I gruppi politici esterni legati all'industria delle criptovalute hanno raccolto più di 102 milioni di dollari da spendere per le prossime elezioni congressuali statunitensi, al fine di promuovere i candidati favorevoli agli asset digitali, secondo un rapporto di Public Citizen.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Solo altri due gruppi politici, o super PAC, hanno raccolto più denaro del settore delle criptovalute in questo ciclo elettorale, secondo Public Citizen.

Il denaro raccolto dai super PAC sostenuti dalle criptovalute mostra come le aziende di criptovalute sperano di influenzare le politiche a loro favore, dal momento che il settore sta affrontando un maggiore controllo da parte delle autorità di regolamentazione, come la Securities and Exchange Commission, e dei legislatori.

DAI NUMERI

Circa 54 milioni di dollari della cassa di guerra politica del settore crypto provengono da spese aziendali dirette, principalmente da Coinbase e Ripple Labs, secondo il rapporto.

Il resto proviene da dirigenti di criptovalute e capitalisti di rischio: 11 milioni di dollari ciascuno dai fondatori di Andreessen Horowitz, 5 milioni di dollari dai fondatori della borsa di criptovalute Gemini Cameron e Tyler Winklevoss e 1 milione di dollari dal CEO di Coinbase Brian Armstrong.

CONTESTO

I super PAC sostenuti dalla criptovaluta hanno dichiarato che concentreranno le loro spese sulle gare del Senato degli Stati Uniti di novembre in Ohio e Montana, dove i democratici Sherrod Brown e Jon Tester sono in cerca di rielezione.

Sia Brown che Tester fanno parte della Commissione bancaria del Senato e hanno criticato la criptovaluta, in particolare il suo uso da parte di gruppi che gli Stati Uniti hanno considerato cattivi attori, tra cui Hamas e il Gruppo Lazarus della Corea del Nord. (Servizio di Hannah Lang a New York; editing di Jonathan Oatis)