Red Hat Inc. e Oracle hanno annunciato la disponibilità generale di Red Hat OpenShift su Oracle Cloud Infrastructure (OCI) Compute Virtual Machines (VMs). Red Hat OpenShift è la piattaforma applicativa cloud ibrida leader del settore, alimentata da Kubernetes, per l'architettura, la costruzione e la distribuzione di applicazioni cloud-native. Offrendo un cloud distribuito di 69 regioni e non solo, OCI può eseguire Red Hat OpenShift nel luogo e nel modello operativo che meglio soddisfa le esigenze dei clienti in termini di conformità normativa, prestazioni ed efficacia dei costi.

La nuova offerta si basa sulla collaborazione tra Red Hat e Oracle, iniziata con la certificazione di Red Hat Enterprise Linux per i carichi di lavoro OCI bare metal e Oracle VMware Cloud Solution. La combinazione della certificazione Red Hat Enterprise Linux e di Red Hat OpenShift offre ai clienti la sicurezza di installare, migrare ed eseguire carichi di lavoro Red Hat OpenShift su OCI, con il supporto di accordi di assistenza esistenti e trasparenti tra Red Hat e Oracle. Red Hat OpenShift su OCI è supportato per installazioni gestite dal cliente che utilizzano configurazioni convalidate di Red Hat OpenShift Platform Plus, Red Hat OpenShift Container Platform e Red Hat OpenShift Kubernetes Engine.

I clienti possono ora estendere il loro ecosistema Red Hat OpenShift alle installazioni su OCI, gestite dal loro portale Red Hat. I clienti possono scegliere tra diversi metodi di installazione, tra cui Red Hat OpenShift Assisted Installer, la riga di comando e l'agent-based, che consente l'installazione in ambienti air-gapped. Oracle fornisce il software Container Storage Interface (CSI), che consente l'integrazione dello storage OCI con Red Hat OpenShift, e il software Cloud Control Manager (CCM), che consente l'interoperabilità API tra OCI e la piattaforma Red Hat OpenShift.