Solaris Resources Inc. ha annunciato i risultati dei primi due fori di ricognizione presso l'obiettivo Patrimonio, che confermano una nuova scoperta significativa, a sud-ovest di Central, sul Progetto Warintza, nel sud-est dell'Ecuador. SLSP-01 è stato perforato a nord-ovest e ha restituito 50 metri di 0,75% CuEq1 o 96 metri di 0,59% CuEq1 all'interno di un intervallo più ampio di 144 metri di 0,50% CuEq1 dalla superficie, prima di entrare nello stock di porfido dacitico debolmente mineralizzato. SLSP-02 è stato perforato a ovest dalla stessa piattaforma e ha restituito 148 m di 0,52% CuEq1 in un intervallo più ampio di 276 m di 0,40% CuEq1 dalla superficie prima di terminare il foro nel porfido.

Sono evidenti due fasi distinte di mineralizzazione: la prima si verifica nella parte superiore dei fori con una forte alterazione di epidoto-magnetite (skarn) e un'alterazione secondaria di biotite (potassica) in una sequenza di vulcanici; la seconda è associata a un porfido di dacite più tardivo alterato da un'alterazione di quarzo-serice-pirite che taglia la mineralizzazione nei vulcanici sovrastanti. Le osservazioni delle carote suggeriscono che la mineralizzazione di epidoto-magnetite ("skarn") è derivata da una fonte diversa e, ancora non identificata, rispetto al porfido di dacite, aprendo un potenziale intrigante per la scoperta di un'ulteriore mineralizzazione skarn e/o della sua fonte intrusiva all'interno dell'anomalia di Patrimonio, come previsto nella sezione concettuale. L'alterazione quarzo-serica-pirite, legata al porfido dacitico, in fase avanzata, contiene fino al 10% di solfuri dominati dalla pirite (rispetto alla calcopirite) e lascia aperto l'obiettivo documentato in altri porfidi all'interno del cluster Warintza, dove la zonazione favorevole dei solfuri associata alle prime fasi di alterazione è caratterizzata dalla calcopirite dominante rispetto alla pirite.

Sono in corso una mappatura e un campionamento dettagliati per sviluppare ulteriormente il modello di questo sistema minerale e, in particolare, per stabilire i vettori per la zonazione dello skarn e dell'alterazione e dare priorità alle posizioni di perforazione in costruzione. La mineralizzazione del rame rimane aperta a nord-ovest, sud e ovest, mentre confina con un porfido di quarzo-monzodiorite debolmente mineralizzato a nord-est. Patrimonio è definito da un'anomalia del suolo di molibdeno allungata da nord a sud che misura 1,5 km x 0,5 km, avvolta da un'anomalia del suolo di rame che si estende verso ovest, con un porfido affiorante che mostra un'alterazione e una venatura pervasive, situato sul lato occidentale di una faglia principale interpretata da nord a sud, adiacente a Warintza Central.

I dettagli sul campionamento di superficie condotto al Progetto sono riportati nella relazione tecnica intitolata "NI 43-101 Technical Report for the Warintza Project, Ecuador" con data di entrata in vigore 1 aprile 2022, preparata da Mario E. Rossi e disponibile sul profilo SEDAR e sul sito web della Società. Queste dichiarazioni includono affermazioni secondo cui la perforazione ha rivelato un nuovo stile di quella che sembra essere una mineralizzazione skarn sviluppata all'interno di sequenze vulcaniche ricche di carbonati per le quali non è stata ancora identificata la fonte.