ROMA (MF-DJ)--Dall'acquisto all'incorporazione: Snam va dritta sulla strada dei rigassificatori galleggianti e vara la riorganizzazione di Snam Fsru Italia. Lo scrive MF-Milano Finanza spiegando che la controllata, nata come asset company, si prepara alla fusione con Golar Lng NB13, la società delle Isole Marshall acquistata da Snam per 350 milioni di dollari a giugno per assicurarsi Golar Tundra, la nave di stoccaggio e rigassificazione (Fsru, appunto) destinata a Piombino e in grado di trattare 5 miliardi di metri cubi di gas l'anno, circa un sesto degli attuali flussi dalla Russia, e stoccarne 170mila mc. Snam Fsru Italia possiede già il 100% del capitale di Golar Lng NB13.

L'operazione di fusione internazionale, come si legge nei documenti della controllata di Snam, "si configura come azione di ottimizzazione della catena partecipativa nell'ambito della strategia di semplificazione adottata a livello di gruppo". Tutte le 500 azioni registrate emesse e in circolazione di Golar Lng NB13 verranno annullate "senza corresponsione di alcun prezzo al riguardo e senza conversione delle stesse".

Golar Tundra al momento si trova a Singapore per i lavori di adattamento ed è attesa nelle acque di Piombino tra fine marzo e inizio aprile. All'arrivo verranno effettuati tutti i test tecnici. L'obiettivo è farla entrare in esercizio a maggio. Prima di allora, l'8 marzo, il Tar del Lazio tornerà a pronunciarsi sul caso del rigassificatore osteggiato dal Comune di Piombino, che ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza commissariale del 25 ottobre con la quale il presidente della Regione Toscana e commissario straordinario Eugenio Giani ha rilasciato l'autorizzazione per la realizzazione dell'opera, e delle relative infrastrutture.

La terza sezione del Tar si è già pronunciata a dicembre negando la sospensione cautelare dell'ordinanza di Giani perché, come scrivono i giudici, non ci sono motivi validi per lo stop, tanto più che si tratta di un'infrastruttura ritenuta strategica, né «rischi per la pubblica incolumità correlati al rigassificatore». I legali che rappresentano il Comune di Piombino, Michele Rosario Luca Lioi e Michele Greco, attendono ora l'8 marzo, quando il Tar si pronuncerà nel merito del ricorso. Snam Fsru Italia e Snam Rete Gas sono rappresentati e difesi dagli avvocati Giuseppe Morbidelli, Fabio Todarello, Giulio Napolitano e Paolo Clarizia. Quest' ultimo, insieme ad Angelo Clarizia, è anche il legale della capogruppo Snam.

Il rigassificatore galleggiante dovrebbe restare a Piombino solo per tre anni. Snam ha circa tre mesi di tempo per indicare dove verrà ricollocato, trascorso questo periodo. Il bacino di ricerca della nuova sede si è nel frattempo allargato all'alto Tirreno e all'Adriatico. Per ospitare Golar Tundra sta circolando anche l'ipotesi Trieste, ma tra le varie collocazioni possibili si è parlato soprattutto di Ravenna, dove verrà installato il rigassificatore gemello che dovrebbe entrare in esercizio non oltre settembre 2024, con l'obiettivo di anticipare di qualche mese, a luglio dello stesso anno. I lavori dovrebbero iniziare la prossima primavera. Il rigassificatore di Ravenna non dovrà essere spostato: sarà progettato per avere una vita utile di 25 anni dalla data di inizio esercizio e, così prevede l'accordo col Comune, opererà per quell'intero periodo senza la necessità di lasciare l'ormeggio nemmeno per le attività di manutenzione.

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0509:18 gen 2023


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January 05, 2023 03:20 ET (08:20 GMT)