle strategie di marketing dei VE (Veicoli Elettrici). Poiché i produttori sono responsabili delle proprie stime, hanno potuto giocare sulle diverse modalità di guida per abbellire di qualche chilometro le informazioni rivelate ai clienti.

Secondo l'indagine di Reuters, a ricevere questo adeguamento sarebbero stati non meno di otto veicoli Tesla, tra cui i modelli X, S, Y e 3, ovvero i più venduti. Il produttore ha ridotto da 10 a 40 miglia di autonomia da ciascun modello. Ecco alcuni esempi dei cambiamenti nell’autonomia pubblicizzata:

  • la Model Y Long Range è passata da 330 miglia a 310 (499 km invece di 531);
  • la Model Y, un piccolo crossover SUV, da 303 miglia a 285 miglia (488 km a 459);
  • la variante Model X Plaid, una versione ad alte prestazioni del SUV di lusso, da 333 miglia a 326 miglia (536 km a 525);
  • la Model 3 Long Range da 358 a 333 miglia (da 576 km a 536);
  • il primo premio va alla Model S Plaid, una berlina sportiva di lusso, che ora vanta un'autonomia di 359 miglia e non più di 396 (578 km invece di 637).

Va notato che nessuno dei veicoli della società di Elon Musk è stato rivisto al rialzo.

Ford e GM oneste?

I suoi concorrenti, gli storici costruttori Ford e GM, non hanno dovuto rivedere il loro operato in seguito alle direttive dell'EA (l'ente responsabile del controllo delle stime di autonomia). I test effettuati dopo l'entrata in vigore delle nuove norme hanno dimostrato la correttezza delle loro precedenti stime.

In alcuni casi, le autonomie annunciate da questi gruppi erano addirittura inferiori a quelle reali. Che umiltà.