COMUNICATO STAMPA

Risultati consolidati del Primo Trimestre 2024

Risultati in linea con le aspettative: guidance confermata

  • Volumi in crescita sul primo trimestre 2023: cemento + 2,3%, calcestruzzo +3,7%, aggregati +8,9%
  • Ricavi: 368,3 milioni di Euro (-11,2% rispetto ai 414,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2023); i Ricavi non-GAAP sono pari a 367,1 milioni (-11,3% sul 2023)
  • Margine operativo lordo: 66,5 milioni di Euro (-18,1% rispetto a 81,2 milioni di Euro nel primo trimestre 2023); il Margine operativo lordo non-GAAP è pari a 69,3 milioni di Euro (-19,0% sul 2023)
  • Risultato ante imposte a 58,7 milioni di Euro, -8,2% rispetto ai 63,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2023; il Risultato ante imposte non-GAAP è pari a 64,1 milioni di Euro (-6,2% sul 2023)
  • Cassa netta di 76,6 milioni di Euro (indebitamento finanziario netto di 32,1 milioni di Euro al 31 marzo 2023)
  • Confermati gli obiettivi per l'anno in corso

Roma, 9 maggio 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding N.V. ha esaminato e approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2024, non sottoposti a revisione contabile.

Si precisa che a partire da aprile 2022 l'economia turca è considerata "iperinflazionata" in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29-Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate".

Dati consolidati

Principali Dati Economici

1° Trim

1° Trim

Var

1° Trim

1° Trim

Var

2024

2023

(Milioni di Euro)

2024

2023

%

%

Non-GAAP1

Non-GAAP

Ricavi delle vendite e prestazioni

368,3

414,8

-11,2%

367,1

413,8

-11,3%

Margine operativo lordo

66,5

81,2

-18,1%

69,3

85,6

-19,0%

MOL/ Ricavi delle vendite e prestazioni %

18,0%

19,6%

18,9%

20,7%

Risultato operativo

34,2

49,2

-30,4%

39,6

56,2

-29,6%

Risultato ante imposte

58,7

63,9

-8,2%

64,1

68,3

-6,2%

Volumi di vendita

1° Trim

1° Trim

Var

('000)

2024

2023

%

Cemento grigio, bianco e clinker (tonnellate)

2.389

2.336

2,3%

Calcestruzzo (m3)

1.056

1.018

3,7%

Aggregati (tonnellate)

2.391

2.195

8,9%

Indebitamento finanziario netto

31-03-202431-12-202331-03-2023

(Milioni di Euro)

Indebitamento finanziario netto / (Cassa netta)

(76,6)

(217,6)

32,1

Organico del Gruppo

31-03-2024

31-12-202331-03-2023

Numero dipendenti

3.051

3.045

3.103

1 I dati Non-GAAPescludono gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 e la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia.

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RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

Francesco Caltagirone Jr, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato:

"I risultati del primo trimestre 2024 sono in linea con le nostre aspettative, con volumi di vendita in crescita ma ricavi e margine operativo lordo in diminuzione, rispetto al primo trimestre del 2023. L'ottima performance della Turchia, sulla quale ha pesato la svalutazione del cambio contro Euro, non è stata sufficiente a compensare la contrazione del risultato del Nordic & Baltic. Il mercato residenziale ancora debole a causa delle condizioni monetarie restrittive, le avverse condizioni atmosferiche ed il minor numero di giorni lavorativi hanno contribuito alla riduzione dei risultati".

Di seguito si commentano i risultati economici consolidati del primo trimestre 2024 "Non-GAAP", che escludono sia gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 sia la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia. Questa rappresentazione consente una migliore comparazione della performance del Gruppo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.

Nei primi tre mesi del 2024, i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 2,4 milioni di tonnellate, sono aumentati del 2,3% rispetto al medesimo periodo del 2023 grazie all'incremento registrato in Turchia che ha compensato la riduzione dei volumi nelle altre aree geografiche.

