Richemont: arriva un nuovo Ceo, è un manager francese
17 maggio 2024 alle 08:31
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GINEVRA (awp/ats) - Cambio della guardia alla testa di Richemont: dal primo giugno il colosso ginevrino del lusso sarà guidato da Nicolas Bos, mentre l'attuale Ceo Jérôme Lambert assumerà il compito di Chief Operating Officer (COO).
Dirigente francese con studi alla ESSEC Business School, Bos lavora per il gruppo già dal 1992. Attualmente è responsabile del marchio Van Cleef & Arpels. Riferirà a Johann Rupert, presidente del consiglio di amministrazione (Cda) e azionista principale dell'impresa.
La società è peraltro quotata in borsa. La sua azione - che figura nell'SMI, l'indice principale del mercato - ha guadagnato il 19% dall'inizio di gennaio, mentre sull'arco di un anno la performance è negativa, pari al -11%.
Oggi la ditta ha comunicato i risultati del suo esercizio 2023/2024 (terminato a fine marzo), che si è chiuso con vendite per 20,6 miliardi di euro (20,2 miliardi di franchi) e un utile netto di 3,8 miliardi di euro.
La holding Richemont è stata fondata nel 1988 dall'imprenditore e miliardario sudafricano Anton Rupert (1916-2006). Johann Rupert è suo figlio, nato nel 1950: l'indice dei miliardari di Bloomberg gli attribuisce in data odierna un patrimonio di oltre 13 miliardi di dollari, facendo di lui la 165esima persona più ricca del pianeta.
La Compagnie Financière Richemont SA è leader mondiale nei prodotti di lusso. Le vendite nette sono così suddivise per famiglia di prodotti: - articoli di gioielleria (42,2%): i marchi Cartier (numero 1 mondiale della gioielleria), Van Cleef & Arpels e Giampiero Bodino; - orologi di lusso (31,1%): Piaget, A. Lange & Söhne, Jaeger-LeCoultre, Vacheron Constantin, Officine Panerai, IWC Schaffhausen, Baume & Mercier e Roger Dubuis; - altro (26,7%): principalmente penne, articoli di pelletteria e abbigliamento con i seguenti marchi: Montblanc, Chloé, Old England, Purdey e Alfred Dunhill. Le vendite nette sono suddivise per attività tra distribuzione al dettaglio (57,6%), distribuzione all'ingrosso (23,7%) e distribuzione online (18,7%). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Svizzera (2,4%), Regno Unito (5,3%), Europa (15,6%), Cina (28,9%), Giappone (6,3%), Asia (11,9%), Stati Uniti (19,9%), Americhe (2,3%), Medio Oriente e Africa (7,4%).