Comunicato Stampa

Il Consiglio di Amministrazione di Ambromobiliare S.p.A. ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023:

  • Ricavi netti € 1.529 migliaia (+6% rispetto a € 1.446 migliaia al 31 dicembre 2022)

  • EBITDA € -398 migliaia al 31 dicembre 2023 (rispetto a € -449 migliaia al 31 dicembre 2022);

  • Risultato netto negativo € -292 migliaia al 31 dicembre 2023 (rispetto a un Risultato netto negativo € -405 migliaia al 31 dicembre 2022)

  • Patrimonio Netto € 3.359 migliaia al 31 dicembre 2023 (€3.650 migliaia al 31 dicembre 2022)

  • Posizione Finanziaria Netta negativa (debito) per € 165 migliaia al 31 dicembre 2023 (positiva (cassa) per € 2 migliaia al 30 giugno 2023 e positiva per € 329 migliaia al 31 dicembre 2022)

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato i criteri per la valutazione dell'indipendenza degli Amministratori ed ha convocato l'assemblea dei soci in sede ordinaria e straordinaria.

Milano, 26 marzo 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Ambromobiliare S.p.A., società di consulenza specializzata in servizi di Financial Advisory quotata all'Euronext Growth Milan, riunitosi in data odierna ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023, redatto in base ai principi IAS/IFRS:

  • Ricavi netti € 1.529 migliaia (+6% rispetto a € 1.446 migliaia al 31 dicembre 2022)

  • EBITDA € -398 migliaia al 31 dicembre 2023 (rispetto a € -449 migliaia al 31 dicembre 2022);

  • Risultato netto negativo € -292 migliaia al 31 dicembre 2023 (rispetto a un Risultato netto negativo € -405

    migliaia al 31 dicembre 2022)

  • Patrimonio Netto € 3.359 migliaia al 31 dicembre 2023 (€3.650 migliaia al 31 dicembre 2022)

  • Posizione Finanziaria Netta negativa (debito) per € 165 migliaia al 31 dicembre 2023 (positiva (cassa) per € 2

    migliaia al 30 giugno 2023 e positiva per € 329 migliaia al 31 dicembre 2022)

Commento ai principali dati economici

L'esercizio 2023 è stato segnato da numerose sfide ed incertezze, destinate ad avere un impatto significativo anche negli anni successivi. È il secondo anno consecutivo che il nostro mercato di riferimento risente fortemente dalla debolezza dei mercati finanziari. Dopo un 2021 particolarmente positivo in termini di performance e nuove quotazioni e un 2022 che è stato influenzato da forti tensioni geopolitiche e da una elevata inflazione, il 2023 è stato l'anno che ha risentito maggiormente della debolezza dei mercati finanziari, con particolare riferimento al segmento Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L'ex AIM Italia ha chiuso l'anno 2023 con un calo superiore al 11% per quanto riguarda l'indice FTSE Italia Growth, registrando un risultato peggiore rispetto al segmento STAR (anch'esso in sofferenza ma con una variazione appena sopra il +2% YTD) e risultando in controtendenza rispetto all'andamento dinamico del FTSE MIB, che trainato quasi interamente dalle banche termina il 2023 con un rialzo del 27%. Oltre il 60% dei titoli dell'EGM ha registrato un andamento negativo da

inizio anno, di cui il 12% ha perso più del 40%, mentre è pari a circa il 10% la percentuale dei titoli che hanno mostrato un rialzo superiore al 40%. Queste condizioni estremamente sfavorevoli si riflettano anche nei risultati finanziari della società.

I Ricavi netti generati sono sostanzialmente stabili a € 1.529 migliaia, in leggera crescita del 6% rispetto ai dati dell'esercizio precedente (1.446 migliaia al 31 dicembre 2022). Dal punto di vista del segmento Equity Capital Market, nel corso dell'esercizio 2023 Ambromobiliare, quale advisor finanziario, ha concluso con successo 3 IPO su Euronext Growth Milan (Valtecne S.p.A., Cube Labs S.p.A. (in Co-Advisory con 4AIM SICAF) e Elsa Solutions S.p.A.). Inoltre, è stato seguito l'aumento di capitale sul mercato secondario di HQF S.p.A., già cliente quotato da Ambromobiliare su EGM nel 2022.