I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a circa 1,1 milioni di metri cubi, sono aumentati del 3,7% trainati dal positivo andamento della Turchia e in misura minore della Svezia, mentre in Danimarca, Norvegia e Belgio si è registrata una flessione prevalentemente a causa delle particolari condizioni del tempo avverse.

Nel settore degli aggregati, i volumi di vendita sono stati pari a 2,4 milioni di tonnellate, in crescita dell'8,9% con incrementi in Turchia, per l'apertura di una nuova cava, e Danimarca, mentre in Belgio si sono mantenuti stabili.

I ricavi delle vendite e prestazioni del Gruppo sono stati pari a 367,1 milioni di Euro, in diminuzione del 11,3% rispetto ai 413,8 milioni di Euro del primo trimestre 2023. La contrazione delle vendite è stata determinata dalle condizioni climatiche sfavorevoli, dai minori giorni lavorativi legati alle festività pasquali, oltre che da un effetto cambio negativo di 50,1 milioni di Euro. Si evidenzia che a cambi costanti 2023 i ricavi sarebbero stati pari a 417,2 milioni di Euro, in aumento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

I costi operativi, pari a 304,8 milioni di Euro, sono diminuiti dell'11% rispetto ai 342,5 milioni di Euro del primo trimestre 2023.

Il costo delle materie prime, pari a 157,7 milioni di Euro, è diminuito del 18,3% rispetto ai 192,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2023, per effetto sia della riduzione del costo di alcuni input produttivi, sia di un effetto cambio, soprattutto in Turchia.

Il costo del personale, pari a 52,9 milioni di Euro, è aumentato del 2,4% rispetto ai 51,6 milioni di Euro dello stesso periodo del 2023.

Gli altri costi operativi, pari a 94,3 milioni di Euro, sono diminuiti del 3,8% rispetto ai 98,0 milioni di Euro del primo trimestre 2023.

Il margine operativo lordo si è attestato a 69,3 milioni di Euro, in diminuzione del 19% rispetto a 85,6 milioni di Euro del primo trimestre 2023 a seguito dei minori risultati conseguiti in Danimarca e Norvegia e, in misura minore, negli Stati Uniti e Asia Pacifico e di un effetto cambio negativo di 9,7 milioni di Euro. A cambi costanti 2023, il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 79,0 milioni di Euro, in calo del 7,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'incidenza del margine operativo lordo sui ricavi si è attestata al 18,9% rispetto al 20,7% del primo trimestre 2023, a causa della riduzione dei volumi in Europa, solo parzialmente compensata dalle maggiori vendite in Turchia.

Il risultato operativo, tenuto conto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 29,8 milioni di Euro (29,5 milioni di Euro nel primo trimestre 2023), è stato pari a 39,6 milioni di Euro rispetto ai 56,2 milioni di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli ammortamenti, svalutazioni e

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RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

accantonamenti includono ammortamenti dovuti all'applicazione dell'IFRS16 per 8,3 milioni di Euro (7,9 milioni di Euro nello stesso periodo del 2023).

A cambi costanti 2023, il risultato operativo sarebbe stato pari a 47,6 milioni di Euro.

Il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto è negativo per 0,2 milioni di Euro (negativo per 0,2 milioni di Euro nel primo trimestre del 2023).

Il risultato netto della gestione finanziaria, positivo per 24,8 milioni di Euro (positivo per 12,4 milioni di Euro nello stesso periodo dell'anno precedente), include proventi finanziari netti per 0,9 milioni di Euro (oneri finanziari netti di 2,1 milioni di Euro nello stesso periodo del 2023), proventi su cambi netti per 23,6 milioni di Euro (13,6 milioni di Euro nello stesso periodo del 2023) e l'effetto della valutazione dei derivati.

L'utile ante imposte si è attestato a 64,1 milioni di Euro, in diminuzione del 6,2% rispetto ai 68,3 milioni di Euro del primo trimestre 2023.

