Un tribunale di Milano ha annullato il sequestro di 250 milioni di euro (268 milioni di dollari) da parte di Telecom Italia (TIM), precedentemente ordinato dai pubblici ministeri in un caso di presunta frode attraverso l'attivazione non autorizzata di servizi ai clienti, come risulta da un documento del tribunale.

Il documento mostra che TIM ha fatto ricorso con successo contro l'ordine di sequestro cautelare dopo un'udienza tenutasi il 23 aprile, aggiungendo che la motivazione della sentenza sarà depositata entro 30 giorni.

L'ordine di sequestro iniziale è stato emesso a fine febbraio. Secondo una dichiarazione dei procuratori, un utente doveva solo visitare una pagina web o consultare un'applicazione sul proprio cellulare per diventare abbonato a servizi che richiedono una tariffa settimanale o mensile. (1 dollaro = 0,9342 euro) (Servizio di Elvira Pollina Redazione di Keith Weir)