Alcune operazioni di IPO seguite sono state ritirate per motivi valutativi riscontrati sul mercato EGM. Le società, nel percorso di quotazione, hanno spesso dovuto accettare compromessi valutativi per riuscire a sbarcare in Borsa e nella maggioranza delle IPO il prezzo finale di offerta è stato al limite inferiore o addirittura al di sotto della forchetta valutativa comunicata inizialmente.

EBITDA negativo per € -398 migliaia, in lieve miglioramento rispetto all'EBITDA di € -449 migliaia al 31 dicembre 2022. La riduzione della perdita al livello di EBITDA è maggiormente attribuibile ad un'attenta politica dei costi del personale.

Il Risultato netto è negativo per € -292 migliaia al 31 dicembre 2023 contro un risultato netto negativo di € -405 migliaia al 31 dicembre 2022. La riduzione della perdita tiene principalmente conto di minori ammortamenti e svalutazioni per €26 migliaia, maggiori proventi finanziari per € 11 migliaia e un impatto fiscale positivo maggiore per circa €45 migliaia.

Il Patrimonio netto è diminuito di conseguenza a € 3.359 migliaia al 31 dicembre 2023 da € 3.650 migliaia al 31 dicembre 2022 per effetto del risultato netto negativo iscritto nelle riserve.

La Posizione finanziaria netta è negativa (debito) per € 165 migliaia al 31 dicembre 2023 (positiva (cassa) per € 2 migliaia al 30 giugno 2023 e positiva per € 329 migliaia al 31 dicembre 2022). La Posizione Finanziaria Netta è principalmente stata influenzata negativamente dalla diminuzione di cassa (per circa €98 mila), dalla riduzione delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (per circa Euro 237 mila) e dall'aumento di un finanziamento al lungo (per circa € 137 mila).

Attività svolte nell'esercizio 2023

Principali operazioni seguite

Dal punto di vista del segmento Equity Capital Market, nel corso dell'esercizio 2023 Ambromobiliare, quale advisor finanziario, ha concluso con successo 3 IPO su Euronext Growth Milan (Valtecne S.p.A., Cube Labs S.p.A. (in Co-Advisory con 4AIM SICAF) e Elsa Solutions S.p.A.). Inoltre, abbiamo seguito l'aumento di capitale sul mercato secondario di HQF S.p.A., già cliente quotato da Ambromobiliare su EGM nel 2022.

A dicembre 2023 il listino EGM contava 203 società quotate di cui Ambromobiliare ne ha assistite 57 (solo per il mercato Euronext Growth Milan, oltre ad altre 7 su altri mercati borsistici, Euronext Milan incluso (ex MTA)). Tale dato conferma la posizione di market leader della Società con una quota di mercato pari a ca. il 30% su EGM, ormai nell'ottavo anno successivo.

Per quanto concerne l'attività di M&A, nel 2023 Ambromobiliare ha portato avanti lo sviluppo degli incarichi già attivi e siglato nuovi incarichi, a conferma del continuo obiettivo di rafforzamento della pipeline di progetti, alcuni dei quali potrebbero avere esecuzione nell'esercizio in corso e/o nel prossimo esercizio. In particolare, sono attivi incarichi nel settore del lusso, dell'impiantistica, dell'arredamento, del tessile, della tecnologia e del marketing & comunicazione. Rimane in corso un'intensa attività di origination per lo sviluppo di nuovi incarichi con l'obiettivo di continuare a rafforzare la pipeline di progetti per gli anni futuri.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Al livello societario non ci sono fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2023 da segnalare.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il mercato EGM soffre al livello strutturale. Nel 2023, la market cap dei principali mercati Growth europei è diminuita, con Euronext Growth Milan che ha segnato un -23,9%, Euronext Growth Paris un -6,2% e AIM UK un -15%, nonostante l'aumento nel numero di aziende quotate nei primi due mercati (Milano +13 a 203 società, Parigi +4 a 290 società e Londra -63 a 753 società). La market cap complessiva resta in linea con i valori medi dell'ultima decade (8 miliardi di euro a Milano, 21 miliardi di euro a Parigi e 79 miliardi di euro a Londra). Euronext Growth Milan ha raccolto 261 milioni di euro nel 2023 con 34 nuove quotazioni, mentre Parigi 67 milioni di euro con 16 listing e Londra 57 milioni di euro con 15 listing).

