(Alliance News) - Martedì Piazza Affari prosegue gli scambi in territorio negativo, insieme agli altri listini europei, in una mattinata tranquilla sul piano macroeconomico.

Così, il FTSE Mib è in rosso dell'1,0% a 34.462,52, il Mid-Cap cede lo 0,9% a 47.505,00, lo Small-Cap perde l'1,0% a 29.007,07, mentre l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 8.244,48.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,9%, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in ribasso dello 0,5%.

Tra le notizie macroeconomiche, nel mese di marzo rispetto a febbraio, la produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni è aumentata dello 0,1% nell'Eurozona da una crescita dello 0,4%, secondo le stime di Eurostat, pubblicate martedì.

A marzo rispetto allo stesso mese del 2023, la produzione nel settore delle costruzioni è aumentata dello 0,1% nell'area dell'euro da un calo dell'1,8%.

A marzo le prime stime del saldo dell'area dell'euro mostrano un surplus di EUR24,1 miliardi nel commercio di beni con il resto del mondo a marzo, rispetto ai EUR19,1 miliardi di marzo 2023 e ai EUR22,8 miliardi di febbraio.

Su base annua, le esportazioni di beni dell'area dell'euro verso il resto del mondo a marzo sono state pari a EUR245,4 miliardi, con un calo del 9,2% rispetto a marzo 2023 quando erano pari a EUR270,4 miliardi. Le importazioni dal resto del mondo si sono attestate invece a EUR221,3 miliardi, con un calo del 12% rispetto a marzo 2023, quando erano pari a EUR251,4 miliardi.

Sul Mib, Saipem fa meglio di tutti e avanza del 3,3% dopo aver comunicato martedì di essersi aggiudicata tre nuovi contratti da TotalEnergies EP Angola Block 20, società controllata da TotalEnergies, per il progetto Kaminho relativo allo sviluppo dei giacimenti petroliferi di Cameia e Golfinho, situati a circa 100 chilometri a largo delle coste dell'Angola.

L'ammontare totale dei contratti è di EUR3,7 miliardi.

Seguono Tenaris e UniCredit, in verde dello 0,4% e 0,1% rispettivamente.

Assicurazioni Generali è tra i ribassisti e cede il 3,1% dopo aver fatto sapere martedì di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto di EUR1,26 miliardi, in crescita da EUR1,20 miliardi al 31 marzo del 2023.

I premi lordi del gruppo aumentano del 21% a EUR26,4 miliardi da EUR22,16 miliardi, grazie alla forte performance di entrambi i segmenti Vita e Danni.

Fa peggio di tutti Amplifon, in calo del 3,5%.

Nel segmento cadetto, Fincantieri - flat a EUR0,60 per azione - ha fatto sapere lunedì di aver firmato con Edge, uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa, un accordo che formalizza il lancio di Maestral, la joint venture creata tra le due società in ambito della cantieristica navale basata ad Abu Dhabi.

La firma dell'accordo è stata seguita dall'annuncio di un importante ordine di 10 pattugliatori d'altura OPV tecnologicamente avanzati di 51 metri da parte delle Forze della Guardia Costiera degli Emirati Arabi Uniti, per un valore di EUR400 milioni.

Acea Ambiente, società controllata da Acea - in rosso dell'1,7% -, ha presentato entro il termine previsto un'offerta relativa al bando di gara pubblicato da Roma Capitale per l'affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all'esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione e dell'impiantistica ancillare correlata.

Sullo Small-Cap, EEMS Italia si prende la vetta e sale del 16%. La società ha comunicato lunedì che il consiglio di amministrazione ha preso atto delle dimissioni rassegnate da Giuseppe De Giovanni dalla carica di consigliere e amministratore delegato della società e da ogni carica ricoperta all'interno delle società del gruppo EEMS con efficacia dalla data odierna per ragioni di carattere personale.

Stefano Modena è stato quindi nominato nuovo amministratore delegato della società.

Banca Sistema cede lo 0,5%. Lunedì ha comunicato di avere approvato il piano strategico triennale sino al 2026. Fra i target, previsto un margine d'intermediazione CAGR 23-26 in rialzo del 12,9%. Per quanto riguardo i cost/income ratio, la stima è che il 61% del 2023 passi al 57% nel 2026.

CY4Gate - in verde del 3,2% - ha comunicato martedì di essersi aggiudicata tre bandi internazionali di ricerca nel contesto dell'European Defence Fund e del Digital Europe Programme per un valore complessivo di circa EUR1,7 milioni in tre anni a partire dal 2025, incrementando il backlog di gruppo.

Caleffi è flat a EUR0,86 per azione. La company ha comunicato che oggi verrà avviato un piano di buyback già approvato dai soci questa settimana. Il piano ha a oggetto l'acquisto di massime 200.000 azioni ordinarie proprie, per un importo massimo di EUR200.000.

Triboo sale dell'1,0%, dopo aver fatto sapere di aver riportato nel primo trimestre ricavi pari a EUR17,8 milioni da EUR22,6 milioni al 31 marzo 2023. Nel periodo l'Ebitda si è attestato a EUR2,3 milioni da EUR2,9 milioni nel primo trimestre 2023.

Fra le PMI, Eprcomunicazione sale di oltre il 14% dopo aver comunicato lunedì che la società Justbit, digital factory del gruppo, ha ricevuto notizia di un nuovo affidamento.

In particolare, Justbit è stata incaricata da un'azienda pubblica di gestire servizi pubblicitari e svolgere attività di supporto alla comunicazione per la durata di nove mesi e per un importo di EUR125.000,00 più iva nel 2024 e di 17.000 più iva nella prima parte del 2025.

ICF Group è flat a EUR4,90 per azione, dopo aver comunicato lunedì l'avvio di un nuovo piano di buyback per massime 1 milione di azioni e un controvalore complessivo di EUR8 milioni.

iVision è flat a EUR1,40 per azione, dopo aver chiuso in verde del 7,7%. La società ha comunicato che il proprio consiglio d'amministrazione ha deliberato l'emissione di due bond per un controvalore complessivo di EUR7,0 milioni.

In Asia, il Nikkei ha ceduto lo 0,3%, l'Hang Seng ha chiuso in rosso del 2,1% e lo Shanghai Composite è calato dello 0,4%.

A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,5% a 39.806,77, il Nasdaq è salito dello 0,7% a 16.794,88, mentre l'S&P ha terminato in verde frazionale a 5.308,13.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0871 da USD1,0861 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2707 da USD1,2704 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,25 al barile da USD83,68 al barile di lunedì sera. L'oro scambia invece a USD2.418,80 l'oncia da USD2.422,07 l'oncia di lunedì sera.

Fra i dati economici di martedì, alle 1500 CEST sono attesi il discorso di Waller e Barkin della Federal Reserve, seguiti a partire dalle 1500 CEST da quelli di Williams e Bostic.

In serata si terrà un discorso di Bailey della Bank of England alle 1900 CEST.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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