Mercury Systems, Inc. ha presentato un system-on-module (SOM) Direct RF che utilizza gli FPGA Intel Agilex per rilevare ed elaborare le emissioni avversarie da un'ampia porzione dello spettro elettromagnetico. I componenti e i moduli Direct RF digitalizzano direttamente i segnali di radiofrequenza alla frequenza del segnale dell'antenna, eliminando gli stadi di down conversion del segnale analogico richiesti dall'hardware tradizionale. Questo approccio richiede convertitori estremamente veloci, collegamenti dati digitali ad alta larghezza di banda e una potente elaborazione del segnale digitale in tempo reale.

Il risultato è una riduzione delle dimensioni, del peso, della potenza, del costo e della latenza, che può essere vantaggiosa per una serie di applicazioni radar, di comunicazione, di guerra elettronica, SIGINT e industriali. Mercury offre prodotti Direct RF leader del settore, tra cui moduli system-in-package e multi-chip e schede di elaborazione VPX 3U. Il SOM DRF2580, delle dimensioni di una carta da gioco, apporta nuove capacità alla Piattaforma di elaborazione Mercury, dando ai clienti la possibilità di progettare sistemi aerospaziali e di difesa che digitalizzano un'ampia fascia dello spettro RF ai margini, migliorando la sicurezza e accelerando il processo decisionale sul campo.

Il DRF2580 è un SOM a quattro canali basato sul SoC FPGA AGRW014 di Intel Agilex 9 che converte i segnali analogici e digitali a 64 gigacampioni al secondo. È disponibile in fattori di forma standard ed è supportato da un kit di progettazione del carrier migliore della categoria, che consente agli utenti di concentrarsi sullo sviluppo del carrier specifico per l'applicazione, con molti degli aspetti più impegnativi della progettazione del circuito incorporato già risolti dal SOM.