La sottoperformance dell'EGM rispetto al FTSE Mib e in generale degli indici "Small Cap" è stata causata in buona parte dal rialzo dei tassi in particolare dei titoli di Stato, drenando liquidità nel mercato dei capitali in favore degli strumenti finanziari a tasso fisso e quindi causando una de-correlazione con l'indice azionario e una correlazione con i BTP e in più in generale con il comparto del reddito fisso.

Inoltre, la riduzione della market cap del mercato EGM è in larga misura anche dovuta al translisting di alcuni emittenti verso segmenti di mercato "senior" dedicati ad aziende mature con dimensioni più rilevanti, oltre che a causa di delisting legate a operazioni promosse dal private equity o dall'azionista / imprenditore stesso.

Tuttavia, ci sono anche alcuni elementi positivi: cambiamento del "sentiment" di mercato rispetto alle politiche delle banche centrali attese nei prossimi mesi a fronte del rallentamento dell'inflazione; qualità e dimensione delle emittenti del mercato EGM non è peggiorata; analisti e investitori sono al lavoro per individuare interessanti opportunità di mercato, rappresentate da aziende che quotano a sconto ma dispongono di solidi fondamentali, modelli di business e piani di crescita credibili, management adeguato.

L'andamento dei mercati finanziari per l'anno 2024 non è facilmente stimabile , come lo era per l'anno 2023. Tutti gli attori di mercato sperano in cambiamenti strutturali e un abbassamento dei tassi nella seconda parte di quest'anno al fine di rendere più attraente il mercato dell' equity. Nonostante ciò, le nostre attività di marketing sul territorio sono ampie con tre convegni organizzati insieme a Borsa Italiana (Bergamo, Torino, Verona) nel primo semestre 2024. La pipeline di mandati per l'esercizio in corso è paragonabile a quella dell'inizio dell'esercizio precedente. La "success rate" dipende in larga misura dalle condizioni macroeconomiche (in primis dall'abbassamento dei tassi) che dovrebbero spingere le valutazioni borsistiche delle PMI. Però lo scenario rimane complicato e di difficile lettura per gli operatori del mercato.

L'outlook sull'anno in corso è quindi cautamente ottimistico anche perché la società sta seguendo diversi incarichi relativi alle operazioni di quotazione su Euronext Growth Milan e sul mercato secondario (ABB e Aumenti di Capitale), rafforzando ulteriormente la sua posizione nel mercato di riferimento. I mandati in essere per le IPO su Euronext Growth Milan fanno riferimento ai seguenti settori: distribuzione energetica, telecomunicazione nell'ambito dell'energia rinnovabile e media and entertainment. Gli incarichi nell'M&A sono attivi nel settore del lusso, dell'impiantistica, dell'arredamento, del tessile, della tecnologia e del marketing & comunicazione.

L'obiettivo strategico di Ambromobiliare - dichiarato da sempre - è di diventare uno dei principali player italiani nei settori 'corporate finance' e dell''investment banking' tramite un ulteriore crescita nel mercato italiano dell'advisory finanziario e il consolidamento del suo ruolo nel mercato domestico dell'M&A con focus anche sugli effetti di cross-selling con il reparto dell'Equity Capital Markets nonché lo sfruttamento delle sinergie strategiche commerciali con MIT SIM e 4AIM SICAF.

La suddetta strategia si può declinare per le tre business unit di Ambro come segue:

  • 1. Mantenimento della attuale (significativa) quota di mercato relativa alla linea di business ECM (Equity Capital Market) sul mercato delle IPO su Euronext Growth Milan, grazie agli ottimi risultati delle IPO seguite negli ultimi anni, alla professionalità dimostrata dal team, ad una adeguata comunicazione pubblicitaria, all'organizzazione di convegni anche in collaborazione con diversi albi professionali e, non ultimo, un presidio commerciale del territorio.

