L'utile netto nell'ultimo trimestre del 2023 è stato pari a 1,123 miliardi, dopo 466 milioni "di rilasci netti di accantonamenti su fondi rischi e oneri" e un effetto netto positivo delle imposte per 339 milioni di euro.

Il profitto del quarto trimestre è stato superiore alla guidance per l'intero anno grazie, tra le altre cose al venir meno di rischi legali a seguito delle favorevoli sentenze emesse nell'ultimo trimestre del 2023.

"L'ammontare del petitum per rischi legali straordinari si è ridotto a circa 890 milioni di euro".

Il margine di interesse del quarto trimestre 2023 è sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente (-0,1%), portando quello dell'intero esercizio a 2,292 miliardi (+49,3%) in linea con il consensus fornito dalla banca.

Il totale dei crediti deteriorati a fine 2023 è pari a 3,5 miliardi di esposizione lorda, poco variato sulla fine del trimestre precedente, con una esposizione netta di 1,8 miliardi.

Il tasso di copertura a fine 2023 è stato pari al 49,1% e l'aumento rispetto al 48,1% dell'anno prima è spiegato da una maggiore copertura delle sofferenze.

Dal punto di vista patrimoniale il 2023 si è chiuso per Mps con un Cet1 fully loaded al 18,1%, in crescita di 248 punti base su anno e post distribuzione di dividendi.

(Stefano Bernabei, editing Gianluca Semeraro)