Defence Tech Holding S.p.A. Società Benefit

Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023

Defence Tech Holding S.p.A. Società Benefit Sede in Roma - Via Giacomo Peroni, 452

Capitale Sociale Euro 2.554.285,70 i.v. R.E.A. n. 1276114 di Roma Codice Fiscale e Registro delle Imprese di Roma n. 11065701002

SOMMARIO

CARICHE SOCIALI

RELAZIONE SULLA GESTIONE

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2023

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO, METODO INDIRETTO

NOTE INTEGRATIVA

CARICHE SOCIALI

ORGANO AMMINISTRATIVO

Aurelio Regina

Presidente

Emilio Gisondi

Amministratore Delegato

Stefania Panico

Consigliere

Marina Balzano

Consigliere

Michele Valensise

Consigliere

Valerio Veronesi

Consigliere

Pietro Forgione

Consigliere

COLLEGIO SINDACALE

Massimo Gentile

Presidente

Annamaria Carpineta

Sindaco Effettivo

Giovanni Guerriera

Sindaco Effettivo

REVISORE LEGALE DEI CONTI

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

DEFENCE TECH HOLDING S.P.A. SOCIETA' BENEFIT

Sede in ROMA - Via Giacomo Peroni n. 452

Capitale Sociale versato Euro 2.554.285,70 i.v.

Codice Fiscale Partita IVA e N. iscrizione Registro Imprese 11065701002

Relazione sulla gestione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023

Gli importi presenti sono espressi in unità di euro

Signori Azionisti,

la Vostra società, in quanto ne ricorrono i presupposti ai sensi del D. Lgs 127 del 1991, ha predisposto, per l'esercizio 2023, il bilancio consolidato che chiude con un risultato positivo pari a Euro 3.402.384.

Nella nota integrativa che accompagna lo stesso, sono indicati i criteri che ne hanno portato alla formazione, nonché tutte le informazioni necessarie all'illustrazione delle voci patrimoniali ed economiche che lo compongono.

Situazione economico - patrimoniale - finanziaria del gruppo

Relativamente alla situazione economico - patrimoniale - finanziaria si rimanda a quanto riportato nel bilancio d'esercizio consolidato e nella relativa nota integrativa e nei singoli bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento.

Struttura societaria del Gruppo

Le società incluse nell'area di consolidamento sono le seguenti:

DEFENCE TECH

HOLDING SPA SOCIETA' BENEFIT

DONEXIT SRL

FO.RA.MIL. SRL

NEXT SPA

INNOVATION DESIGN SRL

DEFENCE TECH HOLDING S.P.A. SOCIETA' BENEFIT

Sede in Roma, Via Giacomo Peroni 452

Capitale sociale euro 2.554.285,70 i.v.

Patrimonio netto euro 25.221.477

Società capogruppo

DONEXIT S.r.l. unipersonale

Sede in Roma, Via Giacomo Peroni 452

Capitale sociale euro 598.000 i.v.

Patrimonio netto euro 4.803.621

Quota posseduta direttamente euro 598.000 pari al 100,00%

FO.RA.MIL. S.r.l. unipersonale

Sede in Roma, Via Giacomo Peroni 452

Capitale sociale euro 86.700 i.v.

Patrimonio netto euro 3.683.052

Quota posseduta direttamente euro 86.700 pari al 100,00%

NEXT S.p.A.

Sede in Roma, Via Giacomo Peroni 452

Capitale sociale euro 4.450.000 i.v.

Patrimonio netto euro 16.932.840

Quota posseduta indirettamente euro 4.450.000 pari al 100,00%

INNOVATION DESIGN S.r.l.

Sede in Roma, Via Giacomo Peroni 452

Capitale sociale euro 100.000 i.v.

Patrimonio netto euro 187.702

Quota posseduta indirettamente euro 438.100 pari al 60,00%

Le società di cui sopra rientrano nel perimetro di consolidamento e sono state consolidate utilizzando il metodo dell'integrazione globale.

