Il Vietnam, governato dal Partito Comunista, ha rafforzato i legami con le principali potenze mondiali, compresi gli ex nemici, Cina e Stati Uniti, come parte della sua 'diplomazia del bambù', che ha perseguito in modo proattivo dal 2021 per navigare nelle crescenti tensioni globali.

Dopo una serie di accordi di quest'anno e dello scorso, i principali partner del Paese del Sud-Est asiatico includono Stati Uniti, Cina, India, Corea del Sud e Russia, che per decenni ha fornito la maggior parte delle attrezzature militari del Vietnam.

Di seguito sono riportati i dettagli dell'approccio sempre più dinamico del Vietnam alla politica estera e gli accordi diplomatici più importanti degli ultimi 12 mesi.

COS'È LA 'DIPLOMAZIA DEL BAMBÙ'?

Potenza manifatturiera regionale, il Vietnam è un attore sempre più strategico nelle catene di approvvigionamento globali.

Per rafforzare questa posizione, la figura più potente del Paese, il Segretario Generale del Partito Comunista Nguyen Phu Trong, ha utilizzato nel 2021 l'immagine di "radici forti, tronco robusto e rami flessibili" della pianta di bambù per descrivere l'approccio di politica estera del Vietnam, che consiste nell'avere "più amici, meno nemici".

CINA

All'inizio di questo mese, il Vietnam e la Cina hanno concordato di costruire una comunità con un "futuro condiviso" durante una visita ad Hanoi del Presidente cinese Xi Jinping, la sua prima in un Paese asiatico quest'anno.

Le due nazioni hanno firmato 36 documenti di cooperazione in settori come le infrastrutture di trasporto, il commercio, la sicurezza e l'economia digitale, e hanno pubblicato una dichiarazione congiunta con impegni di ampio respiro.

La Cina è il principale partner commerciale del Vietnam e una fonte vitale di importazioni per il suo settore manifatturiero, ma i due Paesi comunisti sono da anni coinvolti in dispute nel Mar Cinese Meridionale - l'ultima a maggio. Le tensioni si sono un po' attenuate negli ultimi tempi, poiché l'attenzione di Pechino si è concentrata su un altro pretendente nella via d'acqua, le Filippine.

STATI UNITI

A settembre, il Vietnam e gli Stati Uniti hanno elevato le loro relazioni a un Partenariato Strategico Complessivo, il livello più alto nella classifica del Vietnam, e hanno annunciato una cooperazione più stretta sui semiconduttori e sui minerali critici durante una visita ad Hanoi del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Gli Stati Uniti, che sono il primo importatore di beni del Vietnam, hanno spinto per l'aggiornamento come parte della loro strategia per assicurarsi un accesso ininterrotto alle catene di approvvigionamento globali e per contenere la Cina nel Mar Cinese Meridionale.

GIAPPONE

A novembre, il Vietnam e il Giappone hanno elevato le loro relazioni al livello più alto durante una visita del Presidente vietnamita Vo Van Thuong a Tokyo, concordando di incrementare la sicurezza e la cooperazione economica.

Le multinazionali giapponesi, tra cui Canon, Honda , Panasonic e Bridgestone, sono tra i maggiori investitori stranieri in Vietnam.

COREA DEL SUD

Il Vietnam e la Corea del Sud hanno elevato i loro legami a un Partenariato Strategico Complessivo nel dicembre 2022, durante una visita a Seul dell'allora presidente vietnamita Nguyen Xuan Phuc, incentrata su commercio, investimenti, difesa e sicurezza.

La Corea del Sud è la maggiore fonte di investimenti stranieri in Vietnam, con Samsung Electronics che è il più grande investitore straniero nel Paese, dove assembla la metà dei suoi smartphone.

A giugno i due Paesi hanno firmato altri 17 accordi, tra cui quelli sulla sicurezza e sui minerali critici, durante una visita in Vietnam del Presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol.

CITTÀ DEL VATICANO

Il Vietnam e il Vaticano hanno concordato a luglio di avere il primo rappresentante papale residente del dopoguerra ad Hanoi, durante una visita per incontrare Papa Francesco da parte del Presidente vietnamita Vo Van Thuong. Il rappresentante è stato nominato a dicembre.

Il Vietnam, che ospita quasi 7 milioni di cattolici, ha rotto le relazioni con il Vaticano dopo che i comunisti hanno preso il controllo del Paese riunificato alla fine della Guerra del Vietnam nel 1975. I colloqui per la nomina di un rappresentante papale erano iniziati nel 2009.

HUB COMMERCIALE

Il Vietnam fa parte dell'Unione economica delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN) e ha accordi di libero scambio con l'Unione Europea, la Gran Bretagna, il Cile e la Corea del Sud. A luglio ha aggiunto Israele alla sua lista di partner di libero scambio.

È anche membro di patti commerciali più ampi, tra cui l'Accordo globale e progressivo per il Partenariato Trans-Pacifico (CPTPP), che include Canada, Australia e Messico, e il Partenariato economico regionale globale (RCEP), che include Cina e Giappone.

CHI È IL PROSSIMO?

Nel 2024, si prevede che il Vietnam rafforzerà i legami con l'Australia, trasformandoli in un Partenariato Strategico Complessivo.

Si sta valutando anche una visita del Presidente francese Emmanuel Macron nel Paese il prossimo anno, in quanto l'ex potenza coloniale cerca di incrementare i legami in materia di sicurezza e sviluppo delle infrastrutture. (Relazioni di Khanh Vu e Francesco Guarascio; Redazione di Kanupriya Kapoor)