La Polonia, membro della Nato, ha detto che un missile russo sembra aver volato nel suo spazio aereo per circa 40 km prima di rientrare in Ucraina meno di tre minuti dopo. Al momento non ci sono stati commenti da parte di Mosca e la Nato ha detto che rimane "vigile".

Il ministero degli Esteri ucraino ha detto che il vasto assalto aereo di fine anno ha dimostrato che non si dovrebbe "parlare di tregua" con il Cremlino in un momento in cui regna l'incertezza sul futuro del vitale sostegno dell'Occidente a Kiev.

"Oggi milioni di ucraini si sono svegliati con un forte rumore di esplosioni. Vorrei che il suono delle esplosioni in Ucraina si sentisse in tutto il mondo", ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, invitando gli alleati di Kiev a rafforzare il loro sostegno.

Nella capitale Kiev sono stati segnalati almeno tre morti e confermati ventidue feriti dopo che sono stati colpiti edifici residenziali e un'altra proprietà disabitata, hanno detto la polizia e altri funzionari.

L'Aeronautica militare ha detto di aver abbattuto 87 missili da crociera e 27 droni su un totale di 158 "bersagli" aerei lanciati dalla Russia.

Il capo dell'esercito, generale Valeriy Zaluzhnyi, ha detto che l'attacco ha preso di mira infrastrutture critiche e strutture industriali e militari. Al momento la Russia, che nega di colpire i civili, non ha rilasciato commenti.

"La Russia ha attaccato con tutto il proprio arsenale... Sono stati lanciati circa 110 missili, la maggior parte dei quali sono stati abbattuti", ha detto il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram.

L'Ucraina avverte da settimane che la Russia potrebbe star accumulando missili per lanciare un grande attacco aereo al sistema energetico. Lo scorso inverno, milioni di persone sono state rimaste senza luce quando gli attacchi russi hanno colpito la rete elettrica.

Il ministero degli Esteri ha detto che quello di oggi è stato "uno dei più grandi attacchi missilistici contro città e villaggi ucraini" da quando la Russia ha lanciato la sua invasione nel febbraio 2022.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)