Mercato di riferimento

Il gruppo Defence Tech opera in tre principali aree di business:

  • Cyber Security & Technology for Intelligence

Soluzioni proprietarie di comunicazioni sicure, detection di vulnerabilità di infrastrutture critiche e soluzioni di big data & analytic abilitanti ad attività di intelligence.

  • Communication & Control System

Sviluppo di soluzioni applicative complesse nei domini della Difesa(CMS, Radar, SAR), dello Spazio (Satellite Navigation e Earth Observation) e del settore Avionico(Air Traffic Control).

  • Electronics

Servizi di progettazione hardware, dalla progettazione in-house di schede elettroniche alla fornitura di stazioni di test, fino alla progettazione VHDL per FPGA & SOCs.

I mercati di riferimento sono, quindi, quello della Cyber Security sia in chiave government che corporate ed i domini della Difesa e dello Spazio con una connotazione di carattere prevalentemente nazionale anche per via dello status riconosciuto da parte della Presidenza del Consiglio, con DPCM del 7 giugno 2018, di gruppo strategico per la sicurezza nazionale.

I nostri servizi sono erogati attraverso le quattro società operative del Gruppo, con centri di competenza dedicati alle diverse linee di business e mercati di riferimento.

Contesto di mercato

Nel 2023 il mercato italiano della cybersecurity ha raggiunto i 2,15 miliardi di euro, +16% rispetto al 2022. Il rapporto tra spesa in cybersecurity e PIL in Italia si attesta allo 0,12%, in crescita rispetto al 2022 (era pari allo 0,10%). Nonostante l'aumento, questo risultato colloca ancora il nostro Paese all'ultimo posto nel G7, a grande distanza dai primi in classifica, Stati Uniti (0,34%) e Regno Unito (0,29%), e da Paesi come Francia o Germania allo 0,19%.

Il 62% delle grandi organizzazioni ha aumentato la spesa in cybersecurity: incremento trainato dall'inserimento di nuovi strumenti (68%), dalla maggiore attenzione dedicata dai board aziendali (62%) e dalla necessità di azioni di adeguamento normativo (43%). Le aziende più piccole faticano a tramutare questo interesse in investimenti concreti, a causa delle risorse limitate e dell'assenza di un'offerta di mercato che vada incontro alle loro specifiche esigenze. La spesa sostenuta dalle grandi imprese rappresenta infatti oltre tre quarti del mercato.

  • quanto emerge dalla ricerca dell'Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano.
    Lo stesso report mette in evidenza come nel mondo gli attacchi informatici sono in continuo aumento, con 1.382 incidenti gravi rilevati dal Clusit nel solo primo semestre 2023, +11% rispetto allo stesso periodo del 2022, il maggior numero mai registrato. In Italia questo inasprimento è ancora più accentuato, con 132 attacchi subiti nel primo semestre del 2023 (+40% sul 2022). Il 74% delle grandi organizzazioni italiane ha rilevato un incremento dei tentativi di attacco subìti e il 12% ha subito conseguenze tangibili derivanti da un incidente informatico.
    Sebbene la maggioranza degli attacchi rimanga riconducibile al cybercrime, assumono crescente

rilevanza le azioni di hacktivism, che costituiscono l'8% del totale degli attacchi a livello globale e il 30% a livello italiano. Si tratta perlopiù di attacchi messi in atto a scopo dimostrativo, con matrice ideologica, spesso rivendicati da gruppi "vicini" a interessi di Stati o schieramenti politici. Guardando alle tecniche di attacco, in Italia gravano più che a livello internazionale gli incidenti di social engineering (14% contro l'8,6% globale). Tra le altre tendenze che caratterizzano il panorama delle minacce, si denota l'aumento degli attacchi di tipologia supply chain, che si propagano a cascata tra fornitori e clienti, con possibili impatti significativi sul business delle organizzazioni a livello italiano e internazionale. Emerge inoltre un legame sempre più stretto tra gli attacchi informatici e le tecnologie che sfruttano algoritmi di Artificial Intelligence. Tra i possibili utilizzi dell'AI da parte dei cybercriminali si rilevano la creazione di campagne di social engineering più incisive e su larga scala, la migliore efficienza nell'individuazione di possibili vulnerabilità e la creazione di deepfake volti a creare disinformazione.

