31 marzo 2022

Già alla fine dello scorso anno, si è tenuta una serie di eventi su quello che si preannuncia essere uno dei temi principali dei prossimi tempi: l'impiego dell'Intelligenza Artificiale nel settore industriale.

Tant'è che, nella presentazione del progetto "Il futuro parte da qui: l'intelligenza artificiale al servizio delle nuove emergenze globali", Stefano Bolognini, assessore regionale allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione, affermava che l'AI avrà un peso sempre maggiore e giocherà un ruolo determinante nella costruzione del nostro futuro in pressoché tutti i settori.

In effetti, la Lombardia è tra le regioni in prima linea ad adottare sistemi di Intelligenza Artificiale in vari ambiti produttivi, rispondendo a pieno titolo al Programma Strategico per l'Intelligenza Artificiale 2022-2024 lanciato dall'Italia a novembre 2021 e atto a favorire l'innovazione tecnologica e la transizione digitale a livello nazionale.

Tre sono gli obiettivi generali del programma:

attrarre nel nostro paese talenti stranieri, promuovendo carriere in ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e implementando le conoscenze in ambito digitale e AI
aprirsi a collaborazioni tra industria e mondo accademico/della ricerca
adottare sistemi di AI nelle industrie e nella pubblica amministrazione
Il caso della Lombardia
La Lombardia si sta dimostrando una delle regioni trainanti nell'adozione dell'Intelligenza Artificiale in svariati settori di produzione, come dimostrano non solo eventi e tavole rotonde che, da fine 2021, animano Milano, ma anche i recenti studi a cura di Digital Innovation Hub Lombardia.

Il risultato di questi studi, condotti su un campione di circa 250 PMI dei settori manifatturiero, tessile, alimentare, automotive, chimico, edile, carta e plastica, meccatronico e life sciences ha rilevato due principali tipi di applicazione dell'Intelligenza Artificiale, con relativi benefici: flessibilità organizzativa e personalizzazione del prodotto, entrambi fattori chiave per la competitività delle aziende al giorno d'oggi.

Più nel dettaglio, per quanto riguarda la flessibilità, la sfida maggiore che le PMI lombarde si trovano ad affrontare è quella dell'organizzazione, intesa come velocità decisionale e creazione di team orizzontali, in cui il dialogo tra le varie componenti aziendali sia fluido, costante e proattivo.

Il fine ultimo, infatti, è cogliere inusuali e ancora poco battuti ambiti di applicazione dell'Intelligenza Artificiale e, su questi, costruire il proprio vantaggio sui competitor.

Una più avanzata applicazione dell'AI è, invece, presente a livello di personalizzazione del prodotto: le aziende della Lombardia, infatti, sono finora state in grado di rispondere in modo efficace alle continue richieste di customizzazione dei prodotti e dei servizi.

Il motivo è presto detto: alla base dell'Intelligenza Artificiale c'è la raccolta costante di dati che, se correttamente studiati e interpretati, permettono di supportare a 360 gradi le esigenze dei clienti, talvolta anticipando i trend del mercato e, di conseguenza, accumulando un vantaggio competitivo notevole a livello internazionale.

In pratica, l'AI permette l'aggiornamento costante e il perfezionamento delle cosiddette economie di gamma, ossia la capacità di rendere disponibile uno stesso prodotto in versioni diverse.

Inoltre, l'Intelligenza Artificiale potrebbe ridurre significativamente i costi verso la transizione digitale auspicata dal programma 2022-2024 grazie all'ottimizzazione e alla monitorizzazione dei processi.

Milano è il futuro dell'AI
Questa è la situazione delle PMI al momento attuale, ma in regione sono già state poste le basi per la collaborazione tra imprese e accademia.

Milano si sta infatti preparando a diventare uno dei più quotati poli scientifici europei per ricerca e applicazione dell'Intelligenza Artificiale grazie a ELLIS, European Laboratory for Learning and Intelligent Systems, che riunisce i ricercatori dell'Università Bocconi, Statale, Bicocca e Politecnico.

Lo scopo? Studiare e ricercare ambiti di applicazione dell'AI nel Machine Learning interattivo, nelle reti neuronali e Deep Learning, nella salute e nella biologia computazionale, nell'analisi ed elaborazione del linguaggio naturale.

Scontato ribadire che i risultati saranno utili alle aziende in modi che, se ora si fatica a immaginare, nel tempo daranno a esse vantaggi non indifferenti in Italia, in Europa e nel mondo.
Intred è consapevole di come la disponibilità di tecnologie via via più performanti costituisca un vantaggio competitivo concreto, per questo motivo il suo sguardo è costantemente orientato al futuro.

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