  • 2. Consolidamento e rafforzamento della presenza di Ambromobiliare nel mercato domestico dell'M&A e nel settore Financial Advisory. In particolare, si sono generate le auspicate sinergie con la Business Unit "ECM", caratterizzate dall'accompagnamento delle società quotate da Ambromobiliare nel percorso di crescita per linee esterne.

3.

Le attività della Business Unit "SF" (Structured Finance), che negli ultimi anni non hanno dato grande soddisfazioni, in particolare per quanto attiene all'area "Debito", saranno svolte in collaborazione con altri soggetti esterni.

Al livello Corporate, la suddetta strategia, si sta concretizzando sempre di più tramite:

  • Il rapporto di partecipazione, di advisory e di "funzione esternalizzata" con 4IM SICAF S.p.A., costituisce, oltre che una fonte ripetitiva di ricavi, un'importate veicolo di comunicazione e commerciale per la Business Unit "ECM".

  • La capacità distributiva dell'"ecosistema Ambromobiliare" con l'operatività di MIT SIM. A partire dalla fine del 2021, il veicolo non bancario di cui Ambromobiliare è azionista, si è proposto come intermediario specializzato nella prestazione dei servizi di investimento e sta affiancando le società quotande su Euronext Growth Milan, specialmente nella fase di collocamento, assumendo poi anche il ruolo di operatore specialista. Va segnalato che MIT SIM può contare su più di 70 contratti da Specialist ed è diventando così il market leader in questo segmento. Inoltre, dall'inizio dell'anno 2022, MIT SIM svolge l'attività di Euronext Growth Advisor (ex Nomad), non solo in collocamento ma anche nelle attività di cd. ongoing. Con quest'ultimo servizio, si completa la value chain dell'investment banking offerta dall'ecosistema di Ambromobiliare.

I dati gestionali dei primi mesi dell'esercizio in corso consentono al management di essere cautamente ottimisti in merito ai risultati gestionali attesi in miglioramento per l'intero anno 2024 sempre però considerando che al momento non riteniamo possibile stimare con certezza gli effetti sui mercati dei vari fattori micro- e macroeconomici contrastanti e di conseguenza probabilmente anche sul core business.

Il bilancio al 31 dicembre 2023 verrà pubblicato sul sito della società :www.ambromobiliare.itnei termini di legge.

Inoltre il Consiglio di Amministrazione, in conformità con quanto disposto dall'art. 6-bis del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, modificato in data 04 dicembre 2023, ha definito i criteri quantitativi e qualitativi da adottare per individuare le relazioni potenzialmente rilevanti per la valutazione dell'indipendenza degli Amministratori al fine di rilevare la sussistenza, in capo all'Amministratore indipendente, dei requisiti di indipendenza stabiliti dagli artt. 147-ter comma 4, e 148, comma 3 del TUF. Per maggiori informazioni relative ai sopramenzionati criteri si rinvia all'Allegato 1 in calce al presente comunicato.

Al riguardo il CDA ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo agli attuali amministratori indipendenti. Il CDA ha verificato altresì che si rende necessario modificare lo statuto sociale per allinearlo alle modifiche regolamentari, e di conseguenza, il CdA provvederà a convocare l'assemblea straordinaria per proporre tale modifica in occasione della prossima assemblea soci per l'approvazione del bilancio.

Assemblea

Si comunica inoltre, che la data dell'Assemblea degli azionisti per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 è prevista in prima convocazione per il 26 aprile 2023 e occorrendo in seconda convocazione il giorno 3 maggio 2023. Il Consiglio di Amministrazione proporrà agli azionisti di riportare a nuovo la perdita dell'esercizio 2023. Inoltre il Consiglio d'Amministrazione ha convocato l'assemblea anche in sede straordinaria per adeguare lo statuto al fine sia di prevedere, con apposita modifica statutaria e ai sensi del cd "DDL Capitali" che l'intervento e il voto in assemblea avvengano esclusivamente tramite rappresentante designato dalla società con le modalità introdotte in via provvisoria dal Decreto-legge n. 18/2020 (c.d. "Decreto Cura Italia"), sia di adeguare lo statuto sociale alle modifiche recentemente introdotte all'art. 6-bis del Regolamento EGM: ai sensi di tale normativa l'onere attualmente gravante sull'EGA relativo alla valutazione dei requisiti di indipendenza degli amministratori nella fase successiva all'ammissione alle negoziazioni diventerà di competenza del Consiglio di Amministrazione dell'emittente al momento della nomina e poi annualmente, definendo infine in via preventiva, i criteri quantitativi e qualitativi di significatività delle relazioni potenzialmente rilevanti ai fini della valutazione dell'indipendenza, dandone disclosure al mercato.

