Un indicatore dei titoli dei mercati emergenti era in linea con il suo quinto rialzo settimanale consecutivo venerdì, favorito dal rimbalzo delle azioni cinesi e dall'entusiasmo globale dopo i risultati stellari del chipmaker statunitense Nvidia, mentre le valute erano sotto pressione.

Alle 0906 GMT, l'indice MSCI per le azioni dei mercati emergenti era stabile a 1.029,34 punti, con un rialzo di oltre l'1% questa settimana, mentre i mercati globali si rallegravano dei risultati positivi di Nvidia, azienda manifesto dell'AI.

"È notevole come la performance di una singola azienda come Nvidia possa risuonare in vari settori e classi di attività", ha scritto Charu Chanana, responsabile della strategia FX di Saxo Markets.

"La reazione del mercato al successo di Nvidia non solo ha rafforzato la fiducia degli investitori nel settore tecnologico, ma ha anche contribuito a un più ampio sentimento di rischio".

I rialzi delle azioni cinesi di peso, al ritorno da una settimana di vacanza, hanno favorito i guadagni, mentre i responsabili politici hanno annunciato diverse misure nel corso della settimana per sostenere la fiducia degli investitori nella seconda economia mondiale.

I nuovi dati hanno mostrato che i prezzi delle case nuove in Cina hanno rallentato il loro calo mese su mese a gennaio, con le città più grandi che hanno visto una certa stabilizzazione.

La maggior parte delle borse europee ha avuto un inizio positivo, con le azioni della Turchia in rialzo dello 0,4%, sulla buona strada per estendere il loro rally all'ottava settimana consecutiva.

Le azioni di Bucarest sono salite dello 0,2%, mentre il leu rumeno si è mantenuto stabile a 4,9739 per euro, prima della pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione politica della banca centrale, che ha optato per mantenere i tassi al 7%.

Il fiorino ungherese è sceso dello 0,3% a 388,33 per euro, in linea con la peggiore performance della settimana tra le valute regionali.

Lo zloty della Polonia si è indebolito dello 0,3% dopo che i dati hanno mostrato che il tasso di disoccupazione registrato nel Paese è salito al 5,4% a gennaio dal 5,1% di dicembre.

La corona ceca è scivolata dello 0,2% contro l'euro, mentre un indicatore più ampio delle valute dei mercati emergenti è sceso dello 0,2%.

Il rand del Sudafrica, produttore di oro, è sceso dello 0,7% rispetto al dollaro, toccando un minimo di quasi quattro mesi in seguito al calo dei prezzi dei lingotti.

PUNTI SALIENTI:

** Le obbligazioni sovrane in dollari dello Sri Lanka estendono il rally

** Il tasso di disoccupazione ungherese di novembre-gennaio si attesta al 4,6%.

** La fiducia del settore manifatturiero turco a febbraio sale a 101,5 punti

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