Record PLC - gestore di valute e derivati con sede nel Berkshire, Inghilterra - ha registrato un fatturato di 44,7 milioni di sterline per l'esercizio finanziario conclusosi il 31 marzo, con un aumento del 27% rispetto ai 35,1 milioni di sterline dell'anno precedente. Dice che l'aumento è guidato dalla crescita delle commissioni di gestione e di performance legate ai "prodotti principali di gestione valutaria", con nuovi flussi di entrate derivanti dal lancio di prodotti di gestione patrimoniale previsti per l'esercizio 2024. L'utile ante imposte sale del 34% a GBP14,6 milioni da GBP10,9 milioni, mentre l'utile operativo aumenta a GBP14,5 milioni da GBP10,8 milioni dell'anno precedente. Le commissioni di performance salgono a 5,8 milioni di sterline, da appena 500.000 sterline dell'anno precedente. Guardando al futuro, Record afferma di vedere ancora un "percorso chiaro" per raggiungere l'obiettivo di 60 milioni di sterline di fatturato annuale entro il 2025, con un margine di profitto operativo del 40%, rispetto al 32% dell'anno scorso.

Dichiara 5,18 pence di dividendi per l'esercizio 2023, in aumento del 15% rispetto ai 4,52 dell'esercizio 2022. Per l'ultimo anno, il pagamento è composto da un dividendo finale di 2,45 pence e da un dividendo speciale di 0,68, dopo un acconto di 2,05 pence.

Prezzo attuale dell'azione: 95,00 pence ciascuno, in rialzo dell'1,9% nella mattinata di venerdì a Londra

Variazione a 12 mesi: +36%

Di Xindi Wei, giornalista di Alliance News

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