Nel corso del primo trimestre 2024 il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per circa 37,2 milioni di Euro (41,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2023) di cui circa 9 milioni di Euro in sostenibilità e 10,5 milioni di Euro (18,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2023) inerenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16.

La cassa netta al 31 marzo 2024 è stata pari a 76,6 milioni di Euro con una variazione positiva di 108,7 milioni di Euro negli ultimi dodici mesi ed include la distribuzione di dividendi per 34,2 milioni di Euro nel mese di maggio 2023. Tali importi comprendono 83,4 milioni di Euro legati all'applicazione dell'IFRS 16 (82,5 milioni di Euro al 31 marzo 2023).

La variazione negativa di 141 milioni di Euro rispetto alla cassa netta al 31 dicembre 2023 è dovuta alla stagionalità dell'attività nel primo trimestre, conseguente anche al ciclo di manutenzioni annuali ed alle dinamiche del capitale circolante.

Il patrimonio netto totale al 31 marzo 2024 è pari a 1.679,8 milioni di Euro (1.650,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2023 e 1.551,1 milioni di Euro al 31 marzo 2023).

Andamento della gestione per area geografica

Nordic and Baltic

(Euro '000)

1° Trimestre

1° Trimestre

Variazione

2024

2023

%

Ricavi delle vendite

138.034

164.129

-15,9%

Danimarca

105.381

123.472

-14,7%

Norvegia / Svezia

30.431

40.573

-25,0%

Altri (1)

16.174

17.178

-5,8%

Eliminazioni

(13.952)

(17.094)

Margine operativo lordo

26.791

41.368

-35,2%

Danimarca

26.253

39.729

-33,9%

Norvegia / Svezia

(481)

667

-172,2%

Altri (1)

1.019

972

4,9%

MOL/Ricavi %

19,4%

25,2%

Investimenti

12.756

22.281

(1) Islanda, Polonia e le attività operative nel cemento bianco in Belgio e Francia

Danimarca

Nel primo trimestre 2024 i ricavi delle vendite hanno raggiunto 105,4 milioni di Euro, in contrazione del 14,7% rispetto a 123,5 milioni di Euro del primo trimestre 2023.

I volumi di cemento sul mercato domestico, sia grigio che bianco, sono diminuiti rispetto al primo trimestre 2023 per effetto delle rigide condizioni climatiche soprattutto nel mese di gennaio e del minor numero di

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RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

giorni lavorativi per l'anticipo delle festività pasquali in un contesto di mercato ancora non in ripresa. L'elevata inflazione e tassi di interesse invariati hanno continuato ad incidere negativamente sul settore residenziale, la cui debolezza è stata minimamente compensata dalla fornitura di cemento per il tunnel sottomarino che collegherà la Danimarca con la Germania (Fehmarn Belt) entrato nella fase operativa con volumi ancora modesti rispetto alle previsioni a pieno regime.

Le esportazioni di cemento hanno subito una flessione per le minori consegne in Belgio, Francia, Norvegia e isole Faroe, parzialmente compensate da maggiori consegne nel Regno Unito e in Islanda.

In Danimarca i volumi di calcestruzzo sono diminuiti del 4% rispetto al corrispondente trimestre del 2023 per le già citate condizioni climatiche particolarmente rigide nel mese di gennaio mentre i volumi di vendita di aggregati sono in leggero aumento rispetto al 2023 nonostante alcuni brevi fermi di produzione.

Il margine operativo lordo si è attestato a 26,3 milioni di Euro (39,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2023) in diminuzione del 33,9% principalmente a causa dei minori volumi di vendita, solo parzialmente compensati da risparmi realizzati sui costi di acquisto e sui consumi di combustibili ed elettricità.

Gli investimenti complessivi dei tre mesi del 2024 sono stati pari a 10 milioni di Euro, di cui circa 9 milioni di Euro nel settore del cemento, in particolare progetti di manutenzione straordinaria e la realizzazione del nuovo silo cemento da 4.500 tonnellate presso il porto di Aalborg che sarà utilizzato per caricare le navi dirette verso il Fehmarn Belt. Gli investimenti includono 0,8 milioni di Euro contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16.