Di seguito vengono riportati i risultati in forma abbreviata e tabellare (non ancora sottoposti all'attività di revisione legale):

Principali dati economici

31/12/2023

31/12/2022

Variazione

Ricavi netti Costi esterni

1.528.685 1.635.491

1.445.998 1.552.167

82.687 83.324

Valore Aggiunto

(106.806)

(106.169)

(637)

EBITDA

(397.503)

(449.441)

51.938

EBIT

(428.623)

(507.111)

78.488

Risultato Ordinario

(461.398)

(510.380)

48.982

Oneri straordinari

Rivalutazioni e svalutazioni titoli immob.

(3.399) --

(4.441)

--

1.042 -

Risultato prima delle imposte

(376.999)

(444.947)

67.948

Costo del lavoro

290.697

343.272

(52.575)

31.120

57.670

(26.550)

15.343

26.716

(11.373)

(48.118)

(29.985)

(18.133)

87.798

69.874

17.924

(85.350)

(40.146)

(45.204)

Ammortamenti, accantonamenti

svalutazioniedaltriProventi diversi

Proventi e oneri finanziariProventi straordinariImposte sul reddito

Risultato netto

(291.649)

(404.801)

113.152

Conto economico della negoziazione in titoli

31/12/2023

31/12/2022

Variazione

Ricavi da negoziazione titoli Acquisto titoli destinati al trading Esistenze iniziali titoli destinati al trading Rimanenze finali titoli destinati al trading

146.512 (31.940) (625.666)

389.232

483 (63.164) (769.875) 625.666

146.029 31.224 144.209 (236.434)

Risultato netto da attività di trading

(121.862)

(206.890)

85.028

Principali dati patrimoniali

31/12/2023

31/12/2022

Variazione

Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie

2.314.411 57.150 225.474

2.314.411 176.272 232.289

- (119.122)

(6.815)

Capitale immobilizzato

2.597.035

2.722.972

(125.937)

(125.937)

Rimanenze di magazzino Crediti verso Clienti

Altri crediti

Ratei e risconti attivi

Attività d'esercizio a breve termine

1.431.156

1.355.941

75.215

374.412 24.164 61.998 5.065

855.112 405.129 170.915

Debiti verso fornitori Acconti

Debiti tributari e previdenziali Altri debiti

Ratei e risconti passivi

892.555 369.355 94.031

(37.443) 35.774 76.884 75.215

398.008 40.253 198.557 8.190

(23.596)

(16.089) (136.559)

(3.125)

Passività d'esercizio a breve termine

465.639

645.008

(179.369)

(179.369)

Capitale d'esercizio netto

965.517

710.933

254.584

254.584

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi)

Altre passività a medio e lungo termine

39.360

112.578

(73.218)

Passività a medio lungo termine

39.360

112.578

(73.218)

Capitale investito

3.523.192

3.321.327

201.865

Patrimonio netto

(73.218)

201.865

Posizione finanziaria netta a medio lungo termine

Posizione finanziaria netta a breve termine

(3.358.701) (466.365)

301.874

(3.649.988)

(329.217) 657.878

291.287 (137.148) (356.004)

Mezzi propri e indebitamento finanziario netto

(3.523.192)

(3.321.327)

(201.865)

(201.865)

Principali dati finanziari

31/12/2023

31/12/2022

Variazione

Depositi bancari

Denaro e altri valori in cassa Azioni proprie

171.355 3.093

268.250 3.695

(96.895)

(602)

Disponibilità liquide ed azioni proprie

174.448

(97.497)

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

389.233

625.666

(236.433)

(97.497)

(236.433)

Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi)

Debiti verso soci per finanziamento (entro 12 mesi)

Debiti verso banche (entro 12 mesi)

Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) Anticipazioni per pagamenti esteri

Quota a breve di finanziamenti

237.102

  • 50.793 186.309

    24.705

  • 188.940 (164.235)

    Crediti finanziari

    Debiti finanziari a breve termine

    261.807

    22.074

    Posizione finanziaria netta a breve termine

    301.874

    657.878

    (356.004)

    Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre 12 mesi)

    Debiti verso soci per finanziamento (oltre 12 mesi)

    Debiti verso banche (oltre 12 mesi)

    Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) Anticipazioni per pagamenti esteri

    Quota a lungo di finanziamenti

    22.074

471.134

333.986

137.148

Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine

466.365

329.217

137.148

Posizione finanziaria netta totale

(164.491)

328.661

(493.152)

Crediti finanziari

Rendiconto finanziario al 31/12/2023

Descrizione

31/12/2023

31/12/2022

(291.649)

(404.801)

(85.350)

(40.146)

48.118

29.599

(328.881)

(415.348)

31.120

37.670

31.120

37.670

(297.761)

(377.678)

236.433

144.209

37.442

(13.437)

(23.596)

(220.231)

(76.884)

(51.397)

(3.125)

(43.606)

(121.935)

66.271

48.335

(118.191)

(249.426)

(495.869)

(48.118)

(29.599)

20.121

(271.508)

(73.218)

19.031

(4.769)

(4.769)

A. Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa

Utile (perdita) dell'esercizio

Imposte sul reddito

Interessi passivi (interessi attivi) (Dividendi)

(Plusvalenze) / minusvalenze derivanti dalla cessione di attività

  • di cui immobilizzazioni materiali

  • di cui immobilizzazioni immateriali

  • di cui immobilizzazioni finanziarie

1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione nel capitale circolante netto

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

Accantonamenti ai fondi Ammortamenti delle immobilizzazioni Svalutazioni per perdite durevoli di valore

Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che non comportano movimentazione monetarie

Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari

Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto

Variazioni del capitale circolante netto

Decremento/(incremento) delle rimanenze di titoli per trading Decremento/(incremento) dei crediti verso clienti Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori Decremento/(incremento) dei ratei e risconti attivi Incremento/(decremento) dei ratei e risconti passivi

Altri decrementi/(Altri incrementi) del capitale circolante netto

Totale variazioni del capitale circolante netto

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto

Altre rettifiche

Interessi incassati/(pagati) (Imposte sul reddito pagate) Dividendi incassati

(Utilizzo dei fondi)

Altri incassi/(pagamenti)

  • Totale altre rettifiche (101.215) (282.076)

  • FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' OPERATIVA (A) (350.641) (777.945)

B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento

Immobilizzazioni materiali 88.002 (122.382) (Investimenti) (122.392) Disinvestimenti 88.002

Immobilizzazioni immateriali

(Investimenti) Disinvestimenti

Immobilizzazioni finanziarie 5.558 2.500 (Investimenti)

Disinvestimenti 5.558 2.500

Attività finanziarie non immobilizzate

(Investimenti)

Disinvestimenti

(Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) 93.560 (119.882)

C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento

Mezzi di terzi

Incremento (Decremento) debiti a breve verso banche 22.074 (69.719) Accensione finanziamenti 137.148

(Rimborso finanziamenti) (177.576)

Mezzi propri

Aumento di capitale a pagamento (Rimborso di capitale)

362

600

Cessione (acquisto) di azioni proprie (Dividendi e acconti su dividendi pagati)

FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO ( C )

159.584

(246.695)INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+-B+-C)

(97.497)

(1.144.522)

Effetto cambi sulle disponibilità liquide Disponibilità liquide a inizio esercizio Depositi bancari e postali

268.250 1.411.964

Assegni

Danaro e valori in cassa

3.695

4.503

Totale disponibilità liquide a inizio esercizio Disponibilità liquide a fine esercizio

271.945 1.416.467

Depositi bancari e postali 171.355 268.250 Assegni

Danaro e valori in cassa

3.093 3.695

Totale disponibilità liquide a fine esercizio 174.448 271.945

I dati esposti nelle tabelle qui sopra sono ancora oggetto di revisione contabile.

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