MILANO (MF-NW)--Intermonte e Societe Generale hanno emesso un bond a 10 anni con una struttura 'Callable Fixed to Floating' che paga una prima cedola fissa al termine del secondo anno pari ad un tasso annuo lordo dell'8,25%, mentre successivamente prevede una cedola variabile su base trimestrale legata all'Euribor a 3 mesi.

La decisione, si legge in una nota, è stata presa in scia all'incertezza sull'evoluzione nel corso dei prossimi anni dell'inflazione e relativa risposta delle banche centrali. Lo strumento è stato pensato per massimizzare il rendimento: la cedola fissa lorda dell'8,25% sarà infatti corrisposta al termine del secondo anno, cioè al momento in cui, con la stabilizzazione del mercato obbligazionario, a performare sarà poi il tasso variabile.

Il tetto per le cedole variabili è stato fissato al 5% proprio al fine di offrire una cedola iniziale più elevata, pensata per contrastare l'incertezza del contesto macroeconomico e geopolitico. Inoltre, secondo Intermonte il cap dovrebbe essere sufficiente a contenere l'impatto dell'inflazione mediamente più elevata sui tassi.

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November 13, 2023 04:58 ET (09:58 GMT)