Norvegia e Svezia

In Norvegia i volumi di vendita di calcestruzzo sono diminuiti del 29% rispetto al primo trimestre 2023 a causa del rallentamento della domanda residenziale e commerciale, delle avverse condizioni climatiche e del ritardato avvio di alcuni importanti progetti infrastrutturali. Tre impianti sono rimasti chiusi nel mese di febbraio.

Si evidenzia che la corona norvegese si è svalutata del 3,9% rispetto al cambio medio dell'Euro nel medesimo trimestre del 2023.

In Svezia, i volumi di calcestruzzo sono aumentati del 13% rispetto all'anno precedente mentre quelli di aggregati sono diminuiti del 12%. Anche in Svezia le temperature sotto lo zero e la neve hanno condizionato l'attività.

La corona svedese è sostanzialmente allineata rispetto al cambio medio dell'Euro nel primo trimestre del 2023.

Nel primo trimestre 2024 i ricavi delle vendite in Norvegia e Svezia sono diminuiti del 25% a 30,4 milioni di Euro (40,6 milioni di Euro nel primo trimestre 2023), mentre il margine operativo lordo si è attestato a -0,5 milioni di Euro (positivo per 0,7 milioni di Euro nel medesimo periodo del 2023). La riduzione del margine operativo lordo è esclusivamente dovuta all'andamento negativo della Norvegia.

Gli investimenti sono stati pari a 2,6 milioni di Euro di cui 0,6 milioni di Euro in Norvegia e 2 milioni di Euro in Svezia. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 1,6 milioni di Euro.

Belgio

(Euro '000)

1° Trimestre

1° Trimestre

Variazione

2024

2023

%

Ricavi delle vendite

79.433

90.582

-12,3%

Margine operativo lordo

21.639

21.208

2,0%

MOL/Ricavi %

27,2%

23,4%

Investimenti

11.042

8.364

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RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

Nel primo trimestre 2024 i volumi di vendita di cemento sul mercato domestico sono diminuiti del 3% rispetto al 2023, a causa delle condizioni climatiche avverse ed alla finalizzazione di un importante progetto partito nel 2023. Viceversa, le esportazioni in Francia e Olanda sono diminuite a doppia cifra, in entrambi i casi per un rallentamento dell'attività di costruzione legata ad una politica monetaria più restrittiva, con una conseguente riduzione della domanda residenziale.

I volumi di vendita di calcestruzzo sono diminuiti di circa il 20% rispetto al corrispondente trimestre 2023, con un calo più significativo in Francia. Sulle vendite hanno inciso le rigide condizioni climatiche del mese di gennaio che hanno determinato la chiusura degli impianti per sette giorni sia in Belgio che Francia, la chiusura temporanea di un impianto a gennaio per rinnovamento e ristrutturazione, e la debolezza del settore residenziale.

Le vendite di aggregati sono invece sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2023, nonostante le pessime condizioni climatiche delle prime due settimane dell'anno e il calo nel segmento stradale.

I ricavi delle vendite sono diminuiti del 12,3% a 79,4 milioni di Euro contro i 90,6 milioni di Euro nello stesso periodo del 2023 mentre il margine operativo lordo è aumentato del 2% a 21,6 milioni di Euro (21,2 milioni di Euro dell'anno precedente). Il margine operativo lordo del cemento ha beneficiato di un'attenta gestione dei costi energetici e dei prezzi di vendita.

Gli investimenti effettuati nei primi tre mesi dell'anno sono stati pari a 11 milioni di Euro e hanno riguardato principalmente il progetto di ristrutturazione del forno 4 dell'impianto di Gaurain, che sarà completato nel 2024. Il progetto consentirà di incrementare l'utilizzo di combustibili alternativi dal 40% ad oltre il 70%, di aumentare la capacità produttiva e di ridurre le emissioni di CO2 per tonnellata di clinker di circa il 6%.