In questo complesso contesto proseguono le attività da parte delle istituzioni rappresentate in primis dall'Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), per l'implementazione della strategia nazionale di cybersicurezza che prevede tre macro-obiettivi.

Protezione

La protezione degli asset strategici nazionali, attraverso un approccio orientato alla gestione e mitigazione del rischio, formato sia da un quadro normativo che da misure, strumenti e controlli per abilitare una transizione digitale resiliente del Paese.

Risposta

La risposta alle minacce, agli incidenti e alle crisi cyber nazionali, attraverso sistemi di monitoraggio, rilevamento, analisi e attivazione di processi che coinvolgano l'intero ecosistema di cybersicurezza nazionale.

Sviluppo

Lo sviluppo sicuro delle tecnologie digitali, per rispondere alle esigenze del mercato, attraverso strumenti e iniziative volti a supportare i centri di eccellenza, le attività di ricerca e le imprese.

I mercati dello Spazio e della Difesa nel 2023 sono in continuità rispetto alle previsioni dei rispettivi piani pluriennali previsti rispettivamente dagli enti nazionali (ASI) ed internazionali (ESA) preposti allo sviluppo dell'infrastruttura tecnologia e di servizi abilitanti alla space economy e dall'amministrazione Difesa e dal Reparto Intelligence per la difesa e sicurezza nazionale.

Lo Spazio, in particolare, rappresenta un ambito strategico dal marcato carattere trasversale nel quadro geopolitico mondiale, che consente di generare benefici in molteplici settori di primario interesse per gli

stati ed i cittadini come i trasporti, la sicurezza, l'agricoltura, i beni culturali, il monitoraggio dei cambiamenti climatici.

La Difesa conferma il suo ruolo strategico la cui centralità risulta accentuata dal contesto geopolitico caratterizzato dal conflitto Russia-Ucraina.

In entrambi i mercati i fondi PNRR messi a disposizione rappresentano una grande opportunità per il sistema Paese al fine di raggiungere gli obiettivi di ammodernamento stabiliti.

Andamento della gestione

Il 2023 attesta una performance positiva da parte del Gruppo con una crescita dei ricavi della gestione caratteristica del 9,4% rispetto allo stesso dato del 2022 portando il valore complessivo degli stessi a 21,3 milioni di euro.

In coerenza con il contesto di mercato rappresentativo del Gruppo registrano performance positive tutte e tre le linee di business con il rafforzamento della linea Electronics attraverso crescita inorganica.

La business line Cyber Security & Technology for Intelligence, registra una performance in continuità di risultati rispetto al 2022, grazie alle attività in ambito Data Intelligence per il comparto governativo ed il rafforzamento delle attività commerciali relative ai prodotti cyber e ai servizi offerti dai nostri laboratori CE.VA ed LVS, già rispettivamente accreditati dal Dipartimento per le Informazioni per la Sicurezza (DIS) e dall'Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica (OCSI), presso l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). In tale contesto registriamo, invece, ritardi rispetto alla certificazione come LAP (Laboratori Accreditato di Prova) da parte dell'ACN. Nel 2023 è stato conseguito l'accesso ai finanziamenti PNRR attraverso il bando dell'Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza Nazionale ma non ancora l'accreditamento definitivo.

  • la business line dove si concentrano i maggiori investimenti da parte della società volti al conseguimento di nuovi obiettivi di crescita, in particolare si evidenziano:
    1. il completamento della progettazione del case definitivo della nostra soluzione "K-BOX" in ambito Cyber Communication trovando, riteniamo, il miglior equilibrio tra design, usabilità e spazi necessari agli alloggiamenti elettronici.
    2. il conseguimento degli obiettivi da roadmap di prodotto condivisa tra la società del Gruppo Next S.p.A e Leonardo S.p.A relativa alla Cifrante IP per applicazioni commerciali con la finalizzazione del primo prototipo HW della cifrante commerciale, l'avvio del porting del software da HW COTS ad

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Defence Tech Holding S.p.A. published this content on 24 April 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 24 April 2024 09:49:04 UTC.