Il titolo Ipsen è a un'impasse e il cambiamento è d'obbligo. Un'uscita rialzista dell'attuale trading range accompagnerebbe un ritorno alla volatilità. Il timing sembra quindi opportuno per posizionarsi in anticipo sul movimento.
Riassunto
● La società gode di fondamenta solide. Oltre il 70% delle aziende presenta dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.
● Secondo le attuali stime degli analisti, il potenziale di progressione dell'Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni appare limitato.
Punti forti
● Il ratio EBITDA/fatturato dell'azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse.
● I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori. L'attività dell'azienda è particolarmente redditizia.
● La situazione finanziaria della società appare eccellente, il ché le conferisce una notevole capacità di investimento.
● In generale, la società ha registrato risultati sopra il consensus degli analisti con tassi di sorpresa complessivamente positivi.
Punti deboli
● Il gruppo ridistribuisce pochi dividendi o nessun dividendo, pertanto non fa parte delle società di utili.
● Negli ultimi mesi gli analisti hanno rivisto al ribasso le aspettative di guadagno.
Ipsen è specializzata nella ricerca, nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di specialità medicinali. Le vendite nette per area terapeutica si suddividono come segue: - oncologia (75,2%); - neuroscienze (21,1%); - malattie rare (3,7%). Alla fine del 2023, il Gruppo disponeva di 4 centri di ricerca e sviluppo situati in Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Cina, e di 4 siti di produzione in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa (40,2%), Nord America (33,3%) e altri (26,5%).