Nord America

(Euro '000)

1° Trimestre

1° Trimestre

Variazione

2024

2023

%

Ricavi delle vendite

42.636

45.833

-7,0%

Margine operativo lordo

4.988

5.657

-11,8%

MOL/Ricavi %

11,7%

12,3%

Investimenti

1.304

910

Negli Stati Uniti, i volumi di vendita di cemento bianco sono diminuiti del 4% rispetto al primo trimestre 2023.

Le vendite in Texas sono state influenzate negativamente dalle piogge e anche da due giorni lavorativi in meno rispetto al 2023. Nella regione di York il calo è stato più significativo per le rigide condizioni del clima con neve e ghiaccio a gennaio e febbraio: oltre a ciò, l'alta inflazione e i tassi di interesse hanno continuato a condizionare il settore residenziale e dei prefabbricati, principali mercati di riferimento.

Anche in Florida le vendite sono in contrazione a causa di un primo trimestre dell'anno precedente particolarmente positivo, mentre in California si registra una crescita delle consegne in tutti i segmenti di mercato.

Il dollaro si è svalutato dell'1,2% rispetto al cambio medio dell'Euro nel primo trimestre del 2023.

Complessivamente i ricavi sono diminuiti del 7% a 42,6 milioni di Euro (45,8 milioni di Euro nel primo trimestre del 2023) mentre il margine operativo lordo è diminuito dell'11,8% a 5 milioni di Euro (5,7 milioni di Euro nel 2023), per effetto dei minori volumi venduti, dei minori prezzi di vendita per la forte concorrenza e dei maggiori costi di acquisto del cemento rispetto all'anno precedente. La società Vianini Pipe, attiva nella produzione di manufatti in cemento, ha registrato un margine operativo lordo in contrazione rispetto all'anno precedente.

Gli investimenti dei primi tre mesi del 2024 sono stati pari a 1,3 milioni di Euro, di cui 0,3 milioni di Euro contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16.

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RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

Turchia

1° Trimestre

1° Trimestre

Variazione

(Euro '000)

2024

2023

%

(Non-GAAP)(Non-GAAP)

Ricavi delle vendite

73.255

75.248

-2,6%

Margine operativo lordo

9.219

7.769

18,7%

MOL/Ricavi %

12,6%

10,3%

Investimenti

10.298

6.615

I ricavi, pari a 73,3 milioni di Euro, hanno registrato un decremento del 2,6% rispetto ai primi tre mesi del 2023 (75,2 milioni di Euro), penalizzati dalla svalutazione della lira turca del 65,8% rispetto al tasso di cambio medio dell'euro del primo trimestre 2023.

I volumi di vendita di cemento sono aumentati del 22% rispetto al primo trimestre 2023 nel mercato domestico, dove la crescita più significativa si è registrata nella regione di Elazig e Kars in Anatolia Orientale, sostenuta dalla ricostruzione post-terremoto e dal clima mite, mentre è stata più contenuta nella regione dell'Egeo (Izmir).

Nella regione di Marmara (Trakya) si è invece registrata una contrazione dei volumi essenzialmente per le cattive condizioni atmosferiche.

Le esportazioni di cemento e clinker sono aumentate dell'8% rispetto al primo trimestre 2023.

I volumi di calcestruzzo sono aumentati del 31% rispetto al primo trimestre del 2023, sostenuti dalla ricostruzione post-terremoto.

Anche le vendite di aggregati sono in forte aumento rispetto al 2023 per l'apertura di una nuova cava a Malatya in Anatolia Orientale.

Nel settore del waste, la controllata Sureko, attiva nel trattamento dei rifiuti industriali, ha registrato ricavi in valuta locale superiori dell'84% rispetto al 2023, grazie all'aumento dei volumi e dei prezzi di vendita dei combustibili (RDF), della raccolta dei materiali per la produzione dei combustibili e dei quantitativi conferiti in discarica.

