Bnp Paribas : lancia nuova serie Certificate Bonus Cap su indici e azioni
11 gennaio 2022 alle 14:03
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MILANO (MF-DJ)--BNP Paribas amplia la propria offerta di Bonus Certificate con il lancio di una serie di nuovi Certificate Bonus Cap disponibili sul Sedex di Borsa Italiana.
I nuovi certificati hanno come sottostanti sia i due indici Euro Stoxx Banks e Stoxx Europe 600 Basic Resources che le azioni di alcune società italiane ed internazionali leader nel loro settore di riferimento, consentendo un'ampia diversificazione dell'offerta delle soluzioni disponibili. I settori di appartenenza delle azioni sottostanti e degli indici coprono infatti un vasto spettro di tematiche, dal trasporto aereo al settore industriale, passando per quelli tech, energetico, della componentistica e includendo anche il tradizionale settore bancario. Ciò permette quindi all'investitore di poter puntare sul mercato azionario, che anche all'inizio del 2022 continua il trend di rialzi registrato lo scorso anno, sia attraverso le azioni delle singole società sia attraverso un indice come l'EURO STOXX Banks, che nel 2021 ha mostrato un progresso del +36%.
L'aspetto più interessante di questa emissione è costituito proprio dalla struttura tipica dei Bonus Cap Certificate, che permette di ottenere un premio potenziale a scadenza (Bonus) anche in caso di ribassi moderati del valore del Sottostante fino al livello Barriera Continua (per esempio, fino al 60% del valore iniziale del Sottostante).
Altra caratteristica importante sono le scadenze, a 6 e a 12 mesi, che rispondono alle esigenze di protezione e rendimento degli investitori su un orizzonte temporale di breve periodo. A fronte di una scadenza a 6 e 12 mesi, i nuovi Bonus Cap offrono premi potenziali compresi tra il 5% e il 22% del Valore nominale. Questa tipologia di certificati infatti, grazie alla barriera abbastanza profonda, riesce a sfruttare a proprio vantaggio la volatilità, una caratteristica particolarmente utile nel contesto pandemico odierno.
Nevia Gregorini, Head of Exchange Traded Solutions di BNP Paribas Corporate & Institutional Banking, ha commentato: "i nostri nuovi Bonus Cap Certificate forniscono diverse soluzioni di rischio-rendimento: grazie alle barriere poste tra il 60% e l'80% del valore iniziale proteggono da moderati ribassi il capitale investito e sono costruiti per essere venduti anche durante la vita del prodotto, quando cioè la quotazione del Bonus si avvicina al Cap. Grazie alla nostra expertise di lunga data, corroborata dal nostro posizionamento di leader sul Sedex nel settore dei certificati, siamo in grado di andare incontro alle molteplici esigenze della nostra clientela. Questa nuova emissione permette agli investitori di detenere in portafoglio un prodotto che unisce ad un profilo di rendimento interessante una scadenza di breve periodo e un alto livello di protezione, particolarmente efficace in un periodo caratterizzato da elevata incertezza".
BNP Paribas è il più grande gruppo bancario francese. Il prodotto bancario netto (NBP) si suddivide per attività come segue: - retail banking (54%): attività di retail banking in Francia (24,1% del NBP), in Belgio (14,6%) e in Italia (10,2%). Il resto dell'NBP (51,1%) proviene da attività internazionali e da attività di servizi finanziari specializzati (prestiti al consumo, credito immobiliare, credito leasing, gestione del parco auto, leasing di attrezzature informatiche); - finanza e investment banking (34,4%): attività di consulenza e mercato dei capitali (83,7% del NBP; consulenza per fusioni e acquisizioni, attività legate ai mercati azionari, degli interessi e dei cambi, ecc; - gestione istituzionale e privata e assicurazione (11,6%): gestione patrimoniale, attività di private banking (n. 1 in Francia), servizi di intermediazione immobiliare e on-line, servizi assicurativi e titoli (n. 1 in Europa per i titoli trattenuti). Alla fine del 2023, BNP Paribas gestiva 988,5 miliardi di euro di depositi correnti e 859,2 miliardi di euro di prestiti correnti. Il prodotto bancario netto è distribuito geograficamente come segue: Europa, Medio Oriente e Africa (82,9%), America (9,8%) e Asia/Pacifico (7,3%).