Complessivamente il margine operativo lordo della regione è stato pari a 9,2 milioni di Euro in aumento del 18,7% rispetto all'anno precedente (7,8 milioni di Euro), grazie ai maggiori volumi e prezzi medi di vendita del cemento e nonostante la svalutazione della lira turca.

Gli investimenti si sono attestati a 10,3 milioni di Euro, di cui circa 2,5 milioni di Euro nel cemento, soprattutto negli impianti di Izmir e Trakya e 7,6 milioni di Euro nel calcestruzzo, e hanno riguardato principalmente investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 relativi ad automezzi di trasporto (7 milioni di Euro).

Egitto

(Euro '000)

1° Trimestre

1° Trimestre

Variazione

2024

2023

%

Ricavi delle vendite

12.271

12.487

-1,7%

Margine operativo lordo

3.323

3.385

-1,8%

MOL/Ricavi %

27,1%

27,1%

Investimenti

340

323

I ricavi delle vendite sono stati pari a 12,3 milioni di Euro, in diminuzione dell'1,7% rispetto ai 12,5 milioni di Euro nel primo trimestre del 2023, principalmente a causa della svalutazione della sterlina egiziana che nel mese di marzo 2024 si è svalutata di oltre il 53% contro Euro. I ricavi in valuta locale sono aumentati del 17,4%.

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RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

I volumi di vendita di cemento bianco sul mercato domestico sono diminuiti di circa il 16% per un generalizzato calo della domanda, a seguito della debolezza del mercato delle costruzioni e per il minor numero di giorni lavorativi per l'anticipo del Ramadan, mentre le esportazioni sono in aumento.

Il margine operativo lordo è in diminuzione dell'1,8% a 3,3 milioni di Euro (3,4 milioni di Euro nel primo trimestre del 2023), a causa dei minori volumi di vendita, dei maggiori costi operativi e della svalutazione della sterlina egiziana contro l'Euro, non compensati dai più alti prezzi di vendita.

Asia Pacifico

(Euro '000)

1° Trimestre

1° Trimestre

Variazione

2024

2023

%

Ricavi delle vendite

20.568

24.118

-14,7%

Cina

10.443

12.577

-17,0%

Malesia

10.368

11.545

-10,2%

Eliminazioni

(243)

(4)

Margine operativo lordo

3.091

3.630

-14,9%

Cina

1.763

2.024

-12,9%

Malesia

1.328

1.606

-17,3%

MOL/Ricavi %

15,0%

15,1%

Investimenti

1.084

2.375

Cina

I ricavi delle vendite sono diminuiti del 17% a 10,4 milioni di Euro (12,6 milioni di Euro nel primo trimestre 2023) a seguito della contrazione dei volumi di vendita di circa il 10%, una modesta riduzione dei prezzi e la svalutazione del 6,3% del Renminbi rispetto al cambio medio dell'Euro nel primo trimestre del 2023.

L'andamento negativo delle vendite è stato condizionato dalle basse temperature delle prime settimane dell'anno, dalle chiusure dei lavori legate al Capodanno cinese e da una domanda immobiliare ancora debole, con alti livelli di giacenze, che hanno contribuito alla contrazione dei prezzi.

Il margine operativo lordo è diminuito del 12,9% a 1,8 milioni di Euro (2 milioni di Euro nello stesso periodo del 2023), a causa della riduzione dei volumi e dei prezzi di vendita.

Malesia

I ricavi delle vendite si sono ridotti del 10,2% a 10,4 milioni di Euro (11,5 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2023) per effetto di un diverso mix di vendita, che ha visto una minore incidenza delle vendite domestiche, e della svalutazione della valuta locale dell'8,9% rispetto al cambio medio dell'Euro nel corrispondente trimestre del 2023.

I volumi complessivi sono aumentati del 6%, con il mercato domestico in calo del 9%, anche per effetto dell'inconsueto alto livello dei volumi venduti nel mese di febbraio 2023, e le esportazioni sono in aumento rispetto al primo trimestre del 2023 per le maggiori consegne verso le Filippine e il Vietnam.

Il margine operativo lordo ha raggiunto 1,3 milioni di Euro, in contrazione del 17,3% rispetto ai 1,6 milioni di Euro nel corrispondente trimestre del 2023.

Holding e Servizi

(Euro '000)

1° Trimestre

1° Trimestre

Variazione

2024

2023

%

Ricavi delle vendite

44.752

66.650

-32,9%

Margine operativo lordo

282

2.604

-89,2%

MOL/Ricavi %

0,6%

3,9%

Investimenti

422

788

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COMUNICATO STAMPA

RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

Il raggruppamento include la capogruppo Cementir Holding, la società di trading Spartan Hive e altre società minori. La diminuzione dei ricavi e del margine operativo lordo è attribuibile ai minori volumi scambiati, in particolare di clinker, cemento e combustibili intermediati dalla Spartan Hive e a maggiori spese generali ed amministrative della capogruppo.

Fatti di rilievo avvenuti nel Corso e dopo la chiusura del trimestre

L'8 febbraio 2024 il Consiglio di amministrazione della Capogruppo ha approvato l'aggiornamento del Piano Industriale 2024-2026, al cui comunicato stampa si rimanda.

Con riferimento ai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente, gli amministratori non hanno identificato impatti di rilievo diretti sul Gruppo.

Evoluzione prevedibile della gestione

Lo scenario macroeconomico continua ad essere caratterizzato da forte incertezza, con rischi di rallentamento dell'economia legati alle tensioni geopolitiche e alle condizioni finanziarie ancora restrittive.

I risultati del primo trimestre 2024 sono stati complessivamente in linea con le aspettative del management nonostante il declino dei ricavi e del margine operativo lordo rispetto al primo trimestre dell'anno precedente. Si ricorda che l'attività del Gruppo è, per sua natura, soggetta a fenomeni di stagionalità, con un andamento dei primi mesi dell'anno che risente della situazione metereologica e degli interventi di manutenzione sugli impianti.

Il Gruppo ritiene pertanto di poter confermare gli obiettivi economici e finanziari previsti per l'anno 2024 ovvero di raggiungere ricavi consolidati di circa 1,8 miliardi di Euro, un margine operativo lordo di circa 385 milioni di Euro e una posizione di cassa netta di circa 300 milioni di Euro a fine periodo.

Gli investimenti previsti sono pari a circa 135 milioni di Euro (104,2 milioni di Euro nel 2023), di cui circa 48 milioni di Euro in progetti di sostenibilità. Le spese di ricerca e sviluppo sono previste stabili rispetto al 2023, così come il numero medio di dipendenti. Il Gruppo non prevede la necessità di nuovi finanziamenti esterni, data la generazione di cassa e la posizione di cassa netta attesa entro fine anno.

Le suddette indicazioni previsionali non includono: i) gli impatti per l'applicazione dello IAS 29; ii) eventuali poste non ricorrenti; iii) l'impatto dell'eventuale peggioramento della situazione geopolitica o altri eventi straordinari.

Quanto precede rispecchia esclusivamente il punto di vista del management della società, e non rappresenta una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche solo un consiglio di investimento. Non deve pertanto essere preso come supporto previsionale sull'andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.

Sostenibilità

Nel primo trimestre 2024 è proseguito l'impegno del Gruppo nella decarbonizzazione, con investimenti in sostenibilità pari a circa 9 milioni di Euro, principalmente nell'upgrade del nuovo forno in Belgio per aumentare l'impiego di combustibili alternativi dall'attuale 40% ad oltre il 70%.

Nel mese di febbraio 2024, il Gruppo ha ottenuto la convalida dei propri obiettivi climatici di breve e lungo termine da Science Based Target initiative (SBTi), che ne ha sancito la coerenza allo scenario 1,5°C. Inoltre, SBTi ha approvato l'obiettivo complessivo di Cementir di azzerare le emissioni entro il 2050.

Nel mese di aprile 2024 Cementir è stata inclusa nella lista degli Europe's Climate Leaders 2024 all'interno dell'indagine annuale del Financial Times e di Statista che riporta le 600 aziende europee che hanno compiuto i maggiori progressi nella riduzione dell'intensità delle emissioni di carbonio in un periodo di cinque anni.

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RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

Inoltre, ad aprile, Cementir ha lanciato ufficialmente D-Carb®, un nuovo marchio che comprende cementi bianchi a basse emissioni di carbonio. D-Carb® abbina un'impronta di carbonio più bassa con eccellenti prestazioni alle brevi stagionature, ed è disponibile inizialmente nei mercati europei, prima di essere lanciato a livello globale. Rispetto al cemento Aalborg White Portland, questo primo prodotto consente una riduzione del 15% delle emissioni di CO2.

Dettagli sulla conference call

I risultai del primo trimestre 2024 saranno illustrati alla comunità finanziaria nel corso di una conference call e di un audio webcast che si terrà oggi, giovedì 9 maggio, alle ore 17.00 (CET).

I partecipanti possono collegarsi all'audio webcast registrandosi a questo link, in cui saranno disponibili anche i dettagli per poter accedere alla conference call e partecipare alla sessione di Q&A.

La presentazione di supporto sarà resa disponibile sul sito www.cementirholding.com, nella sezione Investitori, prima dell'inizio della conference call.

Altre informazioni

Il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024, non sottoposto a revisione contabile, sarà messo a disposizione del pubblico con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente.

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Si allegano i risultati economici consolidati del primo trimestre 2024, non sottoposti a revisione contabile.

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RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

Disclaimer

Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali ("forward -looking statements"). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità e di incertezza. Rispecchiano esclusivamente il punto di vista del Management della Società, e non rappresentano una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche un solo consiglio di investimento. Non devono pertanto essere assunte come supporto previsionale sull'andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.

Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potranno diffe rire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: la volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni nelle condizioni di business, di natura at mosferica, per inondazioni, terremoti o altri disastri naturali, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all'estero), difficoltà nella produzione, inclusi i vincoli nell'utilizzo degli impianti e nelle forniture e molti al tri rischi e incertezze, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

Il Gruppo Cementir Holding utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. In coerenza con quanto previsto dagli orientamenti ESMA/2015/1415, di seguito viene riportato il significato e il conten uto degli indicatori utilizzati nel presente comunicato.

  • Margine operativo lordo (EBITDA): è un indicatore della performance operativa calcolato sommando al "Risultato operativo" gli "Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti";
  • Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato, conformemente alla Comunicazione Consob 6064293/2006, aggiornata sulla base della Comunicazione n. 5/21 del 29 aprile 2021 in attuazione delle raccomandazioni contenute nel paragrafo 1 75 della Raccomandazione ESMA
    32-382-1138 del 4 marzo 2021, come somma delle voci: o Attività finanziarie correnti;
    o Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
    o Passività finanziarie correnti e non correnti.
  • Capitale investito netto: è determinato dall'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria.

Cementir Holding

Cementir Holding è un produttore internazionale di un'ampia gamma di materiali da costruzione e fornitore di soluzioni innovative per l'edilizia, con attività in 18 paesi e un organico di circa 3.000 persone. Il Gruppo è leader mondiale nel settore del cemento bianco ed uno dei maggiori costituenti del segmento Star di Euronext Milan di Borsa Italiana.

Con la sostenibilità al centro della sua strategia, Cementir ha ottenuto la certificazione dei suoi obiettivi di riduzione de lle emissioni di CO2 dall'organismo indipendente Science Based Target initiative ed è classificato A - da CDP per i cambiamenti climatici e la gestione delle risorse idriche. La Società ha conseguito inoltre un rating BBB - con Stable Outlook da S&P.

Per maggiori informazioni: www.cementirholding.com

Contatti

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T +39 06 45412365

T +39 06 32493305

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Cementir Holding NV published this content on 09 May 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 09 May 2024 14:55:09 UTC.